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    Nba: a Orlando non basta Banchero, Morant trascina Memphis

    Grande successo per i Memphis Grizzlies, trascinati da Ja Morant nel match di Nba vinto nella notte italiana contro New York Knicks (123-127): 27 punti e quinta tripla doppia della carriera per l’estroso playmaker. Ha brillato poi Giannis Antetokounmpo: la stella dei Milwaukee Bucks ha condotto i suoi alla vittoria interna sui Mavericks (124-115). A referto 30 punti per il cestista greco di origini nigeriane, che ha vinto il duello diretto con Luka Doncic (‘fermatosi’ a quota 27). Guarda la galleryBanchero, look da urlo per il Draft Nba 2022
    A Orlando non basta Banchero
    Per Dallas è la quarta sconfitta di fila, al pari degli Orlando Magic, sconfitti fra le mura amiche dai Philadelphia 76ers (103-133) nonostante i 18 punti messi a referto dall’italiano Paolo Banchero. Vittorie esterne anche per i Golden State Warriors ul campo dei Minnesota Timberwolves (114-137), per i Cleveland Cavaliers sui Detroit Pistons (94-102) e per i Miami Heat sugli Atlanta Hawks (98-106). Nelle altre gare, poi, tre successi interni: i Brooklyn Nets hanno piegato i Portland Trail Blazers (111-97), i Los Angeles Clippers hanno battuto gli Indiana Pacers (114-100), mentre i Boston Celtics hanno avuto la meglio sugli Washington Wizards (130-121).
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    Nba: i Magic di Banchero ancora ko, vincono Celtics, Bucks e Cavaliers

    Vincono tutte le prime della classe della Eastern Conference di Nba: i Boston Celtics, ancora privi dell’infortunato Danilo Gallinari, hanno piegato 130-121 i Washington Wizards conquistando il terzo successo consecutivo grazie soprattutto a un super Jaylen Brown, autore di 36 punti. Altri sei giocatori di casa (Brogdon, White, Hauser, Horford, Smart e Kornet) hanno poi raggiungo la doppia cifra. Altra prova di forza, invece, per Giannis Antetokounmpo che mette a referto 30 punti e 11 rimbalzi, vince il mismatch contro Luka Doncic, autore di 27 punti, e trascina alla vittoria i Milwaukee Bucks costringendo i Dallas Mavericks alla quarta sconfitta consecutiva (124-115). Sugli scudi anche Grayson Allen: 25 punti con un’incredibile percentuale di tiri: 8 su 10 da due e 7 su 8 da tre. Pur soffrendo, vincono anche i Cleveland Cavaliers in casa dei Detroit Pistons (94-102). I compagni di squadra di Donovan Mitchell, miglior realizzatore della partita con 32 punti, erano sotto di tre punti all’inizio dell’ultimo quarto. Da lì hanno ribaltato la partita, infliggendo poi un 29-16 agli avversari.
    Altra sconfitta per gli Orlando di Banchero, Ja Morant trascina i Grizzlies
    I Memphis Grizzlies, terzi nella Western Conference, hanno soffiato la vittoria ai New York Knicks, battuti di quattro punti davanti al loro pubblico del Madison Square Garden (127-123). Ja Morant è stato uno dei principali artefici della vittoria di Memphis siglando una tripla doppia da 27 punti, 10 rimbalzi e 14 assist. I Golden State Warriors di Stephen Curry (25 punti, 11 rimbalzi e 8 assist) hanno superato i Minnesota Timberwolves 137-114 ottenendo la seconda vittoria esterna della stagione. Sempre a occidente, tra le squadre in testa alla classifica i Los Angeles Clippers (quinti) hanno battuto gli Indiana Pacers 114 a 100. Sale in cattedra il croato Ivica Zubac, che chiude la sfida con 31 punti ma soprattutto 29 rimbalzi, miglior prestazione stagionale. Sconfitta (4ª di fila) interna per gli Orlando Magic di Paolo Banchero che, nonostante i 18 punti dell’italiano, migliore dei suoi, si devono arrendere di fronte ai Philadelphia 76ers (103-133). Vincono anche i Brooklyn Nets, 111-97 contro Portland Trail Blazers, e i Miami Heat che piegano a domicilio Atlanta Hawks con il punteggio di 98-106.
    Nba, tutti i risultati
    Brooklyn Nets – Portland Trail Blazers 111-97
    Minnesota Timberwolves – Golden State Warriors 114-137
    Los Angeles Clippers – Indiana Pacers 114-100
    Atlanta Hawks – Miami Heat 98-106
    Boston Celtics – Washington Wizards 130-121
    Detroit Pistons – Cleveland Cavaliers 94-102
    New York Knicks – Memphis Grizzlies 123-127
    Orlando Magic – Philadelphia 76ers 103-133
    Milwaukee Bucks – Dallas Mavericks 124-115
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    Basket Serie A: la Virtus Bologna rimane imbattuta, bene Milano e Varese

    BOLOGNA – Si chiude l’8ª giornata di campionato che vede la Virtus Bologna salutare il PalaDozza dominando l’Happy Casa Brindisi 98-68. Per coach Scariolo ben sei giocatori in doppia cifra a referto guidati dai 16 punti di Marco Belinelli e dai 15 a testa per Kyle Weems e Nico Mannion. Per le V-Nere record immacolato (8-0) e primato in solitaria in classifica. Alle spalle della Segafredo c’è l’Olimpia Milano che ritrova Billy Baron (10 punti) nel successo a casa di Treviso per 83-70: per coach Messina 19 punti per Naz Mitrou-Long ma soprattutto 18 punti incoraggianti da parte di Brando Davies.
    Tortona, che brivido contro Napoli!
    Match ad alta tensione a Casale dove la Bertram Tortona supera di misura 74-73 la Gevi Napoli in un finale tirato: Severini realizza la tripla del sorpasso (74-72) a 48″ e a 8″ Michineau sbaglia la bomba che avrebbe consentito ai partenopei il contro-sorpasso. La Carpegna Prosciutto Pesaro centra la seconda vittoria consecutiva battendo la Dinamo Sassari 81-75 con, ancora, una superba prestazione di Muhammad-Ali Abdur-Rahkman da 29 punti e 30 di valutazione.
    Scafati torna alla vittoria
    Dopo tre sconfitte la Givova Scafati torna al successo battendo in casa 61-59 Reggio Emilia grazie ai 20 punti di Kruize Pinkins e al 2/2 dalla lunetta di Julyan Stone a 28″ con Olisevicius e Cinciarini che mancano la tripla della vittoria all’ultima azione. Infine a Verona la Openjobmetis Varese batte la Scaligera 98-91 con ben 7 giocatori in doppia cifra dove spiccano i 19 di Tomas Woldetensae. LEGGI TUTTO

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    Basket, V Nere sull’ottovolante. Vincono anche Milano, Tortona e Varese

    BOLOGNA – Dopo le delusioni in Eurolega, la Virtus Bologna torna a ruggire in campionato asfaltando Brindisi con un roboante 98-68, che lascia la squadra di coach Scariolo sola in vetta a punteggio pieno dopo otto giornate. Le V Nere rispondono così all’Olimpia Milano, anch’essa reduce dai dolori europei, che sbanca Treviso 93-80. Resta in scia anche Tortona, che  torna a vincere, piegando Napoli 74-73 e conservando il terzo posto in condominio con Varese, che passa 98-91 a Verona. Resta in zona play off anche Pesaro, che supera Sassari 81-75. In coda, successo pesante per Scafati, che piega Reggio Emilia 61-59 e non è più ultima in classifica da sola, agganciando proprio gli emiliani, Trieste e Treviso. LEGGI TUTTO

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    Cecilia Zandalasini esclusiva: “Dai Italia! Usciamo da questo cono d’ombra”

    La qualificazione per l’Europeo 2023 è lì ad un passo. Servirà alle azzurre di Lino Lardo, dopo la passeggiata contro la Svizzera, sconfiggere oggi a Napoli (ore 19 al PalaBarbuto) la Slovacchia. E se le elvetiche dovessero perdere in casa contro il Lussemburgo, tutto sarà ufficialmente scritto. Ma anche in caso di successo delle svizzere, e ovviamente anche dell’Italia, ci sarà solo da attendere i prossimi turni per certificare l’accesso alla fase finale del prossimo torneo continentale. A guidare le azzurre, con la sua classe e leadership, sarà ancora una volta Cecilia Zandalasini, classe 1996 183 centimetri, stella anche della ambiziosa Virtus Bologna femminile.  Cecilia dopo la vittoria estremamente facile contro la Svizzera, oggi con la Slovacchia sarà partita vera? «Le elvetiche sono state avversarie che abbiamo domato senza particolari difficoltà per vari motivi. Diciamo che più che una partita di qualificazione per gli Europei, è sembrato, per ritmo ed agonismo, quasi un allenamento, senza mancare di rispetto a nessuno. Stavolta però ci attende una partita differente per quello che rappresenta e per la qualità delle avversarie. Abbiamo già superato le slovacche all’andata in casa loro.Mma conta poco: sappiamo che sarà una partita completamente diversa. una squadra completa che dovremo affrontare con lo spirito giusto, con rispetto ma senza alcun timore. La qualificazione è ad un passo e dobbiamo prendercela».  Questi giorni a Napoli vi hanno viste impegnate in campo e fuori nel sociale. Cosa porta dentro di queste esperienze? «Abbiamo vissuto con partecipazione la “giornata contro la violenza sulle donne”. L’impegno sociale, di qualunque tipo si tratti, è argomento sentito dalla nostra Federazione e non posso che condividere. Mi viene però da dire che sembra essere paradossale celebrare una giornata contro gli atti di violenza sulle persone di sesso femminile, perché queste cose non dovrebbero mai accadere. Ma questo purtroppo è il mondo moderno, con tutte le sue contraddizioni e brutture. Poi abbiamo svolto un breve allenamento con il gruppo dei Charltans, dei ragazzi locali che sono una bandiera dell’inclusione con atleti normodotati e altri affetti da disabilità. Un’esperienza intensa che dovremo ricordare sempre per la felicità che abbiamo donato loro e le emozioni che ci hanno restituito».  Torniamo alla Nazionale. Lei non è più la giovane stella del gruppo ma una veterana che può essere un pilastro del rinnovamento azzurro, vero? «Non sono poi così vecchia e il gruppo è abbastanza eterogeneo. Certo, si sta procedendo all’inserimento delle migliori giovani e il processo che coach Lardo sta portando avanti sembra stia procedendo bene. Io quando posso do consigli, ascolto ciò che mi dicono, condivido momenti anche fuori dal campo».  Perché, rispetto al passato, il movimento femminile italiano fatica a ritagliarsi uno spazio di visibilità importante? Negli anni 80 e 90 non era così. «Sembra banale come risposta ma credo che la mancanza di risultati sia alla base di questo. Servirebbe un grande risultato della Nazionale per uscire dal cono d’ombra dove, sembra, siamo finite».  Intanto lei dopo varie esperienze, dalla WNBA dove ha vinto un titolo con Minnesota nel 2017 fino al passaggio all’ambizioso Fenerbahce Istanbul, sembra essere approdata in un porto sicuro in Italia. Come si trova a Bologna? «La Virtus femminile ha un grande progetto che ho sposato con entusiasmo. La nostra è una crescita che stiamo affrontando passo dopo passo per provare ad arrivare il più in alto possibile. In Italia dobbiamo affrontare tante squadre di valore, tra le quali le campioni in carica di Schio che restano le grandi favorite».  Bologna è una città ideale dove fare basket? «Fantastica da questo punto di vista, non si parla quasi d’altro. La nostra squadra maschile, la Fortitudo, noi. Ce ne è per tutti i gusti, con tanti tifosi caldi e appassionati». 
    Che futuro la attende? «Sono concentrata sulla Nazionale e sulla Virtus. Non voglio farmi distrarre da nulla perché ci sono tanti piccole tappe da percorrere per arrivare poi a ottenere i risultati che tutti sogniamo».  Dall’altra parte dell’ Oceano però c’è sempre la WNBA che potrebbe tentarla? «E’ stata una bellissima esperienza che sono felice di aver vissuto e che mi ha certamente dato tanto a livello caratteriale e tecnico. Però le regole ora sono cambiate, ed è molto complicato pensare di poter conciliare il doppio impegno in Europa e poi negli Usa. Lo ripeto, il mio presente e il mio futuro hanno due colori: l’azzurro e il bianconero della Virtus».  LEGGI TUTTO

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    Nba, Lebron James torna e rilancia i Lakers. Si rivede Banchero

    LeBron James torna e trascina i Lakers realizzando il record stagionale di punti (39) nella vittoria contro San Antonio Spurs (143-138). Ha brillato con dieci su dieci nei tiri liberi e anche undici rimbalzi. Nel finale del terzo quarto si è sfiorata la rissa quando Westbrook è stato colpito in faccia da una gomitata da Zach Collins sotto canestro. Sanguinante, il giocatore dei Lakers è balzato in piedi cercando di aggredire l’avversario ma James è stato veloce a placcarlo e portarlo verso gli spogliatoi. Collins è stato espulso e a Westbrook, al rientro in campo, è stato inflitto un fallo tecnico. Sempre nella notte di Nba, i Phoenix Suns ancora privi del play Chris Paul hanno sconfitto 113-112 gli Utah Jazz, sfruttando la vena di Deandre Ayton, che ha portato a casa ben 29 punti e altrettanti rimbalzi, mentre Devin Booker ha messo a segno 26 punti. A Toronto, infine, i Raptors hanno avuto la meglio per 105-100 sui sui Dallas Mavericks di Luka Doncic, che ha segnato ‘solo’ 24 punti. Torna in campo per gli Orlando magic, dopo quasi tre settimane per una distorsione alla caviglia, Paolo Banchero che mette a referto 19 punti, 4 rimbalzi, 3 assist nella sfida persa 99-107 contro i Philadelphia 76ers. Per l’azzurro 36′ in campo.
    Tutti i risultati
    Questi i risultati delle partite di Nba disputate nella notte: Charlotte Hornets – Minnesota Timberwolves 110-108; Orlando Magic – Philadelphia 76ers 99-107; New York Knicks – Portland Trail Blazers 129-132; Indiana Pacers – Brooklyn Nets 128-117; Oklahoma City Thunder – Chicago Bulls 123-119; Miami Heat – Washington Wizards 110-107; Memphis Grizzlies – New Orleans Pelicans 132-111; Milwaukee Bucks – Cleveland Cavaliers 117-102; Houston Rockets – Atlanta Hawks 128-122; Boston Celtics – Sacramento Kings 122-104; San Antonio Spurs – Los Angeles Lakers 94-105; Phoenix Suns – Detroit Pistons 108-102; Golden State Warriors – Utah Jazz 129-118; Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 104-114
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    Nba, James show e i Lakers battono ancora gli Spurs

    LeBron James è tornato. Dopo i 21 punti di venerdì notte, la stella dei Los Angeles Lakers si è messo nuovamente sulle spalle i gialloviola firmando ben 39 punti e passando per la seconda volta in poche ore sul parquet di San Antonio. Gli Spurs collezionano l’ottava sconfitta consecutiva, notte fonda per gli uomini d Gregg Popovich che all’AT&T Center cadono 138-143. James mette a referto anche 11 rimbalzi e 3 assist (bene anche Dennis Schroder, 21 punti e 6 passaggi decisivi contro la sua ex squadra), alla franchigia texana non sono bastati i 26 punti di Keldon Johnson e i 23 di Tre Jones. Soltanto paura per Russell Westbrook, che in uno scontro di gioco nel corso del terzo tempo ha iniziato a perdere copiosamente sangue dalla testa. E’ poi rientrato nel finale.

    Vittorie per Raptors, Suns e Rockets

    Si rilanciano i Toronto Raptors che, dopo 4 ko di fila, piegano in Canada (105-100) Dallas, alla sesta sconfitta nelle ultime 7 gare. Momento delicato per Luka Doncic (24 punti, con 9 assist e 7 rimbalzi) e compagni, i Raptors rivedono la luce con i 26 punti a testa di OG Anunoby e Fred VanVleet. Doppia doppia per Chris Boucher. È Phoenix ad aggiudicarsi per un solo punto la sfida contro Utah: 113-112 il finale per i Suns, trascinati da DeAndre Ayton che ha chiuso con 29 punti e 21 rimbalzi, determinante specie nella quarta frazione dove ha messo a segno 8 punti e 6 preziosi rimbalzi offensivi. I Jazz, con Simone Fontecchio non utilizzato al Footprint Center, si sono dovuti inchinare anche a un Devin Booker in tripla doppia. Phoenix si conferma dunque leader nella Western Conference davanti a Denver. Nel quarto match Nba disputato nella notte, altro sorriso per gli Houston Rockets, che centrano la seconda vittoria di fila e dopo Atlanta stendono anche Oklahoma. Ultimo posto lasciato ai Pistons grazie al 118-105 del Toyota Center di Houston figlio soprattutto delle prove di Jalen Green e del giovane turco Alperen Sengun.
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    Basket, Trento piega Venezia e aggancia Tortona e Varese

    VENEZIA – Nell’anticipo dell’8ª giornata di Serie A, colpo grosso di Trento, che passa sul filo della sirena 73-72 a Venezia e sale al terzo posto, momentaneamente in compagnia di Tortona e Varese alle spalle della capolista Virtus Bologna e dell’Olimpia Milano. Vittoria ancor più sofferta per Brescia, che passa 91-90 all’overtime su Trieste. LEGGI TUTTO