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    Djokovic in finale all’Atp Atene: Hanfmann battuto in due set

    La 144esima finale, centrata nella 23esima nazione differente. Sono i numeri da record di Novak Djokovic, in finale all’Atp 250 di Atene. Mentre ancora ci si interroga sulla sua partecipazione alle Atp Finals di Torino (il serbo ha detto più volte che scioglierà le riserve solo alla fine del torneo ellenico), Nole continua il cammino nel torneo di casa grazie alla vittoria sul tedesco Yannick Hanfmann, n. 117 al mondo, con il punteggio di 6-3, 6-4 in poco più di un’ora e un quarto. Tutto molto più semplice rispetto alla sfida del mese scorso a Shanghai, dove il serbo fu costretto a rimontare dopo il primo set perso. È stata una solida prestazione di Djokovic, in controllo nel primo set (indirizzato dal break nel sesto gioco) e bravo a reagire nel secondo parziale dopo l’unico passaggio a vuoto dell’incontro. Sotto 3-1, il serbo ha vinto cinque dei successivi sei game giocati, approfittando delle difficoltà con la prima di Hanfmann.

    I numeri di Djokovic

    Djokovic raggiunge così la finale n. 144 in carriera, a -2 dal terzo posto all-time di finali giocate nell’Era Open di Ivan Lendl (146). Il serbo raggiunge anche la 95esima finale in carriera sul cemento, lontano 3 lunghezze dal record di Roger Federer (98). Nole tornerà in campo sabato per la finale contro Musetti o Korda. LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari sul campo del San Giustino. Simeon: «Attenzione e calma»

    La quarta giornata della Serie A3 Credem Banca mette sulla strada del CUS Cagliari la seconda trasferta consecutiva. Dopo il 3-1 subito al “Pala Bigi” dalla Conad Reggio Emilia (25-17, 25-22, 23-25, 25-18), i cussini riprendono il loro cammino con la partita a San Giustino.
    La squadra umbra, allenata per il quinto anno di fila da Marco Bartolini e arrivata sino alla semifinale play-off nella 2024/25, ha trovato una doppia sconfitta in avvio di campionato contro Acqui Terme e Reggio Emilia e nell’ultimo weekend ha conquistato la prima vittoria stagionale battendo l’altra sarda del torneo, la Sarlux Sarroch.
    “Sappiamo che San Giustino è una delle squadre più forti, una di quelle che ambisce a stare nella prima fascia del campionato” – dice Lorenzo Simeon, che per questo ennesimo impegno lontano dal PalaPirastu punta a vedere qualcosa di diverso rispetto al precedente di un anno fa, quando San Giustino batté 3-0 il CUS – “Non abbiamo un bel ricordo della trasferta della passata stagione, era durata più o meno cinquanta minuti”.
    Dopo la sconfitta contro Reggio Emilia, che ha portato zero punti ma una prestazione importante contro una delle squadre migliori della categoria, i cussini hanno lavorato in settimana per limare i particolari che hanno fatto la differenza in queste prime uscite ufficiali. “Non dovrà mancare l’attenzione ai dettagli delle cose che dobbiamo fare noi: un appoggio, un’alzata di secondo tocco con palla staccata, una copertura. È ciò su cui ho provato a battere maggiormente in questi giorni. Abbiamo rivisto alcune situazioni della gara contro Reggio Emilia e a volte abbiamo fatto male quelle cose che sembrano semplici ma fanno la differenza. Contro San Giustino dovremo provare a fare meglio quello che è nel nostro campo e dipende solo da noi, servirà un po’ più di tecnica, attenzione e calma” – queste le indicazioni di Lorenzo Simeon alla sua squadra, che prima contro Acqui al PalaPirastu e poi contro Reggio Emilia in trasferta ha mostrato un solido spirito riuscendo spesso ad uscire da situazioni complicate di punteggio – “la mentalità con cui abbiamo affrontato le partite è sempre stata ottima e dunque la do per assodata, quell’animo di lottare ed esserci dal primo all’ultimo punto penso sia una prerogativa di questa squadra.”
    La partita di sabato, in diretta dalle 20.30 sul canale YouTube della LegaPallavoloSerieA rappresenterà per il CUS Cagliari un’importante occasione per testare le proprie ambizioni, affrontando una squadra che in questo avvio di stagione ha dimostrato ottima solidità nella fase muro-difesa e contro Sarroch è riuscita a sfruttare bene il servizio per indirizzare i momenti decisivi. In questo senso, gli universitari hanno l’obiettivo di cambiare la tendenza. “Considerando quanto non abbia funzionato a Reggio Emilia, sabato sera dovremo essere più efficaci a servizio”.
    [Mattia Renna  – Agenzia Uffici Stampa Directasport  per CUS Cagliari volley – Foto Andrea Chiaramida] LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Rigamonti prima della trasferta di Mantova

    Domenica alle 17 la Personal Time giocherà sul campo del Mantova. Una match non facile: “Il lavoro settimanale – commenta coach Rigamonti- è stato impegnativo come al solito, ma l’abbiamo affrontato più a cuor leggero, concentrandoci come focus sulla sfida con Mantova. Sarà  una partita molto intensa, loro sono una squadra esperta e con degli e che cercheranno di fare un match sopra le righe. E’ uno dei team più attrezzati del campionato, e li affronteremo con determinazione e grinta”.
    La sfida di Mantova sarà diretta da Marco Langhi e Andrea Galteri.
    La classifica: Reggio Emilia 9; Belluno 9; Personal Time, Stadium Mirandola e Mantova 6; Acqui Terme 5; San Giustino 3, Trebaseleghe 2, Cus Cagliari 1, Savigliao e Sarroch 0. Il prossimo turno: Personal Time-Sarroch, Reggio Emilia-Belluno, Acqui Terme-Mantova, Cus Cagliari-Trebaseleghe, Stadium Mirandola-San Giustino, riposa Savigliano.
    Ascolta l’intervista complea sui nostri canali digitali spreaker, spotify e amazon music (49) LEGGI TUTTO

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    Medei: “Verona grande rivale, la Lube vuole vincere per i tifosi!”

    Nella mattinata di oggi il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha fatto il punto sul brillante inizio di stagione della Cucine Lube Civitanova e ha introdotto il big match contro la capolista Rana Verona in programma domenica 9 novembre 2025 (ore 18) sul taraflex del Palasport di Civitanova Marche. Ospite ai microfoni di Radio Arancia e intervistato da Alessandro Ranieri, conduttore della rubrica 7×4, l’allenatore marchigiano si è detto molto contento per l’approccio alla Regular Season e ha chiarito che la Lube farà di tutto per ripagare i tifosi del grande attaccamento dimostrato fin dalle prime battute della stagione!
    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto finora. Per commentare la posizione in classifica è presto, ma ovviamente ci fa piacere lottare con le squadre di vertice. Abbiamo perso solo una partita al tie break su un campo duro come quello di Perugia. Pur essendo andati sempre a punti, con 3 successi su 4 gare, in quanto a intensità i ragazzi si sono comportati meglio con le big, mentre non mi sono piaciuti tantissimo i cali di concentrazione con Grottazzolina e Cisterna, anche se in entrambi i casi è arrivata la posta piena. Il campionato sarà lungo e impegnativo, ma abbiamo le risorse per gestire le energie e arrivare fino in fondo, anche se con il gradito ritorno in Champions League tutto diventerà più duro. Come le sfide con i Block Devils e i dolomitici, il faccia a faccia con Verona arriva molto presto. Si tratta di una delle squadre favorite per la vittoria del campionato, grazie al rafforzamento sul mercato con l’ingaggio dell’ex biancorosso Micah Christenson, tra i migliori al mondo nel suo ruolo, e di un giovane opposto brasiliano di grandissima potenzialità come Darlan. Non sarà una sfida decisiva, ma giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi e attraversiamo un buon momento dopo una settimana intera di lavoro, quindi cercheremo di trarre il massimo da questo incrocio disputando una gara tosta davanti ai nostri tifosi. I supporter cucinieri si sono dimostrati molto calorosi e vogliamo ricompensarli!”. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano: si torna al PalaSguaitzer per il match contro San Donà

    MANTOVA – Per la quarta giornata del girone d’andata del campionato di serie A3 Credem Banca, i ragazzi di coach Radici scenderanno in campo contro la Personal Time San Donà di Piave. La partita si disputerà domenica 9 novembre alle ore 17 sul parquet del PalaSguaitzer.
    Gola e compagni tenteranno di tornare alla vittoria dopo la battuta d’arresto nell’ultimo match giocato in trasferta contro Belluno Volley: «Sono contento tutto sommato della prestazione dei ragazzi contro Belluno, bisogna però correggere alcuni errori – ha sottolineato il ds Nicola Artoni – il match di domenica è un’occasione per ripartire».
    Sull’avversario Artoni ha poi affermato: «San Donà è una squadra giovane e ambiziosa. L’anno scorso hanno chiuso al primo posto, quest’anno hanno ringiovanito il roster e cambiato guida tecnica, ma sono un avversario da non sottovalutare assolutamente».
    Sarà un incontro speciale per Leonardo Baciocco, che oggi milita nelle fila della Gabbiano dopo una stagione a San Donà: «Conservo dei bei ricordi della passata stagione, San Donà è una squadra con fame e determinazione».
    «Sapevo che contro Belluno avremmo trovato pane per i nostri denti – ha detto il presidente Paolo Fattori – ora però non dobbiamo perdere la concentrazione perché la sfida con San Donà non ammette distrazioni».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – [email protected] LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Perugia. Russo: “Cercheremo di affrontarli in maniera aggressiva dall’inizio”

    È la vigilia di una nuova partenza in casa bianconera: la Sir Susa Scai Perugia è infatti attesa da una seconda trasferta consecutiva, dopo il match di domenica al PalaPanini di Modena. Sabato la squadra sosterrà una sessione di allenamento al mattino e, nel primo pomeriggio, partirà alla volta di Piacenza, dove domenica sera, con fischio di inizio alle 20:30 si giocherà il match valevole per la sesta giornata di andata di regular season, anticipata di dieci giorni dopo lo slittamento della Supercoppa. La formazione emiliana, guidata quest’anno dalla coppia Dante Boninfante-Samuele Papi, si presenta al cospetto dei campioni d’Europa in carica dopo due vittorie, su Milano e Cuneo e due sconfitte, ad opera di Verona e Modena.

    Tra le caratteristiche tecniche che contraddistinguono Piacenza spicca, anche in questa stagione, la fisicità, come evidenziato da Roberto Russo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del match: «Piacenza è una squadra forte, una squadra fisica e cercheremo di affrontarla in maniera aggressiva dall’inizio e di allontanarli il più possibile dalla rete perché di là ci sono dei centrali, e dei giocatori forti e anche il palleggiatore molto bravo e quindi meno faremo giocare lui vicino rete, meglio sarà per noi. Dovremmo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora, continuare il nostro processo di crescita; piano piano i risultati si stanno vedendo. Prima pensiamo a far bene nella nostra metà campo, pensiamo a migliorare il gioco, e poi vedremo come andrà il risultato».

    Piacenza si è presentata infatti ai nastri di partenza di questo nuovo campionato con una cabina di regia tutta nuova, con il giovane Paolo Porro approdato dopo quattro stagioni consecutive a Milano e, al suo fianco, l’ex bianconero e palleggiatore di lunga esperienza Dragan Travica. Tanti volti nuovi anche tra i giocatori di palla alta: Lukas Bergmann e Miguel Gutierrez affiancano Efe Mandiraci e Robbert Andringa, mentre in diagonale ci sono il confermato Alessandro Bovolenta e il nuovo arrivato Henri Leon. I due liberi sono Domenico Pace accanto al confermato Luca Loreti.

    Due volti nuovi anche tra i centrali: Francesco Comparoni e il francese Joris Seddik completano il reparto accanto a due pezzi da novanta; l’ex centrale bianconero Gianluca Galassi e Robertlandy Simon, quest’anno capitano della squadra. Un giocatore senza dubbio “sorvegliato speciale” in questo match: «Sicuramente parliamo di un giocatore che ha fatto la storia della pallavolo, che ha fatto la storia del ruolo dei centrali. Giocarci contro è sempre una grande opportunità per imparare; anche solo essere in campo con lui è qualcosa di unico. È un giocatore che dobbiamo cercare di limitare, non è uno di quelli che puoi riuscire facilmente a murare, quindi ce la metterò tutta per provarlo a toccare».

    Russo e compagni hanno avuto una “settimana tipo” per prepararsi a questo match dopo aver espugnato il PalaPanini di Modena, un tempo prezioso che, guidati dallo staff tecnico del club, hanno sfruttato al meglio: «Sicuramente sappiamo che il calendario quest’anno è abbastanza intenso, giochiamo quasi sempre ogni tre giorni, non abbiamo settimane complete, però anche quando c’è la partita ci deve servire per sfruttarla e migliorare le cose che facciamo durante i pochi allenamenti. Sicuramente abbiamo avuto tempo questa settimana per prepararlo e abbiamo lavorato su quelle cose che si sono viste magari nelle tre partite precedenti che non sono andate, come quei cali avuti in alcuni momenti a Modena e anche a Monza. È importante che noi rimaniamo concentrati, lavorare tanto perché il campionato è di alto livello e le altre squadre non ci aspettano e cercheremo di migliorarci ancora».

    (Fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO

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    Russo su Piacenza:«squadra fisica, dobbiamo essere subito aggressivi»

    Perugia, 07 Novembre 2025
    È la vigilia di una nuova partenza in casa bianconera: i Block Devils sono infatti attesi da una seconda trasferta consecutiva, dopo il match di domenica al PalaPanini di Modena. Domani la squadra sosterrà una sessione di allenamento al mattino e, nel primo pomeriggio, partirà alla volta di Piacenza, dove domenica sera, con fischio di inizio alle 20:30 si giocherà il match valevole per la sesta giornata di andata di regular season, anticipata di dieci giorni dopo lo slittamento della Supercoppa. La formazione emiliana, guidata quest’anno dalla coppia Dante Boninfante-Samuele Papi, si presenta al cospetto dei campioni d’Europa in carica dopo due vittorie, su Milano e Cuneo e due sconfitte, ad opera di Verona e Modena.
    Tra le caratteristiche tecniche che contraddistinguono Piacenza spicca, anche in questa stagione, la fisicità, come evidenziato da Roberto Russo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del match: «Piacenza è una squadra forte, una squadra fisica e cercheremo di affrontarla in maniera aggressiva dall’inizio e di allontanarli il più possibile dalla rete perché di là ci sono dei centrali, e dei giocatori forti e anche il palleggiatore molto bravo e quindi meno faremo giocare lui vicino rete, meglio sarà per noi. Dovremmo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora, continuare il nostro processo di crescita; piano piano i risultati si stanno vedendo. Prima pensiamo a far bene nella nostra metà campo, pensiamo a migliorare il gioco, e poi vedremo come andrà il risultato».
    Piacenza si è presentata infatti ai nastri di partenza di questo nuovo campionato con una cabina di regia tutta nuova, con il giovane Paolo Porro approdato dopo quattro stagioni consecutive a Milano e, al suo fianco, l’ex bianconero e palleggiatore di lunga esperienza Dragan Travica. Tanti volti nuovi anche tra i giocatori di palla alta: Lukas Bergmann e Miguel Gutierrez affiancano Efe Mandiraci e Robbert Andringa, mentre in diagonale ci sono il confermato Alessandro Bovolenta e il nuovo arrivato Henri Leon. I due liberi sono Domenico Pace accanto al confermato Luca Loreti. Due volti nuovi anche tra i centrali: Francesco Comparoni e il francese Joris Seddik completano il reparto accanto a due pezzi da novanta; l’ex centrale bianconero Gianluca Galassi e Robertlandy Simon, quest’anno capitano della squadra. Un giocatore senza dubbio “sorvegliato speciale” in questo match: «Sicuramente parliamo di un giocatore che ha fatto la storia della pallavolo, che ha fatto la storia del ruolo dei centrali. Giocarci contro è sempre una grande opportunità per imparare; anche solo essere in campo con lui è qualcosa di unico. È un giocatore che dobbiamo cercare di limitare, non è uno di quelli che puoi riuscire facilmente a murare, quindi ce la metterò tutta per provarlo a toccare».
    Russo e compagni hanno avuto una “settimana tipo” per prepararsi a questo match dopo aver espugnato il PalaPanini di Modena, un tempo prezioso che, guidati dallo staff tecnico del club, hanno sfruttato al meglio: «Sicuramente sappiamo che il calendario quest’anno è abbastanza intenso, giochiamo quasi sempre ogni tre giorni, non abbiamo settimane complete, però anche quando c’è la partita ci deve servire per sfruttarla e migliorare le cose che facciamo durante i pochi allenamenti. Sicuramente abbiamo avuto tempo questa settimana per prepararlo e abbiamo lavorato su quelle cose che si sono viste magari nelle tre partite precedenti che non sono andate, come quei cali avuti in alcuni momenti a Modena e anche a Monza. È importante che noi rimaniamo concentrati, lavorare tanto perché il campionato è di alto livello e le altre squadre non ci aspettano e cercheremo di migliorarci ancora».
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO