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    Cisterna Volley – Sonepar Padova:precedenti e curiosità del confronto

    CISTERNA DI LATINA – Sabato sera andrà in scena il quinto confronto tra Cisterna Volley e Sonepar Padova, per un incontro chiave per la classifica di entrambe le compagini, distanziate da un solo punto e accomunate dalle stesse ambizioni. 
    I PRECEDENTI – La sfida tra Cisterna Volley e Sonepar Padova ha già prodotto momenti intensi e risultati significativi, come dimostrano i quattro precedenti ufficiali tra le due squadre. Cisterna guida il bilancio con tre vittorie su quattro incontri, mostrando ottimi numeri, soprattutto nelle partite casalinghe. La squadra pontina, infatti, ha sempre fatto valere il fattore campo, vincendo tutti e tre i match disputati davanti ai propri tifosi. L’unica affermazione di Padova risale alla gara di andata della regular season della passata stagione, dove i veneti prevalsero in un combattutissimo 3-2.
    I NUMERI – Anche i set vinti testimoniano la superiorità di Cisterna, che ne ha conquistati 11 contro i 6 di Padova. A livello di punteggio, Cisterna ha totalizzato complessivamente 390 punti contro i 354 degli avversari, dimostrando una capacità di chiudere i set con margini significativi, soprattutto nelle partite giocate in casa. Al contrario, in trasferta, Padova è riuscita a strappare una vittoria e a ridurre il divario, con una partita memorabile per equilibrio e intensità.
    RECORD – Tra i confronti spicca il match di andata dello scorso anno a Padova, non solo per l’unica vittoria dei veneti, ma anche per il punteggio complessivo più alto nella storia degli scontri diretti: 217 punti totali. Nella partita in cui ai 20 punti di Faure, risposte un grande Gabi Garcia siglandone 27,si arrivò al tie-break terminato 15-12 a favore dei padroni di casa. Anche i set più tirati si sono registrati in quell’occasione, con il primo, il terzo e il quarto set conclusi tutti sul filo del rasoio, con il punteggio di 25-23. Tuttavia, Cisterna si è distinta per i set più dominanti, come il secondo e il quarto della gara di ritorno nella regular season passata, entrambi chiusi con un eloquente 25-14.
    EX – Un filo collega Cisterna e Padova: Enrico Diamantini, attualmente tra le fila pontine, che nella stagione 2015/16 vestì la maglia del club veneto. Nessun ex figura invece nelle file di Padova, anche se Marko Sedlacek a Cisterna ha giocato con la Top Volley nella stagione 22/23. LEGGI TUTTO

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    L’avvertimento di Cengia: «Vietato sottovalutare Brugherio»

    Il Belluno Volley è un’orchestra. E, come tale, ogni componente ha la sua assoluta rilevanza, Anche chi, inserito nelle battute conclusive, riesce a imprimere la propria impronta sul match, grazie a un muro “tonante”. Come Riccardo Cengia, a cui sono bastati pochi scambi per ritagliarsi un ruolo di spessore nel recente confronto vinto in tre parziali contro il Cus Cagliari. 
    GIOVANI DI TALENTO – Ma l’attualità incombe e il centrale, originario di Thiene, è già proiettato sulla prossima sfida del campionato di Serie A3 Credem Banca. Domenica 19 gennaio (ore 18), infatti, i rinoceronti saranno di scena a Brugherio contro i Diavoli Rosa. I quali occupano l’ultimo scalino della graduatoria, con 2 punti all’attivo: «Attenzione, Brugherio è una squadra da non sottovalutare – avverte Cengia -. Può contare su un roster di ragazzi giovani, ma di talento. Ecco perché prepareremo la partita di domenica esattamente come tutte le altre, con impegno e senza osservare la classifica». 
    VOGLIA DI RISCATTO – I biancoblù hanno agganciato la seconda piazza. E sono in compagnia di Mantova e Acqui Terme: «Dopo la sconfitta contro San Donà, maturata lo scorso 23 dicembre, avevamo voglia di riscatto. E questo ha fatto sì che in palestra, durante la pausa natalizia, ognuno di noi abbia spinto al massimo. Siamo riusciti a creare un gruppo compatto e molto competitivo: non è un caso che, in qualsiasi allenamento, tutti diano il 100 per cento. In più, la società ci dà i mezzi per rendere sempre al top».
    FEELING – Anche il feeling con Marco Marzola è totale: «Essendo stato giocatore fino a poco tempo fa, il coach sembra uno di noi. Da quando è arrivato, ha portato serenità e spensieratezza, mentre la sua visione della pallavolo è stata subito chiara e precisa. Tanto è vero che mi sono adattato velocemente al suo modo di giocare». 
    CITTÀ – Il ventitreenne centrale, passato pure per la Just British Bari, è a suo agio ai piedi delle Dolomiti: «Belluno è una bellissima città in cui vivere e dove la pallavolo è molto seguita anche dai cittadini. Fin da subito mi sono trovato bene con la dirigenza, lo staff tecnico e i compagni, nonostante un inizio di stagione un po’ turbolento. La squadra doveva ancora trovare il giusto affiatamento e la preparazione si è fatta sentire a livello fisico. Ma, più passavano le settimane, più siamo saliti di tono. E i risultati hanno iniziato ad arrivare». 
    LAVORO DA FARE – Per quanto provvisorio, il bilancio è quindi positivo: «Soprattutto se consideriamo l’approdo in semifinale della Coppa Italia di A3, oltre a una posizione di vertice in campionato. Tuttavia, se vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissi, di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio. In ambito personale? Spero di riuscire a garantire il mio contributo alla squadra per raggiungere i traguardi auspicati».  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati delle italiane: Bronzetti eliminata, più tardi Paolini

    Si ferma al 2° turno il cammino di Lucia Bronzetti agli Australian Open. Reduce dalla bella vittoria con Vika Azarenka, la riminese ha perso contro la romena Jaqueline Cristian. Doppio 7-5 in favore della n. 82 al mondo che accede per la prima volta in carriera al terzo turno di uno Slam. Un risultato con tanti rimpianti per Bronzetti che in entrambi i set ha pagato il break subito nel 12° gioco. Pesano 27 errori gratuiti (contro appena 8 vincenti), ma anche il rendimento al servizio (58% di punti con la prima e 41% con la seconda). LEGGI TUTTO

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    Sinner-Schoolkate LIVE: risultato in diretta

    Jannik Sinner in campo a Melbourne per il 2° turno degli Australian Open: il campione in carica affronta per la prima volta in carriera l’australiano Tristan Schoolkate, n°173 del ranking e in gara con una wild-card. Il match non prima delle 9 sulla Rod Laver Arena in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
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    “Pronto a dare il massimo”: Francesco Galipò da casa Domotek

    “Pronto a dare il massimo”: Francesco Galipò, la giovane promessa della Domotek Volley si racconta
    Francesco Galipò, giovane schiacciatore della Domotek Volley Reggio Calabria, si racconta dopo il suo esordio nel quarto di finale della “Dal Monte Coppa Italia” di Serie A3 contro Ortona. Nonostante la sconfitta, l’emozione per l’ingresso in campo è stata grande: “È stato inaspettato, ma sono contento. Mi dà una carica in più per il futuro. Mister Polimeni mi aveva preannunciato di tenermi pronto ma non credevo di scendere subito sul teraflex, specialmente in un momento così difficile.”
    Galipò, arrivato a Reggio Calabria con l’obiettivo di imparare e crescere al fianco di compagni più esperti, si sta godendo un’annata stellare: “Sto vivendo bene questa esperienza, i compagni mi aiutano molto e mi supportano nei momenti difficili, siamo un gruppo vero ed i risultati stessi palesano quanto e come lavoriamo, con quanta qualità e quantità”.
    Il giovane schiacciatore osserva e impara da tutti, in particolare dal Capitano Domenico Laganà per il ruolo e da Lazzaretto e Zappoli, senza dimenticare il duttile Marco Soncini. “Non mi aspettavo tutto questo seguito a Reggio Calabria, ammette Galipò, “Sono contento del pubblico e fiero dei risultati della squadra. Nessuno si aspettava questo rendimento da una neopromossa, neanche io. Stiamo veleggiando, siamo secondi in classifica ed è bellissimo”..Sulla prossima sfida contro Napoli, Galipò è determinato: “Non ci tiriamo indietro, ci stiamo preparando al massimo per ripetere il risultato dell’andata. Con la giusta umiltà e senza guardare troppo il ranking, o il turno successivo. Lavoriamo sodo per fare bene. E sulla classifica sorprendente della Domotek: “All’inizio dell’anno mi aspettavo una metà classifica, ma la forza del gruppo ci ha portato a questi risultati. Siamo sempre uniti e ci supportiamo a vicenda”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Fritz e De Minaur al 3° turno, fuori Hurkacz

    Continua senza difficoltà il cammino di Taylor Fritz e Alex De Minaur agli Australian Open. L’americano e l’australiano, rispettivamente n. 4 e n. 8 del seeding, non hanno avuto difficoltà rispettivamente contro Christian Garin e Tristan Boyer, entrambi provenienti dalle qualificazioni. Il compito più facile è toccato a Fritz che ha concesso solo tre game a Garin, oggi n. 150 al mondo: 6-2, 6-1, 6-0 lo score in appena un’ora e 24 minuti di gioco. Tutto semplice anche per De Minaur che ha chiuso in tre set con il punteggio di 6-2, 6-4, 6-3 in due ore esatte. La sorpresa della notte, invece, è la sconfitta di Hubert Hurkacz. Il polacco, tra i potenziali avversari di Sinner agli ottavi, ha perso contro Miomir Kecmanovic: 6-4, 6-4, 6-2 il punteggio in favore del tennista serbo.

    Swiatek e Rybakina non sbagliano

    Nel torneo femminile nessun problema anche per Iga Swiatek ed Elena Rybakina. La polacca ha concesso solo due game alla slovacca Sramkova, n. 49 Wta, chiudendo in un’ora di gioco con un netto 6-0, 6-2. Vittoria agevole pure per la n. 6 al mondo che ha eliminato la wild card americana Iva Jovic, n. 191 della classifica mondiale, con lo score di 6-0, 6-3.  LEGGI TUTTO

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    Musetti al 3° turno degli Australian Open: battuto Shapovalov in 3 set

    Musetti batte Shapovalov in tre set e per la prima volta in carriera raggiunge il terzo turno a Melbourne dove affronterà Shelton. Una partita impeccabile dell’azzurro che ha gestito bene tutti i momenti difficili. Il torneo è in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW

    Per la prima volta in carriera Lorenzo Musetti è al terzo turno degli Australian Open. Il carrarino, che a Melbourne non era mai andato oltre il secondo turno, ha battuto Denis Shapovalov, n. 56 della classifica mondiale, con il punteggio di 7-6, 7-6, 6-2 in 2 ore e 40 minuti di gioco. Una prestazione convincente di Musetti, salito di livello dopo il derby all’esordio con Arnaldi. Lorenzo ha disputato un’ottima partita al servizio (76% di punti con la prima e 4 palle break su 5 annullate), non si è scomposto nei momenti di difficoltà e ha sfruttato anche i tanti errori di Shapovalov che ha chiuso con 15 doppi falli e 62 gratuiti.

    La cronaca del match
    I primi game sono i più difficili per Musetti che perde il servizio in apertura e si ritrova sotto 3-0. Lorenzo, però, non si scompone: immediato controbreak e tutto di nuovo in equilibrio dopo i primi sei game. Si arriva così on serve al tiebreak, indirizzato dall’azzurro con un parziale di 5-0 in apertura. Nel secondo set regna ancora l’equilibrio: Shapovalov alza il livello, Musetti gioca altrettanto bene. Il risultato è un altro tiebreak, stavolta più tirato e giocato punto a punto. Lorenzo spreca un primo set point sul 6-5 e servizio, ma alla seconda chance chiude in risposta. Nel terzo set, invece, c’è la fuga del carrarino: doppio break in apertura e parziale gestito senza grandi problemi. 

    Al 3° turno con Shelton
    Grazie alla vittoria su Shapovalov, Musetti ha raggiunto almeno il terzo turno in tutti gli Slam. Il n. 15 al mondo tornerà in campo sabato contro Ben Shelton, n. 20 al mondo, che ha battuto in quattro set Pablo Carreno-Busta. Tra l’azzurro e l’americano ci sono due precedenti, entrambi vinti da Musetti (Queen’s 2023 e Miami 2024). 

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    Challenge Cup, Civitanova corsara in Olanda, Gargiulo: “Abbiamo spinto fino alla fine”

    Buona la prima nei Quarti di Challenge Cup per Civitanova. La Lube firma un 3-1 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) corsaro alla Nova Tech Lycurgus Groningen con un finale non adatto ai deboli di cuore. Con la vittoria in terra olandese, la squadra marchigiana compie un grande passo in avanti verso la semifinale della terza competizione europea.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La chiave tattica della gara per me è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina. Abbiamo battuto una squadra che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Perugia? Oggi per noi c’era solo il Groningen, da domani si penserà alla Sir. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo!”.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Conoscevamo poco il Groningen e devo dire che si tratta di una squadra molto stoica, che non ha mollato fino alla fine e ha proposto una buona pallavolo. Siamo stati bravi a reagire in avvio di terzo set dopo aver perso il secondo e a rimanere lucidi nel finale del quarto set, questo ha fatto la differenza. Come mi complimento con i rivali devo fare un plauso alla nostra squadra perché abbiamo spinto fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO