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    Scandicci travolge 3-0 una Vallefoglia in difficoltà. MVP Nwakalor

    Vittoria netta al Pala BigMat di Firenze per una Savino Del Bene Scandicci in versione extra lusso, capace di non fare entrare mai in partita la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. A differenza delle ultime gagliarde esibizioni su campi altrettanto difficili quali Conegliano e Novara, la squadra di Pistola è stata sorpresa dall’aggressività delle avversarie, soffrendo molto in tutti i fondamentali, a cominciare dalla ricezione. Pallide le prestazioni di tutte le atlete, nel tabellino spiccano i 10 punti di Omoruyi e i 9 di Bici. Troppi i 20 errori complessivi contro i soli 6 delle avversarie.

    1° set – Nel primo set la Savino Del Bene domina sin dall’inizio: parte 5-1 (3 punti di Nwakalor, alla fine MVP), la Megabox difende il -4 sino al 7-11, poi Skinner strappa ancora sul suo turno di servizio (14-7). La Megabox fatica moltissimo in ricezione, Pistola toglie Giovannini per Carletti, che si prende il muro dell’8-16. La Savino scappa via definitivamente con un 6-0 finale firmato Antropova e Skinner (25-12).

    2° set – Nel secondo set le tigri si trovano nuovamente ad inseguire: 5-1 dopo il muro di Weitzel su Candi. È sempre la tedesca ex Megabox a firmare il break sul suo turno di servizio (6-0, con tre ace), lasciando le biancoverdi sul 4-14. Dopo l’errore al servizio della tedesca, la Savino Del Bene riparte con un 5-0 (19-5, per un complessivo 11-1) che manda il punteggio sul 19-5. Il resto è accademia pura, con Pistola che ruota invano le sue atlete. Chiude un errore di Stoyanova (25-10).

    3° set – Nel terzo set entrano Thokbuom e Carletti per Candi e Giovannini. Parte subito forte la Savino Del Bene (4-1 su muro di Nwakalor), ma stavolta la Megabox impatta a 5 con Omoruyi. La parità dura poco: le toscane approfittano di due errori in attacco delle tigri (Thokbuom e Bici), Omoruyi ricuce a -1 (8-9), ma un muro di Skinner su Bici e un attacco di Bosetti restituiscono un buon vantaggio alle padrone di casa (14-10). L’ultimo guizzo delle biancoverdi arriva sul 13-15 (errore di Antropova), poi è lo stesso opposto azzurro a suonare la carica con due ace in fila (18-13). Un ace di Butigan accorcia, ma Nwakalor chiude la porta con tre punti consecutivi. L’ultimo è il quarto ace di Weitzel (25-16).

    SCANDICCI 3VALLEFOGLIA 0(25-12, 25-10, 25-16)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Skinner 11, Nwakalor 11, Antropova 17, Bosetti 6, Weitzel 8; Castillo (L). N.e. Traballi, Bechis, Ruddins, Franklin (L), Ribechi, Mancini, Graziani. All. Gaspari.MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Omoruyi 10, Candi 1, Bici 9, Giovannini 2, Butigan 2, Lázaro; De Bortoli (L), Carletti 2, Bartolucci, Stoyanova 2, Ungureanu 2, Tokbuom 2. N.e. MItkova. All. Pistola.ARBITRI: Rossi e Serafin. Spettatori: 2213. Durata set: 20’, 20’, 25’. Tot. 71’.

    (Fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Trasferta siciliana dolce per Aurispa Dfv che vince 3-1 con Modica

    Aurispa Dfv è alla ricerca dei primi punti in trasferta con Modica, match valido per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Il sestetto che coach Giuseppe Ambrosio mette in campo è il seguente: gli schiacciatori Zornetta e Mazzone, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.

    Il match comincia con un sostanziale equilibrio e gli attacchi di Zornetta e Cavasin, seguiti dalla pipe di Mazzone (ben imbeccato da Bernardis), non sono sufficienti per allontanarsi da Modica che risponde colpo su colpo (8-8). Il servizio di Chillemi mette in difficoltà la ricezione, il mani out di Zornetta interrompe la serie, ma il muro di Modica comincia a fare la differenza (11-9). Il solito Zornetta incrocia col mancino da posto due ma qualche errore in casa Aurispa Dfv manda al timeout coach Ambrosio (13-10). Il pallonetto intelligente di Mazzone dà il via alla rimonta: Mellano dal centro e Cavasin in diagonale portano i salentini sul pari (18-18). Zornetta trova un’ace da urlo e regala il vantaggio ai suoi, Lugli risponde dall’altra parte con una diagonale, quindi i punti di Mazzone spingono i salentini sul +2 (20-22). Modica risponde con l’ex Mariano e ritrova la parità (22-22), il servizio del neoentrato Marsella mette in difficoltà i padroni di casa e il punto decisivo di Aurispa Dfv arriva grazie all’errore in battuta degli avversari (23-25).

    Nel secondo set Aurispa Dfv inizia fortissimo e sul +4 coach Distefano è costretto a chiamare timeout (1-5). I siciliani accorciano le distanze ma Aurispa Dfv torna a spingere con un attacco preciso di Zornetta all’incrocio delle righe (5-10). Il servizio di Putini consente di avvicinare Modica con un break. Il vantaggio si assottiglia sempre di più e i modicani credono alla rimonta (14-15). Si avanza punto a punto quando, come un fulmine a ciel sereno, Bernardis chiude un attacco di seconda, poi arriva una prodezza di Donati autore di un gran salvataggio e l’attacco vincente di Zornetta. È lo stesso capitano argentino ad inventare un pallonetto dopo una difesa in extremis di Mazzone (17-20). il break di Modica riavvicina i siciliani ma l’attacco dal centro di Grottoli spinge Aurispa Dfv sul +3 e coach Distefano al timeout (19-22). Il tentativo dei padroni di casa non può nulla di fronte ai ragazzi di coach Ambrosio che giocano quasi a memoria e chiudono il set con gli attacchi vincenti di Cavasin e Mazzone (23-25).

    Zornetta e Mazzone battezzano il terzo set con due mani out, nel frattempo Orto rileva Cavasin per qualche problema fisico e si procede punto a punto (6-6). Bernardis imbecca Zornetta dalla seconda linea, poi Modica alza la testa e con un break (complici alcuni errori dei salentini) si porta sul +3 spedendo coach Ambrosio al timeout (11-8). Le due squadre vanno avanti con un botta e risposta che mantiene invariato il vantaggio dei siciliani (16-13). Sul +5 ospite, però, coach Ambrosio deve chiedere il tempo tecnico per scuotere i suoi (18-13). Bernardis serve bene per il primo tempo del neoentrato Murabito, seguito dal muro dello stesso palleggiatore e dall’attacco da seconda linea di Zornetta (16-19). Chillemi e Buzzi mettono giù altri palloni, Aurispa Dfv si avvicina con due punti di Grottoli ma il finale è tutto di marca modicana, che chiude agevolmente il set (25-21).

    Aurispa Dfv parte forte nel quarto set ma Modica accorcia subito e si va avanti punto a punto (5-5). Due punti di Mazzone, l’attacco dal centro di Grottoli e la diagonale di Zornetta non bastano per allungare, perché i padroni di casa galleggiano sul pari rispondendo colpo su colpo (10-10). Zornetta sale in cielo per attaccare una potente diagonale, Mellano dal centro e l’ace di Mazzone accendono i salentini e convincono coach Distefano a chiedere timeout (12-14). Altro punto di Mazzone, poi diagonale fortissima di Zornetta e pallonetto ancora dello schiacciatore romano che consente ai salentini di raggiungere quota 20 punti (18-20). Bernardis trova il suo terzo punto personale con un tocco di seconda, Orto attacca in diagonale e Grottoli a muro è decisivo dopo la battuta insidiosa di Marsella (20-23). Il finale concitato con un’espulsione a carico di Aurispa Dfv non cambia il trend e l’errore in battuta di Modica consegna il match ai salentini (23-25).

    Avimecc Modica – Aurispa Dfv 1-3 (23-25; 23-25; 25-21; 23-25).

    Avimecc Modica: Francesco Barretta 3, Raso, Bertozzi 7, Lugli 6, Putini 4, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 9, Garofalo 4, Mariano 8, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano;

    Aurispa Dfv: Tiziano Mazzone 20, Federico Tommasi, Francesco Bernardis 5, Aidan Kit Russo, Francesco Donati, Filippo Marsella, Lorenzo Grottoli 10, Alberto Cavasin 7, Edoardo Murabito 1, Simone Orto 4, Luciano Zornetta 19, Daniele Mellano 2, Riccardo Quarta, Luigi Corciulo. All. Giuseppe Ambrosio.

    Uff. Stampa Aurispa Dfv Lecce LEGGI TUTTO

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    San Giovanni-Milano 0-3: le padrone di casa ci provano, ma sorridono le ospiti

    Milano vince 3-0 sul campo di San Giovanni in Marignano, un risultato che si poteva prevedere “sulla carta”, ma la squadra di Bellano prova, comunque, a creare difficoltà alle lombarde in tutti i set. Nel primo parziale le romagnole conducono fino al 13-10, nel secondo scappano sul 6-2 prima di cedere il passo e nel terzo costringono la formazione di Lavarini ai vantaggi. Nonostante la sconfitta, quindi, è stata una prova convincente anche per San Giovanni.

    Per Milano, invece, tutto secondo copione, con un successo da tre punti con cui la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley continua la sua corsa nell’inseguimento al vertice della graduatoria di Serie A1.

    Sul piano delle prestazioni individuali, spicca una Lanier in grande giornata: eletta MVP della partita, chiude con 19 punti e il 54% di ricezione positiva. Egonu contribuisce con 18 punti. In casa San Giovanni da segnalare l’ottima prova di Piovesan, che termina con 14 punti, il 61% di ricezione positiva e il 19% di perfetta.STARTING SIX – Milano parte con Bosio in regia ed Egonu nel ruolo di opposta; al centro ci sono Danesi e Kurtagic, mentre le schiacciatrici di banda sono Piva e Lanier. Il libero è Fersino.Per San Giovanni la diagonale palleggiatrice-opposta è composta da Straube e Brancher; al centro agiscono Parini e Caruso, le schiacciatrici sono Bracchi e Piovesan, con Tellone nel ruolo di libero.PRIMO SET – Il primo break del set è per San Giovanni: un errore al servizio di Egonu e un primo tempo di Kurtagic murato da Parini portano il punteggio sul 6-4. Milano rientra subito e aggancia il 6-6 grazie a un primo tempo proprio di Kurtagic e a un contrattacco di Egonu.San Giovanni torna avanti 11-9 con una diagonale di Brancher e un contrattacco in fast di Caruso. Le romagnole allungano fino al 13-10 dopo una ricezione sbagliata da Piva. Milano reagisce e trova la parità sul 14-14. Con un muro di Lanier su Brancher, le lombarde si portano avanti 14-15. San Giovanni ritrova subito la parità grazie a un tocco del muro di Bosio sull’attacco di Bracchi.Milano riprende il comando sul 15-17 grazie a due attacchi consecutivi di Lanier, poi allunga fino al 16-19. Continua la serie al servizio di Bosio, che trascina Milano fino al 16-23 con una sequenza di contrattacchi ben finalizzati, soprattutto da Egonu e Lanier. Egonu, con una diagonale, regala il set point, e Lanier chiude il set nuovamente in contrattacco diagonale, con Bosio ancora al servizio.SECONDO SET – Si riparte con Bosio al servizio. Il primo break è di San Giovanni, che vola sul 6-2 grazie a due attacchi di Piovesan, uno in parallela e uno in pipe, e a due errori di Milano, con Egonu e Piva.Milano ritrova la parità sul 6-6 grazie a un ace e a una serie di battute incisive di Egonu, che mettono in difficoltà la ricezione romagnola. Con Bosio nuovamente al servizio, Milano allunga fino al 9-14: decisivi due attacchi di Lanier, un primo tempo di Danesi, un muro della stessa Danesi su una pipe di Bracchi e un ace di Bosio.Bellano chiama il secondo time-out sul 14-20, dopo un muro di Lanier su Ortolani (entrata nel secondo set per Brancher). Milano continua ad allungare fino al 15-23, massimo vantaggio del parziale, grazie a due punti di Akimova, subentrata per il doppio cambio, sul 14-21 e 15-22, e a un attacco di Lanier per il 15-23.San Giovanni accorcia fino al 18-23, ma un attacco di Akimova sulle mani di Piovesan regala a Milano il set point (18-24), poi, chiuso da un contrattacco diagonale di Lanier.TERZO SET – Milano parte forte e si porta subito sullo 0-2 con un attacco di Lanier e un errore in fast di Caruso. San Giovanni reagisce e sorpassa sul 5-4 grazie a un attacco di Bracchi sulle mani del muro, un contrattacco di Piovesan e un errore di Kurtagic. Con un attacco di Egonu deviato dal muro si torna in parità (5-5).Milano ristabilisce il doppio vantaggio sul 6-8 con un punto di Egonu e un ace di Piva, poi allunga 6-9 con un contrattacco di Lanier. il 7-11 arriva dopo un errore di Piovesan, che non concretizza una splendida difesa del libero Cecchetto (entrata per Tellone) su Egonu. San Giovanni però accorcia fino al 12-13, complici anche due diagonali molto strette di Egonu che finiscono out. L’errore in battuta di Straube rimette Milano a +2 (12-14).Milano ritrova il +3 sul 15-18 grazie alla solita Lanier. San Giovanni non molla e torna a -1 (17-18) con un attacco di Piovesan e un errore di Egonu. Un pallonetto di Egonu vale il 17-19, poi Lanier firma il 17-20. Il massimo vantaggio arriva sul 18-22 grazie a un attacco di Piva sulle mani del muro romagnolo.Un pallonetto chirurgico di Piva porta Milano sul 21-24, regalando tre set point. Egonu sbaglia il primo con un errore al servizio. Brancher mura Piva e San Giovanni risale 23-24. Egonu non chiude l’azione successiva e, sul contrattacco, Piovesan impatta 24-24.Egonu segna il 24-25, ma Piovesan risponde per il 25-25. Ancora Egonu (25-26), ma San Giovanni pareggia di nuovo: Piovesan attacca sul muro, la palla rientra nel campo romagnolo e Caruso chiude l’azione per il 26-26. Un ace di Piovesan regala il set point a San Giovanni, ma una palla precisa di Egonu ristabilisce la parità (27-27).La squadra romagnola ha più occasioni di contrattacco ma non riesce a concretizzare, e il muro di Milano ha la meglio su Bracchi per il 27-28. La chiusura arriva sul 27-29: Piovesan “pesta” la seconda linea su una pipe e Milano porta a casa set, incontro e tre punti.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 0NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3 (16-25, 18-25, 27-29)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Bracchi 8, Parini 4, Brancher 9, Piovesan 14, Caruso 3, Straube, Tellone (L), Ortolani 2, Meliffi, Cecchetto (L), Nardo, Nicolini, Kochurina. All. Bellano. NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 7, Bosio 2, Lanier 19, Danesi 8, Egonu 18, Piva 8, Fersino (L), Akimova 3, Sartori, Miner, Pietrini, Modesti (L), Cagnin, Gelin. All. Lavarini.ARBITRI: Saltalippi, Ciaccio.NOTE – Spettatori: 1739Durata set: 22′, 24′, 35′; Tot: 81′MVP: Lanier.di Lorenzo Ropa LEGGI TUTTO

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    Prisma La Cascina ritrova il sorriso: vittoria 3-0 contro Cantù

    La Prisma La Cascina Taranto torna a sorridere e lo fa nel migliore dei modi: con un netto 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) che vale tre punti fondamentali e una prestazione finalmente convincente sotto ogni aspetto. Una gara giocata con ritmo, ordine e grande dinamismo, in cui i rossoblù hanno saputo imporre il proprio gioco fin dai primi scambi, mostrando continuità e lucidità sia in cambio palla che nelle situazioni di break.

    Protagonista assoluto della serata Lawani, eletto MVP del match con 15 punti e un rendimento costante in tutte le fasi. Ottima anche la prova di Cianciotta, anch’egli a quota 15, incisivo sia in attacco che dai nove metri, e quella di capitan Antonov, autore di 17 punti e punto di riferimento tecnico ed emotivo dell’intero gruppo. Buona la direzione dell’orchestra firmata da Yamamoto, bravo nel distribuire il gioco con dinamicità e nel tenere sempre alta la velocità della manovra.

    Una vittoria che dà fiducia e che conferma i progressi della squadra, capace di esprimere un volley brillante e concreto. Taranto ritrova così entusiasmo, compattezza e soprattutto la strada dei tre punti.

    Le parole di coach Lorizio:” Abbiamo fatto bene in quasi tutti i fondamentali, però ora dobbiamo lazare il nostro livello non dobbiamo accontentarci e continuare a lavorare, perchè ora ci aspettano sfide importanti, come lo era questa perchè spero ci sblocchi la testa, perchè i ragazzi erano fermi alle cose negative, invece mi devo complimentare con loro perchè hanno fatto una grande partita con continuità e concentrazione, in difesa e a muro, dobbiamo essere contenti. Ma da domani dobbiamo pensare di non aver vinto, nell’ottica di ricominciare tutto da capo. Da adesso dovrebbe partire il nostro campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ” Grazie ai nostri ragazzi e al mister Lorizio che rappresenta lo stimolo vero, insieme a Vito Primavera, stiamo riprendendo la strada che ci compete, quella della serenità e della soddisfazione. Agli sportivi vorrei dire che siamo uno sport di famiglia che aiuta i ragazzi che vengono al palazzetto e fanno il tifo per la città di Taranto e del volley che educa anche i ragazzi e i bambini”.

    IL MATCH

    Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi-Sanfiippo, in 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini

    Cantù parte con la diagonale Martinelli-Penna, al centro Maletto- Candeli, in 4 Meschiari-Ivanov, libero Butti

    Primi scambi in favore del team ionico con un buon Cianciotta e Antonov che portano sul 9-5. Anche Lawani trascina con due belle diagonali, 11-7. Antonov in pipe firma il 15-10. Lawani ancora mani out, 16-10. Altra buona giocata di Yamamoto, che alza in pipe ad Antonov, 17-11. Taranto continua a trascinare con ottime soluzioni e un buon muro difesa, e un buon ace di Yamamoto, 25-15.

    Nel secondo parziale Cantù parte con un buon ritmo, e si porta avanti 7-10. Antonov firma un ace, 10-12. Altro ace, per il 12-12. Antonov sorpassa sul 18-17 con un buon pallonetto. Cianciotta tiene il break 19-18 in pipe. Con due errori dell’attacco canturino, Taranto strappa il break del 22-19. Lawani si aggiudica il 23-19. Antonov chiude il 24-19 e il 25-19 con due ace.

    Il terzo set vede Cantù rallentare un po’ e Taranto ne approfitta: si porta avanti 12-8. Cantù però non molla, e si tiene sempre attaccata. Con ottime soluzioni, Antonov trascina 20-17. Lawani mura 22-18. Il match lo chiude Antonov, 25-19.

    TABELLINO

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025

    Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) –

    Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 2, Antonov 18, Bossi 6, Lawani 15, Cianciotta 13, Sanfilippo 3, Luzzi (L), Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0. N.E. Lusetti, Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio.

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Meschiari 9, Maletto 5, Penna 13, Ivanov 8, Candeli 2, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 1, Bonacchi 0. N.E. Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni.

    ARBITRI: Cruccolini, Colucci. NOTE – durata set: 22′, 25′, 24′; tot: 71′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina Taranto

    Foto Fabio Mitidieri LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025 – TABELLINI ANTICIPI

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025
    Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) – Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 2, Antonov 18, Bossi 6, Lawani 15, Cianciotta 13, Sanfilippo 3, Luzzi (L), Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0. N.E. Lusetti, Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Meschiari 9, Maletto 5, Penna 13, Ivanov 8, Candeli 2, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 1, Bonacchi 0. N.E. Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni. ARBITRI: Cruccolini, Colucci. NOTE – durata set: 22′, 25′, 24′; tot: 71′.
    Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23) – Consar Ravenna: Russo 5, Zlatanov 25, Bartolucci 10, Dimitrov 14, Valchinov 13, Canella 10, Asoli (L), Goi (L). N.E. Gottardo, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini. All. Valentini. Rinascita Lagonegro: Sperotto 4, Raffaelli 14, Tognoni 4, Cantagalli 17, Armenante 18, Arasomwan 2, De Angelis (L), Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0. N.E. Andonovic, Mastracci, Sanchi. All. Kantor. ARBITRI: Pasin, Pernpruner. NOTE – durata set: 25′, 33′, 33′, 32′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025
    RISULTATI
    Prisma La Cascina Taranto-Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) Ore 16:00; Consar Ravenna-Rinascita Lagonegro 3-1 (25-13, 27-25, 25-27, 25-23) Ore 16:00; Virtus Aversa-Abba Pineto – Non ancora disputata; Emma Villas Codyeco Lupi Siena-Romeo Sorrento 2-0 (25-19, 25-22, 12-14) Ore 17:00; Sviluppo Sud Catania-Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-2 (24-26, 25-27, 25-23, 26-24, 15-12) 22/11/2025 ore 18:00; Essence Hotels Fano-Tinet Prata di Pordenone – Non ancora disputata Ore 19:00; Banca Macerata Fisiomed MC-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Non ancora disputata
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConsar Ravenna 15 6 5 1 17 7Gruppo Consoli Sferc Brescia 15 6 5 1 17 8Abba Pineto 12 5 4 1 13 3Tinet Prata di Pordenone 12 5 4 1 13 3Virtus Aversa 10 5 3 2 11 9Sviluppo Sud Catania 9 6 3 3 11 12Emma Villas Codyeco Lupi Siena 8 5 3 2 9 9Rinascita Lagonegro 7 6 3 3 10 13Romeo Sorrento 7 5 2 3 8 10Prisma La Cascina Taranto 6 6 2 4 7 12Banca Macerata Fisiomed MC 4 5 2 3 6 13Essence Hotels Fano 4 5 1 4 8 12Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4 5 1 4 8 14Campi Reali Cantù 1 6 0 6 5 18
    Un incontro in più: Consar Ravenna, Gruppo Consoli Sferc Brescia, Sviluppo Sud Catania, Rinascita Lagonegro, Prisma La Cascina Taranto, Campi Reali Cantù;
    PROSSIMO TURNO30/11/2025 Ore: 18.00Prisma La Cascina Taranto-Emma Villas Codyeco Lupi Siena Diretta DAZN; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Banca Macerata Fisiomed MC Ore 17:30 Diretta DAZN; Abba Pineto-Tinet Prata di Pordenone Ore 16:00 Diretta DAZN; Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Virtus Aversa Diretta DAZN; Campi Reali Cantù-Essence Hotels Fano Ore 17:30 Diretta DAZN; Romeo Sorrento-Consar Ravenna 29/11/2025 ore 18:30 Diretta DAZN; Rinascita Lagonegro-Sviluppo Sud Catania Ore 19:00 Diretta DAZN
    CLASSIFICA – SINTETICA6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025Consar Ravenna 15, Gruppo Consoli Sferc Brescia 15, Abba Pineto 12, Tinet Prata di Pordenone 12, Virtus Aversa 10, Sviluppo Sud Catania 9, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 8, Rinascita Lagonegro 7, Romeo Sorrento 7, Prisma La Cascina Taranto 6, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Essence Hotels Fano 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Campi Reali Cantù 1.
    Note: un incontro in più: Consar Ravenna, Gruppo Consoli Sferc Brescia, Sviluppo Sud Catania, Rinascita Lagonegro, Prisma La Cascina Taranto, Campi Reali Cantù LEGGI TUTTO

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    Italia-Spagna, finale Coppa Davis: risultato in diretta live. Apre Berrettini, poi Cobolli

    A Bologna è il giorno della finale della Coppa Davis 2025. L’Italia, a caccia di uno storico tris, sfida la Spagna, che insegue il settimo titolo della sua storia e il primo dal 2019. Si parte alle 15 con Berrettini-Carreno Busta, poi Cobolli-Munar e, in caso di parità, il doppio. La finale è in diretta su Supertennis, canale 212 del telecomando Sky. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Savigliano ko al tie-break a Trebaseleghe

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano sblocca finalmente la propria classifica, ma lo fa senza riuscire a centrare il primo successo stagionale, uscendo sconfitta al tie-break nella battaglia sportiva in casa del Sav Trebaseleghe.
    Decisivo, al netto del tie-break cruciale per definizione, è senza dubbio il secondo parziale, perso proprio all’ultima battuta dai saviglianesi, che sprecano così l’opportunità di chiudere di fatto i conti, portandosi sullo 0-2. Resta, però, il rammarico per un match che i ragazzi di Serafini avrebbero anche meritato di vincere, come confermato dagli addirittura 122 punti complessivi conquistati, contro i 117 dei padroni di casa.
    La cronaca del match
    Ma andiamo con ordine, partendo da un primo set che i saviglianesi giocano a pieno ritmo e portano a casa ai vantaggi. Dopo un inizio promettente, in cui riescono a portarsi anche su un vantaggio di +5, ma i padovani rientrano, costringendoli a un 24-24 insperato. Si decide tutto alle ultime battute, in cui i piemontesi sono più lucidi e la spuntano 26-28.
    Che sia una serata di sofferenza lo conferma anche la seconda frazione, con Savigliano che parte di nuovo forte e Trebaseleghe che ha il merito di rientrare prima nel match, fino a mettere la freccia sul 22-20. Lì, Savigliano rientra ancora sul 23-24, ma non riesce a chiudere. Si va di nuovo ai vantaggi e questa volta sono i veneti a chiudere ristabilendo la parità: 27-23 e 1-1.
    Sulle ali dell’entusiasmo, i “mussi” imprimono il ritmo al terzo set, superando per primi quota 10 e costringendo Serafini a due time-out già prima di metà parziale. L’inerzia, però, non cambia più: la Sav vira per prima a quota 20 e poi chiude i conti 25-23, con Savigliano che protesta per alcune decisioni arbitrali, con conseguente cartellino rosso e inizio già in svantaggio nel quarto parziale.
    Nonostante le premesse negative, lì i piemontesi hanno il merito di dare una significativa sterzata a morale e gioco, trascinati da un Rossato in stato di grazia e bravo a “spaccare” la partita già nelle prime battute. Il Monge-Gerbaudo risponde alla grande, mette la freccia e chiude addirittura 25-16, senza esitazioni.
    Si decide tutto in un ultimo parziale che ha quasi dell’epico. Le due squadre tornano a lottare punto a punto senza esclusioni di colpi e, come prevedibile, andando ben oltre i 15 punti. Un padrone sembra non arrivare, almeno fino al punto 23, che il Silvolley raggiunge per primo, facendo esplodere il pubblico di casa. Finisce 23-21, con tanti rimpianti per i biancoblù, che tornano comunque a casa con un punto e con la sensazione di essersela giocata alla pari in un palazzetto infuocato.
    Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21
    Sav Trebaseleghe: Martinez I. 3, Candeago 22, Rampin 4, Zaghetto 26, Ceolin 21, Munarin 9, Martinez G. (L), Streliotto 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Cester, Mistretta, Tosatto. All. Daldello.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 13, Ballan 9, Rossato 42, Schiro 11, Bonola 10, Carlevaris 0, Galaverna 8, Rabbia (L), Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    ARBITRI: Mesiano, Stellato.
    Durata set: 35′, 30′, 31′, 22′, 27′; tot: 145′. LEGGI TUTTO