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    Verso Conegliano-Ankara. Santarelli: “Avremo a disposizione anche Zhu Ting”

    Tornano le notti dei sogni più magici, quelle europee. Domani sera, alle 20.30, la Antonio Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano bi-campione in carica della competizione, sfida l’Ankara Zeren Spor Kulübü al Palaverde nella quarta partita casalinga consecutiva dopo il tris (vincente) in campionato della scorsa settimana. È la prima gara della Pool D della CEV Zeren Group Champions League, le Pantere giocheranno la loro prima fase della competizione nel raggruppamento che comprende anche le tedesche del Dresda SC e le polacche del Łks Commercecon Łodz. Domani c’è il confronto contro le turche, inserite nel massimo torneo continentale dopo aver ricevuto una “wild card” per la partecipazione. Sarà il primo confronto storico tra le due compagini. Tra le file di Ankara è presente l’ex Ofelia Malinov, palleggiatrice italiana al Palaverde nella stagione 2016-17Nelle ultime due edizioni Conegliano ha alzato il trofeo ad Antalya e Istanbul, per un totale di 3 Champions League già presenti nella bacheca gialloblù.La copertura televisiva in diretta contemporanea di tutte le gare di CEV Champions League è su Sky Sport (Sky Sport Arena canale 204 domani) e su DAZN.Daniele Santarelli (Antonio Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Ankara è una squadra molto temibile che sta disputando un ottimo campionato in Turchia, in una lega competitiva che seguo sempre con grande attenzione. È una società nata da pochi anni, che si sta affacciando sul panorama nazionale e internazionale con le credenziali per stupire. Vederla nel circuito della Champions League dà la dimensione di quanta ambizione nutrano di crescere e migliorare come club. Come squadra, hanno attaccanti di livello europeo, molto forti, a cui dobbiamo fare particolare attenzione domani sera. Sono un gruppo temibile che dovremo rispettare al massimo, faranno di tutto per farci faticare e metterci in difficoltà, se non saremo performanti al 100% nasceranno i problemi veri per noi. Nel loro roster conosco bene sia il valore delle giocatrici turche, sia delle straniere, tra club e nazionale che alleno le ho affrontate in svariate circostanze. Da domani avremo a disposizione anche Zhu che abbiamo ritrovato e riabbracciato in allenamento già ieri, finalmente saremo al completo e avrò ancora più margine nelle scelte. Stiamo bene e veniamo da un bel momento, ci teniamo a partire con il piede giusto in Champions League e farlo davanti al nostro pubblico sarà il modo migliore per farlo. È bello iniziare il nostro percorso ancora al Palaverde, in un periodo in cui abbiamo giocato tantissime gare, ma questa sarà l’ultima prima del Mondiale di dicembre. La Champions League è una competizione affascinante a cui teniamo tantissimo, siamo contenti di esserci e di ripartire”.(Fonte: Antonio Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Terni-Castellana Grotte: 0-3. La squadra di Borbone rimane imbattuta

    Maturità, solidità, serenità: è una Bcc Tecbus Castellana Grotte scatenata quella che firma la prima fuga in classifica nel Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, infatti, vince per la quinta volta consecutiva in cinque giornate sul campo della Terni Volley Academy: 0-3 (21-25, 22-25, 20-25, 17-25) il risultato finale al Pala Terni.Imbattibilità intatta, altri tre punti conquistati, terza vittoria esterna in stagione su tre trasferte, tre punti di vantaggio sulla seconda: con Reggio Calabria fermata al tie break a Sabaudia, infatti, si dilata un po’ il distacco tra la capolista Bcc Tecbus e la prima inseguitrice (che ora è Campobasso con 11 punti, assieme proprio a Reggio Calabria).L’effetto di una partita che ha chiuso il quinto turno mostrando un Castellana solidissimo, con tante certezze, capace di battere un Terni anche grintoso e volenteroso: Nicolò Casaro è il top scorer del match con 17 punti, anche Riccardo Iervolino e Andrea Orlando Boscardini chiudono in doppia cifra (con 15 e 11 punti. Percentuali altissime, dieci muri di squadra, solo 13 errori gratuiti: è nel gruppo il segreto di una squadra che continua a sorprendere.FORMAZIONI – Terni si presenta all’appuntamento con Catinelli palleggiatore, Martinez opposto, Caporossi e Hristov schiacciatori, Picardo e Giacomini centrali, Broccatelli libero.Barbone conferma per la quinta volta la stessa Bcc Tecbus: Cappadona in regia, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino schiacciatori, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero.Primo set – L’ace fortunato di Casaro vale il primo break: 9-11. Castellana mantiene il vantaggio fino al 16-18. Ancora Casaro e Orlando Boscardini (su una grande difesa di Guadagnini) per il 17-20. Chiapello e Iervolino per lo strappo decisivo: 21-25 con l’invasione a rete degli umbri.Secondo set – Il muro della Bcc Tecbus nella prima parte del secondo set: 3-5. Terni la ribalta con l’ace di Caporossi: 10-8. Castellana non sbanda e ripassa: Iervolino piazza il 13-15. La Bcc Tecbus è matura e si tiene davanti: 17-20. Iervolino in pipe in un momento delicato (19-21), tre battute consecutive in rete per il 21-23 e ancora Iervolino in block out: 22-24. Il tap in di Cappadona chiude il 22-25.Terzo set – Casaro accelera in avvio di terzo set: 2-4. Cappadona d’astuzia in palleggio (3-5), Iervolino con l’ace (3-6) nello spunto iniziale a tinte gialloblù. Castellana insiste ancora a metà set: Casaro e muro di Cappadona per il 13-17. Pasquali, Chiapello, Casaro nella sgasata finale certificata dall’ace di Chiapello per il 17-25.Terni Volley Academy 0BCC Tecbus Castellana Grotte 3 (21-25, 22-25, 17-25) TERNI VOLLEY ACADEMY: Broccatelli (L), Giacomini 7, Picardo 5, Martinez 12, Caporossi 8, Hristov 11, Catinelli Guglielminetti 4. Non entrati: Troiani, Trappetti (L), Biasotto, Iovieno, BontempoBCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Pasquali 3, Guadagnini (L), Cappadona 2, Chiapello 9, Picchi 0, Orlando Boscardini 11, Casaro 17, Iervolino 15. Non entrati: Reale, Santostasi (L), Pavani, Barretta, Brucini(Fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Campobasso-Napoli: 3-1. L’Energy Time mantiene l’imbattibilità in casa

    Dimentica ben presto lo stop patito a Reggio Calabria e conferma l’imbattibilità interna il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Nel terzo match ospitato nell’impianto di Vinchiaturo arriva il terzo successo – il quarto complessivo su cinque giornate – che spinge i rossoblù a quota undici punti sino al secondo posto in classifica, ulteriore record per il team del presidente Pulitano.Contro il Napoli dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca i rossoblù, attorno alla coppia d’oro Valchinov-Morelli (ventisette punti per lo schiacciatore bulgaro, ventiquattro, invece, per l’opposto), fanno loro il primo parziale ai vantaggi in un lungo andirivieni di emozioni e recuperando dal 19-21 in cui erano piombati.Il secondo set è un autentico dominio degli Spike Devils che vanno sull’8-4 prima, poi sul 16-7 e sul 21-10, imponendosi poi 25-16. Quando tutto sembrerebbe portare ad un possibile 3-0, nel terzo parziale i rossoblù si perdono e lasciano campo libero ai propri avversari che hanno la meglio a dieci con poco mordente tra i molisani, che devono fare i conti anche un cartellino rosso comminato a Graziani. La reazione di carattere si materializza, però, nel quarto set e porta dopo un inseguimento iniziale (5-8 prima, 14-16 poi) ad un finale pirotecnico col sorpasso e poi il successo definitivo per 25-22 nel round e 3-1 nel totale.Giuseppe Bua (ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO): “Sapevamo dell’importanza della partita contro una squadra alla ricerca di vittorie per risalire. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti e loro hanno avuto anche la possibilità di incidere, ma siamo stati bravi a venirne fuori e vincerlo. Nel secondo parziale abbiamo fatto bene. Nel terzo, invece, un black-out iniziale ci è costato caro anche a livello di sicurezze ed un po’ di confusione. Poi, nel quarto, abbiamo iniziato allo stesso modo. Quando avevamo la possibilità di rientrare, abbiamo fatto qualche errore di troppo in contrattacco. Però ci abbiamo creduto, non abbiamo mollato ed abbiamo ottenuto un exploit importante, che non ci fa però perdere di vista il nostro obiettivo primario: ossia la salvezza”.EnergyTime Campobasso 3 Gaia Energy Napoli 1 (26-24, 25-16, 10-25, 25-22) ENERGYTIME CAMPOBASSO: Valchinov 27, Consonni (L), Melato 2, Del Fra 0, Morelli 23, Salvador 0, Graziani 7, Arienti 5, Bartolini 4, Aretz 1. Non entrati: Ciampa, Rescignano, De Nigris (L), ComettiGAIA ENERGY NAPOLI: Saccone 9, Didonato 0, Russo 0, Starace 0, Piazza 3, Ferri 25, Ardito (L), Lanciani 7, Scita 7, Romano 2, Darmois 14. Non entrati: Piscopo, Volpe (L)(Fonte: ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO) LEGGI TUTTO

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    Altotevere cala il poker di vittorie consecutive. 3-0 ad Acqui Terme

    ErmGroup Altotevere cala il poker e trova il secondo posto in classifica. Dopo tre vittorie consecutive, la squadra di Bartolini batte a domicilio la temibile Negrini Acqui Terme (3-0) e inizia a pensare in grande. Un’altra prestazione di alto livello da parte di Biffi e compagni, capaci di regolare il quotato avversario in tre set e di mettere in campo un’apprezzabile pallavolo. Ancora protagonista Simone Marzolla, top scorer della partita (18 punti) e uomo in più della ErmGroup Altotevere. Anche questa volta non è mancato il contributo degli altri componenti della vecchia guardia, ma in generale a convincere è lo spirito con cui i biancazzurri stanno affrontando questa fase della stagione. Sabato c’è la trasferta in casa di Savigliano. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica di A3.

    Starting players – Bartolini si affida al sestetto base con Alpini e Cappelletti ai lati, Quarta e Compagnoni al centro, Biffi al palleggio, Marzolla opposto e il duo Chiella e Pochini nel ruolo di libero. Acqui Terme risponde con Petras e Carpita bande, Esposito e Guastamacchia al centro, Bellanova in regia, Argenta opposto e Trombin libero.  L’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio. 1° set – Acqui Terme dimostra tutte le sue qualità e mette in chiaro sulle intenzioni con cui è arrivata a San Giustino. Biffi e compagni rispondono con la solita grinta e mostrano quella consapevolezza acquisita con le ultime tre vittorie (16-16). L’ex Carpita non dà continuità alla sua prestazione e l’unico lucido è l’opposto Argenta. In casa biancoazzurra Alpini e Cappelletti ci mettono un po’ a carburare, ma nel finale di set i loro attacchi trovano i punti necessari per prendere il largo. Marzolla conferma il suo stato di grazia e poi a muro c’è sempre Quarta: Altotevere va dritto verso il vantaggio (25-21). 2° set – Nel secondo set la musica non cambia. I padroni di casa dimostrano tutte le loro qualità. Cappelletti trova un ace e Acqui è costretto ad inseguire (5-2). Petras rilancia le ambizioni dei piemontesi, Marzolla mantiene le distanze (8-5). L’opposto biancazzurro lo trovi dappertutto, persino a muro. Ancora un ace per Cappelletti, Altotevere allunga (13-8). Acqui Terme si appella sempre ad Argenta, che difficilmente sbaglia: tuttavia, risponde Compagnoni (16-12). Nel finale i piemontesi riprendono fiducia, Cappelletti commette due errori, Biffi sbaglia la battuta (20-18). Petras centra l’ace, il set è in discussione. Si procede punto a punto (22-21). Alpini in ricezione buca, Marzolla tiene. Si va ai vantaggi, Altotevere passa (26-24).3° set – Nel terzo set Acqui Terme parte meglio. Bartolini richiama in panchina Alpini, che viaggia a corrente alternata. Fiducia a Favaro, Altotevere riprende quota con Marzolla (8-6). I piemontesi non mollano (11-11). Quarta e Cappelletti alzano il muro, la ErmGroup è di nuovo avanti (16-14). Gli ospiti si rifanno sotto e la gara resta in equilibrio fino alle battute finali (22-22). Ancora i vantaggi. Ancora Altotevere (27-25).

    Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Sono molto contento della vittoria e in generale delle prestazioni dei ragazzi, che hanno acquisito in queste settimane grande consapevolezza dei loro mezzi. Abbiamo vinto contro una squadra forte. Non montiamoci la testa. Alla fine della fase di andata, capiremo dove possiamo arrivare”.

    Filippo Pochini, libero ErmGroup Altotevere: “Una grande prestazione davanti ad un bel pubblico, che ringrazio per il calore. Stiamo crescendo, tra di noi è scattato qualcosa di importante. Quando puoi, vinci questi set punto a punto, contro squadre di altissimo livello, la strada è giusta”.ErmGroup Altotevere 3Acqui Terme 0(25-21 26-24 27-25) Durata: 30′ 35′ 38′; Tot: 103′ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Tesone 0, Biffi 4, Marzolla 18, Favaro 2, Chiella (L), Procelli 0, Alpini 6, Compagnoni 6, Pochini (L), Cappelletti 9, Quarta 9. Non entrati: Cherubini, Marra, MasalaNEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 17, Bellanova 2, Guastamacchia 6, Carrera 0, Petras 16, Esposito 10, Carpita 2, Trombin (L). Non entrati: Volpara (L), Garrone, Botto, Sarasino

    (Fonte: ErmGroup Altotevere) LEGGI TUTTO

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    Modica-Lecce: 1-3. L’Aurispa Dfv trova la prima vittoria in trasferta

    Aurispa Dfv è alla ricerca dei primi punti in trasferta con Modica, match valido per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.Starting players – Il sestetto che coach Giuseppe Ambrosio mette in campo è il seguente: gli schiacciatori Zornetta e Mazzone, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.Primo set – Il match comincia con un sostanziale equilibrio e gli attacchi di Zornetta e Cavasin, seguiti dalla pipe di Mazzone (ben imbeccato da Bernardis), non sono sufficienti per allontanarsi da Modica che risponde colpo su colpo (8-8). Il servizio di Chillemi mette in difficoltà la ricezione, il mani out di Zornetta interrompe la serie, ma il muro di Modica comincia a fare la differenza (11-9). Il solito Zornetta incrocia col mancino da posto due ma qualche errore in casa Aurispa Dfv manda al timeout coach Ambrosio (13-10). Il pallonetto intelligente di Mazzone dà il via alla rimonta: Mellano dal centro e Cavasin in diagonale portano i salentini sul pari (18-18). Zornetta trova un’ace da urlo e regala il vantaggio ai suoi, Lugli risponde dall’altra parte con una diagonale, quindi i punti di Mazzone spingono i salentini sul +2 (20-22). Modica risponde con l’ex Mariano e ritrova la parità (22-22), il servizio del neoentrato Marsella mette in difficoltà i padroni di casa e il punto decisivo di Aurispa Dfv arriva grazie all’errore in battuta degli avversari (23-25).Secondo set – Nel secondo set Aurispa Dfv inizia fortissimo e sul +4 coach Distefano è costretto a chiamare timeout (1-5). I siciliani accorciano le distanze ma Aurispa Dfv torna a spingere con un attacco preciso di Zornetta all’incrocio delle righe (5-10). Il servizio di Putini consente di avvicinare Modica con un break. Il vantaggio si assottiglia sempre di più e i modicani credono alla rimonta (14-15). Si avanza punto a punto quando, come un fulmine a ciel sereno, Bernardis chiude un attacco di seconda, poi arriva una prodezza di Donati autore di un gran salvataggio e l’attacco vincente di Zornetta. È lo stesso capitano argentino ad inventare un pallonetto dopo una difesa in extremis di Mazzone (17-20). il break di Modica riavvicina i siciliani ma l’attacco dal centro di Grottoli spinge Aurispa Dfv sul +3 e coach Distefano al timeout (19-22). Il tentativo dei padroni di casa non può nulla di fronte ai ragazzi di coach Ambrosio che giocano quasi a memoria e chiudono il set con gli attacchi vincenti di Cavasin e Mazzone (23-25).Terzo set – Zornetta e Mazzone battezzano il terzo set con due mani out, nel frattempo Orto rileva Cavasin per qualche problema fisico e si procede punto a punto (6-6). Bernardis imbecca Zornetta dalla seconda linea, poi Modica alza la testa e con un break (complici alcuni errori dei salentini) si porta sul +3 spedendo coach Ambrosio al timeout (11-8). Le due squadre vanno avanti con un botta e risposta che mantiene invariato il vantaggio dei siciliani (16-13). Sul +5 ospite, però, coach Ambrosio deve chiedere il tempo tecnico per scuotere i suoi (18-13). Bernardis serve bene per il primo tempo del neoentrato Murabito, seguito dal muro dello stesso palleggiatore e dall’attacco da seconda linea di Zornetta (16-19). Chillemi e Buzzi mettono giù altri palloni, Aurispa Dfv si avvicina con due punti di Grottoli ma il finale è tutto di marca modicana, che chiude agevolmente il set (25-21).Quarto set – Aurispa Dfv parte forte nel quarto set ma Modica accorcia subito e si va avanti punto a punto (5-5). Due punti di Mazzone, l’attacco dal centro di Grottoli e la diagonale di Zornetta non bastano per allungare, perché i padroni di casa galleggiano sul pari rispondendo colpo su colpo (10-10). Zornetta sale in cielo per attaccare una potente diagonale, Mellano dal centro e l’ace di Mazzone accendono i salentini e convincono coach Distefano a chiedere timeout (12-14). Altro punto di Mazzone, poi diagonale fortissima di Zornetta e pallonetto ancora dello schiacciatore romano che consente ai salentini di raggiungere quota 20 punti (18-20). Bernardis trova il suo terzo punto personale con un tocco di seconda, Orto attacca in diagonale e Grottoli a muro è decisivo dopo la battuta insidiosa di Marsella (20-23). Il finale concitato con un’espulsione a carico di Aurispa Dfv non cambia il trend e l’errore in battuta di Modica consegna il match ai salentini (23-25).Avimecc Modica 1Aurispa Dfv 3 (23-25; 23-25; 25-21; 23-25).Avimecc Modica: Francesco Barretta 3, Raso, Bertozzi 7, Lugli 6, Putini 4, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 9, Garofalo 4, Mariano 8, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano;Aurispa Dfv: Tiziano Mazzone 20, Federico Tommasi, Francesco Bernardis 5, Aidan Kit Russo, Francesco Donati, Filippo Marsella, Lorenzo Grottoli 10, Alberto Cavasin 7, Edoardo Murabito 1, Simone Orto 4, Luciano Zornetta 19, Daniele Mellano 2, Riccardo Quarta, Luigi Corciulo. All. Giuseppe Ambrosio.(Fonte: Aurispa Dfv ) LEGGI TUTTO

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    Belluno: terza vittoria di fila e secondo posto. 3-0 nel derby contro San Donà

    Terza vittoria consecutiva, imbattibilità casalinga mantenuta e prima affermazione stagionale in tre set: prosegue la marcia dei rinoceronti. Il Belluno Volley, infatti, si aggiudica il derby veneto contro la Personal Time San Donà di Piave, al termine di una prova solida e lineare, arricchita da buone percentuali in attacco, una coppia di centrali efficacissima come quella formata da Basso e Mozzato (17 punti e 5 “Monster Block” in tandem), un buon rendimento al servizio (4 ace a fronte di soli 6 errori) e un muro granitico. Prova che rafforza le sicurezze già acquisite negli scontri diretti con Mantova e Reggio Emilia. E permette ai ragazzi di coach Marzola di agguantare il secondo posto, a braccetto con la stessa Mantova e San Giustino. Ma, rispetto agli altri due sestetti che occupano la piazza d’onore, Marsili e compagni hanno una gara in meno. QUI tutti i risultati del weekend e la classifica di A3.

    1° set – I bellunesi seguono alla lettera il piano partita. E scappano subito sul 5-1, grazie a due punti in sequenza, e di pregevole fattura, di un Loglisci che riprende esattamente da dove aveva lasciato (7 punti nel solo set di partenza per lo schiacciatore): ovvero, dall’ottima prova del Pala Bigi. Il sestetto sandonatese, con generosità e applicazione, prova a rifarsi sotto, ma il muro dolomitico è a tratti invalicabile. Saranno quattro, infatti, i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. E tre portano la firma di uno degli ex di turno: Enrico Basso, dominante sotto rete.

    2° set –  Nemmeno al cambio di campo i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore. E Berger, con un colpo d’autore, fissa subito il 6-2 a tabellone, mentre lo strappo definitivo lo garantisce Giannotti al servizio. Dai 9 metri, infatti, l’opposto timbra un ace e, soprattutto, manda in tilt la ricezione avversaria per il +7. Il vantaggio raggiungerà pure la doppia cifra (19-9), ma la Personal Time ha orgoglio da vendere e confeziona un parziale di 10-4. Anche se l’epilogo è ancora bellunese: sarà Mozzato ad adagiare a terra il pallone della staffa.

    3° set – Loglisci (5-0) e Berger (6-1) hanno fretta di chiudere i conti e lanciano subito la fuga nel terzo round. San Donà prova a rientrare, sfruttando la freschezza della linea verde, ma il Belluno Volley è lanciatissimo. E non si volta più indietro. Tantomeno con Mozzato, che timbra il muro del 16-9 e il servizio vincente del 21-12. In chiusura, c’è tempo per applaudire due esordi assoluti in A3: quelli del centrale Filippo Bortoletto (autore anche di un punto) e del libero Giovanni Tosatto.

    «Un’ottima gara, ben interpreta dall’inizio alla fine – analizza coach Marco Marzola – Siamo sempre stati sul pezzo. Da almeno tre settimane abbiamo fatto un “upgrade” importante, ci alleniamo al meglio in palestra ed è cresciuta la fiducia in noi stessi. Il muro un fattore? Deve esserlo perché abbiamo interpreti di rilievo in questo fondamentale. E possiamo ancora migliorare. Nel complesso, abbiamo portato a termine le cose che ci eravamo prefissi e non abbiamo sprecato pressoché nulla. Le prossime due trasferte? Da prendere con le pinze: sono complicate dal punto di vista tecnico e logistico».

    Belluno 3San Donà di Piave 0(25-16 25-19 25-15)Durata: 24′ 23′ 24′; Tot: 71′BELLUNO VOLLEY: Mozzato 10, Marsili 2, Hoffer (L), Pozzebon 0, Giannotti 13, Bortoletto 1, Basso 6, Cengia 1, Berger 7, Loglisci 13. Non entrati: Marini Da Costa, Michielon, Corrado, Tosatto (L)PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Salvador 0, Grespan 0, Barbon 8, Bellucci 3, Lazzarini 1, Paludet (L), Garra 4, Filippelli 2, Marzorati 1, Cunial 11, Fedrici 10. Non entrati: Bidoia, Zilio, Zanatta (L)

    (Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    “Schiaccia la violenza”: sabato 29 novembre il match Perugia-Conegliano avrà un significato più profondo

    In occasione della partita con Conegliano, la Bartoccini MC Restauri sostiene la campagna “Schiaccia la violenza” per dire no agli abusi e supportare chi trova il coraggio di chiedere aiuto

    In occasione della dodicesima giornata di regular season, in programma sabato 29 novembre alle ore 20.30, la Bartoccini MC Restauri Perugia tornerà al Pala Barton Energy per affrontare la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano. Una sfida sportiva importante che però avrà un significato ancora più profondo. La società ha infatti scelto di inserire l’evento nel calendario delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), trasformando la partita in un momento di sensibilizzazione e impegno condiviso. Il progetto, dal titolo “Schiaccia la violenza”, nasce dalla collaborazione con Scarpetta Rossa, associazione attiva nel supporto alle vittime di violenza, e con il Rotaract, realtà da sempre impegnata in temi sociali e nella tutela dei diritti. L’obiettivo è chiaro: dare voce a chi troppo spesso viene costretta al silenzio, ricordare che non si è mai sole e che la comunità sportiva può essere un luogo di sostegno, consapevolezza e rispetto. Durante la partita sarà possibile contribuire concretamente alla causa acquistando una maglietta speciale dedicata all’iniziativa, realizzata grazie al supporto di Fortinfissi, e dei braccialetti realizzati a mano, donati da La zì Sofia, creati appositamente come simbolo dell’evento.  

    “Questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che stiamo portando avanti con continuità, rendendo la pallavolo anche un’occasione concreta di sensibilizzazione su tematiche sociali che coinvolgono la nostra comunità – afferma la responsabile marketing della Bartoccini MC Restauri Perugia Alice Merli -. Siamo una squadra di donne e, proprio per questo, sentiamo forte la responsabilità di sostenere altre donne che vivono difficoltà. Grazie al contributo dei partner e al coinvolgimento delle atlete e del pubblico, questa serata vuole lanciare un segnale chiaro: lo sport può e deve essere anche uno spazio di rispetto, sostegno e responsabilità sociale”.

    “L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare attraverso lo sport, utilizzandolo come strumento concreto per prevenire e contrastare la violenza di genere – dice invece l’Associazione Scarpetta Rossa -. Lo sport, per sua natura, è un linguaggio universale: unisce, trasmette valori, crea legami e promuove solidarietà. Promuovere una cultura sportiva significa costruire spazi sicuri, dove ognuno possa sentirsi accolto, sostenuto e libero. Dove ogni caduta diventa un’occasione per rialzarsi più forti”.

    “Questa partita rappresenta l’occasione per dimostrare come lo sport possa diventare un palcoscenico capace di trasmettere valori e messaggi fondamentali – afferma il Rotaract -. Insieme alle Black Angels, il Club unirà passione sportiva e impegno sociale per sensibilizzare su un tema che purtroppo resta attuale: la violenza di genere. Anche in momenti di condivisione e divertimento come questo, vogliamo ricordare che il cambiamento nasce dai gesti, dalle parole e dal coraggio di schierarsi. Perché insieme, dentro e fuori dal campo, possiamo davvero fare la differenza. All’interno di questo spirito, l’evento del 29 novembre vuole contribuire a rompere il silenzio e ad accendere l’attenzione su un tema che riguarda tutta la società. Insieme, attraverso lo sport, vogliamo affermare un futuro basato sul rispetto, sull’uguaglianza e su una comunità più consapevole e solidale”.

    Ogni schiacciata, ogni applauso, ogni acquisto diventerà un segno tangibile di partecipazione per un messaggio che vale più di mille parole: non sei tu a doverti nascondere, è la violenza che deve fermarsi. La Bartoccini MC Restauri Perugia invita tifosi, famiglie, associazioni e sostenitori a essere presenti, perché lo sport non è solo competizione: è cultura, responsabilità e possibilità di cambiamento.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Picco e orfanotrofio di Venilale, una storia di vicinanza che scalda il cuore

    La Pallavolo Picco Lecco ha ricevuto con emozione la lettera di suor Alma, responsabile dell’orfanotrofio di Venilale, che ha voluto ringraziare la società per la vicinanza e il sostegno dimostrato negli anni. Un messaggio che non è soltanto un ringraziamento, ma un racconto vivo della quotidianità di oltre cento bambine che trovano in quella casa un rifugio sicuro e un’opportunità di futuro.

    Nell’orfanotrofio di Venilale vivono 108 bambine, dai 5 ai 17 anni. Circa la metà sono orfane, altre hanno alle spalle storie di abbandono o affidamento a nonni anziani, spesso incapaci di occuparsi di loro. In questo contesto difficile, l’orfanotrofio diventa una vera e propria famiglia: un luogo dove le bambine possono frequentare la scuola parrocchiale, studiare, partecipare ad attività creative come canto, danza e lavori manuali, e crescere circondate da affetto e attenzione. 

    “La loro vita è diversa da quella dei coetanei che vivono nei villaggi rurali. Le bambine non devono andare a raccogliere legna o acqua, non sono costrette a lavorare nei campi o al mercato. Hanno invece il privilegio di dedicare tempo allo studio e di sviluppare le proprie capacità, costruendo giorno dopo giorno le basi per un futuro indipendente” racconta suor Alma -“La struttura non si limita a garantire un tetto e un pasto: offre alle ragazze la possibilità di proseguire gli studi nella scuola professionale di Venilale, così da acquisire competenze utili per diventare autonome. È un percorso che restituisce dignità e speranza, trasformando una condizione di fragilità in un’occasione di crescita. Le ragazze più grandi riconoscono di essere fortunate: pur senza genitori, hanno trovato un ambiente che si prende cura di loro, che le sostiene e le accompagna. Un privilegio che nasce anche grazie agli aiuti ricevuti dall’esterno, tra cui quello della Pallavolo Picco Lecco”. 

    La società sportiva lecchese sostiene da tempo il progetto di adozione a distanza, accompagnando la crescita di Leticia, una delle bambine dell’orfanotrofio. Attraverso di lei e grazie alla testimonianza di suor Alma, la Picco ha potuto conoscere più da vicino la realtà di Venilale e rafforzare un legame che va oltre lo sport.

    “Carissimi amici della Picco – aggiunge suor Alma – volevo ringraziarvi per il vostro accompagnamento e il vostro interesse. Grazie ai vostri aiuti possiamo offrire alle bambine un ambiente sicuro e opportunità che altrimenti non avrebbero.”

    La Pallavolo Picco Lecco rinnova il proprio impegno a sostenere l’orfanotrofio di Venilale e invita i propri tifosi e sostenitori a condividere questo progetto di solidarietà. Perché lo sport non è solo competizione: è anche comunità, responsabilità e capacità di costruire ponti di speranza.

    (fonte: Pallavolo Picco Lecco) LEGGI TUTTO