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    Cuneo in Superlega con Battocchio: “Voglio una squadra che si lasci contagiare dall’entusiasmo”

    Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese. L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana. 

    Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.

    Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: “C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato“.

    Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?

    “Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo“.

    C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?

    “L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall’entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore“.

    I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.

    “I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap“.

    Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

    “Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona“.

    Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?

    “Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere“.

    (conte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Aliz Kump è la scommessa al centro: “Sarà la mia prima stagione all’estero”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia annuncia con entusiasmo l’arrivo della centrale ungherese Aliz Kump, classe 2003, che vestirà la maglia delle Black Angels nella stagione 2025/26. Si tratta della prima esperienza all’estero per la giovane atleta, che arriva in Italia dopo essersi affermata nel massimo campionato ungherese. Nata pallavolisticamente in Ungheria, Kump vanta già due titoli nazionali e due coppe di Ungheria, oltre a un solido percorso nelle nazionali giovanili; da quattro stagioni fa parte stabilmente della nazionale maggiore. Un profilo giovane ma già con buone esperienze, che ha scelto Perugia per compiere un importante passo nella propria carriera.

    “Sarà la mia prima stagione all’estero – racconta Kump – ho sempre giocato in Ungheria e ho vinto due volte il campionato e la coppa. Ho militato in tutte le nazionali giovanili e sono al quarto anno con la nazionale maggiore, con cui mi sto preparando. Ho ancora bisogno di molta esperienza, ma il progetto di Perugia mi è sembrato l’opzione migliore. Sono pronta a mettermi alla prova, visto che avevo intenzione di fare un salto di qualità dopo il campionato ungherese.”

    Determinata, curiosa e ambiziosa, Aliz ha già le idee chiare sul suo approccio alla nuova stagione: “Conosco bene il club grazie anche ad Anett Nemeth e al nostro allenatore Costantino Tontarelli. Ho ricevuto da loro tutte rassicurazioni positive. Non vedo l’ora di imparare il più possibile, sono già emozionata perché far parte della Serie A1 è un sogno che si avvera. Ho giocato principalmente come centrale, ma sono pronta a giocare in tutte le combinazioni d’attacco. Dato che sto migliorando fisicamente, vorrei imparare tutto ciò che serve per essere una giocatrice competitiva, anche se so che questo è un compito importante che mi aspetta.”

    L’arrivo di Kump si inserisce nel solco della progettualità della Bartoccini MC Restauri Perugia, sempre attenta a investire su giovani talenti internazionali di prospettiva, in grado di crescere in un contesto competitivo e ambizioso come quello della Serie A1.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia: Harper vince la tappa di Sestrière, Simon Yates nuova Maglia Rosa

    Mads Pedersen, Carlos Verona (Lidl Trek), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Jon Barrenetxea (Movistar), Ethan Hayter (Soudal-QuickStep), Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Jacopo Mosca (Lidl Trek), Gianmarco Garofoli (Soudal-QuickStep), Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck), Sylvain Moniquet (Cofidis), Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Kim Heiduk (Ineos Grenadiers), Quinten Hermans, Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotes), Pello Bilbao, Fran Miholjevic (Bahrain Victorious), Stefano Oldani (Cofidis), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), Sven Erik Bystrøm, Kevin Geniets, Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Kevin Colleoni (Intermarché-Wanty), Simon Clarke (Israel-PremierTech), Jefferson Cepeda (Movistar), Milan Vader (Q36.5), Chris Harper (Jayco AlUla), Chris Hamilton (Picnic PostNL), Mirco Maestri (Polti VisitMalta), Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) e Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Cobolli fuori al terzo turno: Zverev vince in tre set

    Sascha Zverev è agli ottavi di finale del Roland Garros. Il tedesco ha battuto Flavio Cobolli con il punteggio di 6-2, 7-6(4), 6-1. Una partita divisa in due parti: nel primo set Zverev ha gestito e controllato senza problemi, chiudendo 6-2 dopo 38 minuti di gioco. Nel secondo parziale, invece, è arrivata la reazione del tennista azzurro che non è però riuscito a gestire i due break che aveva conquistato nel secondo e nel sesto game. Inevitabile a quel punto il tiebreak, in cui il tedesco è salito di livello e ha chiuso avanti 7-4. Nel terzo set, invece, nuovo dominio di Zverev che agli ottavi di finale del Roland Garros (che raggiunge per l’ottavo anno consecutivo) affronterà l’olandese Griekspoor. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, 21^ tappa a Roma dal Vaticano al Circo Massimo: percorso e dove vederla

    È il giorno della passerella ‘trionfale’ per la Maglia rosa a Roma, che ospiterà per la terza volta consecutiva – settima in generale – il Grande Arrivo del Giro d’Italia. Dopo Tadej Pogacar, sarà il britannico Simon Yates a ricevere il Trofeo senza Fine grazie all’impresa di sabato sul Colle delle Finestre. Una tappa, la 21^ di questa edizione 108, dedicata a Papa Francesco e che lungo i suoi 143 km (dislivello di 600 metri) effettuerà un passaggio anche nello Stato del Vaticano, dove Leone XIV porgerà il suo personale saluto ai corridori. Frazione divisa in due parti: partenza dall’Eur e ritorno alle Terme di Caracalla, con un circuito finale di 9.5 km (per 8 volte) all’interno della Capitale. Percorso ondulato, caratterizzato da lunghi rettilinei e un fondo stradale prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (i ‘sanpietrini’). Il rettilineo conclusivo di 350 metri lancerà la probabile volata verso il maestoso traguardo del Circo Massimo. Punti Sprint: Fontana dello Zodiaco (al km 35,2), Roma (km 95,6).

    Dove e quando vedere la corsa
    Anche la 21^ tappa sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. Su skysport.it il liveblog, con la cronaca in tempo reale e gli aggiornamenti minuto per minuto. Partenza fissata alle 15.05, arrivo previsto alle 18.45. LEGGI TUTTO

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    È l’olandese Indy Baijens a completare il reparto centrali di Novara

    Sarà la centrale olandese Indy Baijens a completare il reparto e il roster intero della Igor Volley di Lorenzo Bernardi per la stagione 2025-2026. Classe 2001, nativa di Zaandam, arriva da una prima stagione italiana vissuta per la prima metà con la maglia di Scandicci e poi con quella di Firenze. Appena maggiorenne (2019), ha intrapreso la propria carriera da professionista, giocando prima in Francia (Mulhouse), poi in Polonia (2020-2021 a Police, con cui ha incrociato la Igor Volley nella fase a gironi della Champions League) e in Germania (2021-2024, sempre allo Schweriner). In questo frangente, ha conquistato il double Campionato e Coppa di Polonia nel 2020-2021 e poi la Coppa di Germania nel 2022-2023. Fa parte delle nazionali giovanili olandesi dal 2017 e della selezione seniores dal 2019; ha vinto, da protagonista, il bronzo agli Europei 2023. Per Baijens in azzurro un contratto biennale, con scadenza a giugno 2027.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Indy si è messa in mostra sia con i club per cui ha giocato sia con la sua nazionale, tanto che già un anno fa era la nostra prima scelta per il reparto centrale. Le strade non si sono incrociate subito ma la stima reciproca ha fatto sì che non appena avessimo capito di avere un posto libero nel reparto centrale, sia stata nuovamente la nostra prima scelta e questa volta il “sì” è stato immediato ed entusiasta. Siamo fiduciosi che possa compiere il definitivo salto di qualità con noi e che in azzurro possa vivere un percorso importante e in tal senso l’entusiasmo che ha fin da subito dimostrato credo che sia un presupposto davvero ottimale da cui partire“.

    Indy Baijens (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Ho sensazioni molto belle e positive riguardo la stagione che ci aspetta, so che la squadra è molto forte e potrà contare su tante giocatrici di primissimo livello. Sono ovviamente entusiasta ed emozionata all’idea di quello che mi aspetta e anche consapevole delle potenzialità della squadra e delle ambizioni del club, uno dei migliori in Italia e in campo internazionale. Personalmente non vedo l’ora di vivere da protagonista l’atmosfera del Pala Igor, che mi ha sempre colpita quando l’ho vista da avversaria; sono contenta di ritrovare Alsmeier, con cui ho vissuto due stagioni allo Schweriner, così come Herbots con cui ho condiviso l’esperienza di Scandicci e Leonardi, con cui invece ho giocato a Firenze. Ho sentito cose molto positive da alcune mie compagne di nazionale, su Novara e sulla Igor Volley e non vedo l’ora di indossare la maglia azzurra: lavoreremo sodo per raggiungere il miglior risultato possibile“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    È la centrale olandese Indy Baijens a completare il reparto centrali di Novara

    Sarà la centrale olandese Indy Baijens a completare il reparto e il roster intero della Igor Volley di Lorenzo Bernardi per la stagione 2025-2026. Classe 2001, nativa di Zaandam, arriva da una prima stagione italiana vissuta per la prima metà con la maglia di Scandicci e poi con quella di Firenze. Appena maggiorenne (2019), ha intrapreso la propria carriera da professionista, giocando prima in Francia (Mulhouse), poi in Polonia (2020-2021 a Police, con cui ha incrociato la Igor Volley nella fase a gironi della Champions League) e in Germania (2021-2024, sempre allo Schweriner). In questo frangente, ha conquistato il double Campionato e Coppa di Polonia nel 2020-2021 e poi la Coppa di Germania nel 2022-2023. Fa parte delle nazionali giovanili olandesi dal 2017 e della selezione seniores dal 2019; ha vinto, da protagonista, il bronzo agli Europei 2023. Per Baijens in azzurro un contratto biennale, con scadenza a giugno 2027.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Indy si è messa in mostra sia con i club per cui ha giocato sia con la sua nazionale, tanto che già un anno fa era la nostra prima scelta per il reparto centrale. Le strade non si sono incrociate subito ma la stima reciproca ha fatto sì che non appena avessimo capito di avere un posto libero nel reparto centrale, sia stata nuovamente la nostra prima scelta e questa volta il “sì” è stato immediato ed entusiasta. Siamo fiduciosi che possa compiere il definitivo salto di qualità con noi e che in azzurro possa vivere un percorso importante e in tal senso l’entusiasmo che ha fin da subito dimostrato credo che sia un presupposto davvero ottimale da cui partire“.

    Indy Baijens (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Ho sensazioni molto belle e positive riguardo la stagione che ci aspetta, so che la squadra è molto forte e potrà contare su tante giocatrici di primissimo livello. Sono ovviamente entusiasta ed emozionata all’idea di quello che mi aspetta e anche consapevole delle potenzialità della squadra e delle ambizioni del club, uno dei migliori in Italia e in campo internazionale. Personalmente non vedo l’ora di vivere da protagonista l’atmosfera del Pala Igor, che mi ha sempre colpita quando l’ho vista da avversaria; sono contenta di ritrovare Alsmeier, con cui ho vissuto due stagioni allo Schweriner, così come Herbots con cui ho condiviso l’esperienza di Scandicci e Leonardi, con cui invece ho giocato a Firenze. Ho sentito cose molto positive da alcune mie compagne di nazionale, su Novara e sulla Igor Volley e non vedo l’ora di indossare la maglia azzurra: lavoreremo sodo per raggiungere il miglior risultato possibile“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ufficializza anche Petkov: “Quando ho ricevuto la chiamata, non ci credevo…”

     Come scritto a inizio aprile, al posto di Comparoni a Grottazzolina sarebbe arrivato il bulgaro Petkov, e così è stato (in entrambi i casi). “Sono rimasto senza parole, per qualche secondo non ho risposto perché non sapevo cosa dire”. È questo l’effetto che fa una chiamata dalla Superlega italiana. Ed è così che Iliya Petkov, centrale bulgaro classe 1996, si presenta ai suoi nuovi tifosi.

    La Yuasa Battery raddoppia così la componente bulgara in organico andando a prelevare dalla Francia, così come accadde un anno fa con Demyanenko, il suo nuovo “posto tre” straniero. Originario di Dobrich, cittadina bulgara di oltre 87 mila abitanti, Petkov è alto 202 centimetri e quella in maglia Yuasa sarà la sua prima esperienza in Italia, dopo aver vissuto importanti esperienze internazionali, l’ultima delle quali in Francia nelle fila dello Spacer’s Toulouse.

    Una stagione con numeri importanti, in cui tra regular season e playoff è rientrato nella top ten dei centrali più utilizzati del campionato, chiudendo con 145 attacchi vincenti (ha messo a terra il 60% dei palloni attaccati), oltre a 22 muri e 14 ace. Altra curiosità statistica, è il centrale ad aver messo a segno più battute vincenti nella serie playoff, nonostante la sua squadra sia uscita al primo turno (quarti di finale) contro lo Chaumont di Silvano Prandi. In precedenza, una stagione a Belchatow in Plusliga polacca, e tanta Bulgaria, dove cresce sportivamente partendo dalla formazione principale della sua città, il Dobrudzha 07, con cui vince anche una Coppa nazionale. Dal 2017 al 2021 passa al Neftochimik Burgas, ed in quattro stagioni vince la bellezza di tre campionati, tre Supercoppe e due Coppe nazionali di Bulgaria. Nel 2021 la prima esperienza in Francia, al Saint Quentin, per poi tornare nuovamente in patria all’Hebar Pazardzhik di coach Camillo Placì, compagno di squadra di due volti noti della pallavolo nazionale come Sabbi e Massari. Il tempo di vincere ancora una Coppa di Bulgaria e una Supercoppa, ed ecco arrivare per lui la chiamata di un grande club internazionale come il PGE Skra Belchatow, in Plusliga polacca, allenato da un mostro sacro del volley italiano come Andrea Gardini. Il resto è storia recente, come detto, con l’estate 2024 che coincide con il suo passaggio in Francia per essere protagonista a Tolosa.

    Notevole anche il suo percorso in nazionale, con cui inizia già nel giovanile in Under 20 e Under 21, prima di passare in pianta stabile nella selezione maggiore, dove è tutt’ora impegnato agli ordini del CT Blengini e condividendo il campo, tra gli altri, con Tatarov e Bardarov, due ragazzi che a Grottazzolina hanno saputo farsi amare. Per Petkov, tra l’altro, nota curiosa, c’è già stato un primo incontro fugace con la Yuasa Battery una manciata di mesi fa a Dubai, in quanto anche Toulouse ha partecipato al NAS Sports Tournament. Non si sfidarono, però, le due formazioni, inserite in gironi diversi, e dunque il primo vero contatto tra Grottazzolina e Petkov avverrà ad agosto, quando il nuovo centrale arriverà in Italia insieme a Tatarov dopo gli impegni in nazionale, per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra. Un ragazzo solare, cui non sono sinora mancate opportunità importanti a livello internazionale di club avendo già disputato numerose gare sia in Champions League che in Coppa CEV.

    Un ragazzo che, però, non ha nascosto la grande emozione provata quando è arrivata per lui la chiamata dalla Superlega italiana: “Ero al telefono col mio agente, e per qualche secondo non ho proferito parola, tanto che lui iniziò a chiedermi se fossi contento e se andasse tutto bene… Ero assolutamente emozionato, quasi sbalordito, quindi inutile dire che sono super entusiasta di giocare in Italia e soprattutto a Grottazzolina, che ha alle spalle una storia sportiva da film. Sto lavorando sodo sul mio italiano, parlo già il francese, quindi spero di imparare ancora più velocemente quando arriverò.” Piuttosto timido, non ama molto parlare di sé, ma quando gli si chiede quali siano le sue doti tecniche principali non si tira indietro: “Non sono il centrale più alto in circolazione, quindi è naturale che in certe situazioni il muro non sia il mio elemento forte… direi che attacco e servizio sono le munizioni più efficaci del mio arsenale, e da questo punto di vista spero di trovare subito un buon feeling con il palleggiatore.” Sul livello del campionato italiano, invece, non ha dubbi, ma la sua risposta non è affatto banale: “Spero che molte squadre ci sottovalutino, perché Grottazzolina è comunque ancora relativamente ‘nuova’ in Superlega, ma sono determinato ad aiutare il club a dimostrare che merita il suo posto tra i migliori, ma soprattutto che ha fatto la scelta giusta con me!”

    Dopo lo scudettato Magalini ecco dunque il nazionale bulgaro Petkov, secondo dei sette volti nuovi in arrivo a Grottazzolina. Non male come inizio, per chi “piccola” fra i giganti proverà ancora con ogni mezzo a restare fra di essi per continuare a regalare ad un intero territorio l’esperienza della miglior pallavolo del mondo.

    (fonte: M&G Scuola Pallavolo) LEGGI TUTTO