Di Redazione
C’è attesa in casa Itas Trentino per capire se potrà finalmente essere giocato il recupero della quinta giornata contro la Leo Shoes Modena, riprogrammato per giovedì 19 novembre. Oggi sono in programma nuovi tamponi di controllo per tre dei quattro giocatori ancora positivi al Covid-19: Dick Kooy, Salvatore Rossini e Luis Sosa Sierra (Andrea Argenta è risultato positivo nella giornata di domenica). Se almeno uno dei tre risulterà negativizzato e non ci saranno ulteriori casi, sarà possibile giocare regolarmente.
Una situazione comunque all’insegna dell’incertezza, come sottolinea il presidente Diego Mosna in un’intervista a L’Adige: “Ci aspettiamo in questi giorni un miglioramento delle condizioni dei ragazzi, che vuol dire avere tutti il tampone negativo e affrontare le partite con continuità e un minimo di programmazione, che al momento manca. È un mondo complicato, nuovo, dove pur con tutta la prudenza del caso – i ragazzi non escono e fanno vita più che monacale – il virus c’è e persiste. A dispetto di tutto però i ragazzi stanno bene, contiamo soprattutto che non ci siano nuovi positivi e vediamo la luce in fondo al tunnel. Meglio che sia successo ora piuttosto che in primavera“.
Mosna torna anche sulla decisione della Lega Pallavolo Serie A di proseguire nonostante due settimane molto difficili in termini di contagi: “Quando ci alziamo al mattino vediamo uno scenario sempre diverso, e tutto è molto strano. Però, come resistiamo al lavoro, nella scuola e ai cambiamenti in negativo nella nostra vita, dobbiamo resistere anche nello sport e fare il possibile perché si vada avanti, altrimenti sarebbe una sconfitta come sportivi e come uomini“.