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Nuoto, Mondiali di fondo; Paltrinieri sesto nei 10 km: centrato il pass per Tokyo 2020

YEOSU – Gregorio Paltrinieri ha conquistato il pass per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel nuoto di fondo. Il 24enne di Carpi, campione olimpico a Rio 2016 e campione del mondo in carica nei 1500 stile libero, ha dimostrato di essere un fuoriclasse assoluto piazzandosi 6° nella 10 km ai Mondiali di Gwangju. Insieme a lui ha strappato la qualificazione anche Mario Sanzullo, giunto 9°. Nelle acque sudcoreane del bacino portuale dell’Expo Ocean Park, Paltrinieri ha fatto gara d’attacco gestendo molto bene sotto l’aspetto tattico il suo primo importante appuntamento internazionale in acque libere.Oro al tedesco Wellbrock, campione d’Europa nei 1500La gara è stata vinta da un altro campione in vasca, il tedesco Florian Wellbrock, campione d’Europa nei 1500, che ha tagliato il traguardo col tempo di 1h47’55″9. Precedendo allo sprint, per soli due decimi, il francese Marc Antoine Olivier. Al terzo posto staccato di 1″5, un altro tedesco, Rob Muffels, bronzo europeo in carica). E’ rimasto fuori dal podio l’ungherese, campione dei 5.000, Kristof Rasovszky (+3″6), lepre seguita da Gregorio Paltrinieri all’inizio e prima che prendesse la testa della contesa per lunghi tratti. L’azzurro ha disputato una gara coraggiosa, trovandosi nel mezzo tra il magiaro e Wellbrock. E’ rimasto intrappolato all’ultimo rifornimento, è andato un po’ in sofferenza nel giro conclusivo ma è comunque riuscito a uscire dal mucchio nel finale grazie a una reazione determinata, da campione vero. E alla fine ha chiuso in 1h48’01″0, a 5″1 dal vincitore.Paltrinieri: “Ottima esperienza, a Tokyo lotterò per le medaglie”“È stata dura, soprattutto nell’ultimo chilometro, perché ero un po’ più cotto del normale dopo essere stato in testa per lunghi tratti. Pensavo di riuscire a essere più veloce nella fase centrale ma Wellbrock e Rasovszky non si sono mai staccati da me. A quel punto – ha raccontato Paltrinieri – ho preferito non decelerare, perché non è nelle mie caratteristiche nuotare sotto ritmo. Nell’ultimo giro l’ho pagato. Comunque il 6°posto al mondiale è un buon risultato, soprattutto perché è una nuova esperienza per me che sono un rookie. L’importante era la qualificazione alle Olimpiadi. L’anno prossimo me la giocherò. Quelli che sono arrivati davanti sono sicuramente più esperti. Io ho ancora tantissimo da migliorare, da provare. Desidero nuotare i 10.000 sempre meglio. La prossima stagione ne proverò di più perché maturo gara dopo gara. Il piazzamento è buono, ma sono consapevole di poter dare di più e poi ora c’è la staffetta. Sono 1250 metri. È una distanza ormai acquisita. Abbiamo una selezione molto forte. Sono felice di poter dare il mio contributo ad una squadra ambiziosa”, ha chiosato.Sanzullo: “E’ il giorno più bello della mia vita”Gara totalmente diversa per Mario Sanzullo, coperto fino all’ultimo giro. Il 26enne di Massa di Somma, vice campione mondiale uscente nella 5 km, ha chiuso al in 1h48’04″7 (+ 8″8). Pass a cinque cerchi e soddisfazione. “Ho cercato di restare sempre nel gruppo che seguiva i primi per risparmiare energie e poi risalire. Sono molto felice – ha raccontato l’azzurro tesserato per Fiamme Oro e Canottieri Napoli – perché corono il sogno di partecipare alle Olimpiadi. È il giorno più bello della mia vita”, conclude il fondista già protagonista due anni fa, al lago Balaton, quando conquistò l’argento nella 5 km e il bronzo a squadre nella staffetta.Il ct Giuliani: “Sanzullo superlativo, Paltrinieri coraggioso”Più soddisfatto della doppia qualificazione che rammaricato della medaglia mancata, il ct azzurro Massimo Giuliani: “Mi preme sottolineare anzitutto la prestazione di Mario Sanzullo. A questo livello la prestazione del napoletano è stata superlativa e la qualificazione la meritava soprattutto per il lavoro che ha svolto. L’obiettivo per lui era centrare il pass ed è stato bravo. Poi c’è un’ottima prestazione fatta di testa e coraggio da parte di Gregorio Paltrinieri. Lui sapeva che doveva sgranare il gruppo perché un arrivo tutti insieme lo sfavoriva. Ha fatto un’ottima gara partendo già al secondo giro ed imponendo un ritmo alto. Il terzo giro infatti ha dato un’ulteriore accelerata e poi però è stato risucchiato anche lui perché forse non ne aveva per arrivare fino alla fine. Forse la tattica giusta sarà di fare selezione un giro più tardi. Ha vinto Wellbrock, anche lui protagonista delle vasche, che è stato protagonista di una tattica sempre di testa ma più coperta. Quando sono partiti col francese Olivier all’ultima boa hanno rischiato poi di esser risucchiati dal gruppo, ma la strategia ha pagato”, ha detto Giuliani. Domani, alle 8, l’una italiana, la 5 km femminile, con Rachele Bruni che proverà a centrare un altro metallo, dopo il bronzo nella distanza doppia, e con l’esordio di Giulia Gabbrielleschi.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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