Obiettivo Foto – Franco Gulli
Di Redazione
Ecco la sintesi del Giannini-pensiero all’indomani della terza sconfitta consecutiva della sua Sampress, per altro rimediata in casa. “Dispiace perché c’era davvero un gran bel pubblico a conferma dell’affetto che ruota intorno alla squadra e, rispetto agli spalti vuoti che abbiamo trovato in tanti campi esterni, noi ci teniamo ben stretti i nostri tifosi che si meritavano una prestazione diversa” – spiega l’allenatore.
“Credo che l’aspetto tecnico stia calando un po’ – insiste coach Giannini – e che inconsciamente la squadra abbia subito il contraccolpo della sconfitta di Fano e sia rimasta un po’ sui blocchi di partenza”. A 7 turni dal termine e con tanti scontri diretti a disposizione a partire dalla trasferta di sabato a Foligno c’è spazio per recuperare. “Questo girone ha dimostrato che c’è qualità ed equilibrio e che tutte le squadre, nel loro momento migliore, hanno la capacità di imporsi anche contro formazioni che li precedono in classifica”. “Noi dobbiamo uscire da questa situazione di stallo e ritrovare il nostro gioco e la nostra fase break, vero punto di forza, ed anche il nostro entusiasmo per onorare un campionato che ci ha visto protagonisti per più di un girone”.
Se la Sampress vuole credere nella possibilità di raggiungere i playoff è il momento di dimostrarlo. “Come allenatore mi assumo tutta la responsabilità delle tre sconfitte, se la squadra gioca cosi sono io che devo alzare l’asticella in allenamento e nelle scelte in partita. Continuo ad avere piena fiducia in questi giocatori. Nobili, Spescha, Marco Massaccesi, Giuliani, Scuffia, Stoico, Leoni, Ferri sono giocatori esperti che hanno già vissuto situazioni simili. I nostri giovani devono imparare invece ad andare in campo senza paura: è anche il loro momento. Ci aspettiamo di più da tutti, ciascuno per il proprio ruolo e per il proprio peso specifico”.
(Fonte: comunicato stampa)