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Acqui si impone al tie-break sul campo di Cagliari, dove “molti perderanno dei punti”

Prende il via con una vittoria la stagione della Negrini CTE Acqui Terme. Un successo tutt’altro che facile al termine di una gara lunga e combattuta durata cinque set in casa del CUS Cagliari. Una gara che ha visto i padroni di casa inseguire, non mollare mai ed agguantare il primo set e portare la gara al tie break grazie ad un grande avvio di quarto set. Per i termali, grande capacità di resistere e ripartire alla grande nel parziale decisivo.

LA PARTITA

Coach Simeon schiera Folguera in regia, Biasotto opposto, Agapitos e Truocchio in banda, Luisetto e Menicali al centro, Basso libero Coach Totire parte con Bellanova al servizio, Argenta opposto, Esposito e Guastamacchia al centro, Petras e Botto in banda, Trombin libero

Primo set: doppio botta e risposta iniziale, poi il primo tentativo di stacco cagliaritano con Truocchio e Menicali, ma proprio un errore di quest’ultimo, dopo l’accorcio di Botto, riporta il punteggio in parità. Si prosegue a suon di botta e risposta sino al dieci pari, quando ad avanzare sono i termali con un attacco di Esposito e un ace di Petras. Lo stacco raddoppia con un doppio errore dei sardi sul 13-15, che porta la Negrini CTE quattro passi avanti. Però, dopo il time-out chiamato dal tecnico Simeon, arriva subito una rimonta di tre punti dei locali con due muri di Luisetto e Menicali su Petras e uno di Agapitos su Argenta (16-17). Stavolta è Michele Totire a chiamare time-out, e subito arriva un pallone atterrato dall’opposto termale, seguito da un ace di Guastamacchia. Cagliari non demorde e agguanta il 20-20 con Luisetto, ma l’attacco a vuoto di Agapitos e il muro di Esposito riportano la formazione di Acqui Terme al comando. Truocchio e Biasotto inseguono e piazzano il 22 pari. Botta e risposta tra i due opposti, poi una battuta a vuoto del capitano acquese consegna il set-ball al CUS Cagliari, ma Argenta annulla. Guastamacchia conquista la palla set, ma Biasotto risponde per il 25-25. Seguono un ace di Truocchio e una murata di Menicali su Argenta. Con 8 muri punto, il CUS Cagliari chiude 25-27.

Secondo set: il secondo set prosegue in altalena. Primo tentativo di stacco acquese sul 5-7 con Argenta, dopo la battuta fallita da Truocchio, ma Biasotto rimette in parità sull’8. Subito secondo tentativo con Esposito e Argenta che portano avanti i termali sul 9-11. Guastamacchia, Petras e Argenta allungano da 11-12 a 11-15, ma due errori acquesi intervallati da un muro di Agapitos avvicinano i sardi sul 15-16. Proprio un errore dello schiacciatore sardo permette alla Negrini CTE di riprendere le distanze grazie a un attacco di capitan Botto per il 17-21. Agapitos accorcia sul 23-20, ma un attacco di Argenta e una murata di Petras portano il parziale in mano ai termali.

Terzo set: la terza frazione si apre con un punto di Luisetto e un muro di Biasotto su Petras, ma i piemontesi riconquistano l’equilibrio sul 4 pari con Esposito e un errore dell’opposto avversario. Acqui Terme ribalta la situazione da 9-8 a 9-11 grazie a due attacchi di Petras intermezzati da un muro di Esposito, ma Biasotto e Menicali riportano la parità sul 12-12.
Un errore dai nove metri di Menicali, un attacco a vuoto di Luisetto e il muro di Esposito su Agapitos portano in un solo colpo la Negrini CTE a +3. Luisetto accorcia, ma una sua invasione sul 15-18 porta i termali un altro passo avanti. Carpita allunga il divario a cinque lunghezze sul 16-21, ma un pallone di Truocchio, un fallo di Botto e un muro di Luisetto riportano i cagliaritani a -2. Proprio il centrale ex Belluno porta a -1 il risultato sul 22-23 e annulla il primo set-ball, ma Argenta riesce a chiudere.

Quarto set: il quarto set si apre con un triplo punto cagliaritano grazie a Folguera, a un pallone out di Carpita e al muro di Agapitos su Argenta. L’opposto acquese accorcia, ma Luisetto tiene le distanze e, trascinati da Folguera al servizio, i padroni di casa salgono in un solo colpo sull’8-1. Gli acquesi tentano più volte di riavvicinarsi, ma i sardi si mantengono sempre a distanza di sicurezza, bravi a non farsi sorprendere. Sul 17-22, Zanettin, con un attacco e un ace, conquista il tie-break. Argenta annulla il primo, ma Truocchio chiude.

Quinto set: il tie-break si apre con due errori dai nove metri che regalano un punto a testa. Poi l’avanzata acquese con un attacco a segno di Argenta, due errori degli avversari e un muro di Esposito portano la Negrini CTE a +4. Proprio l’opposto, seguito da un ace di capitan Botto e da un muro di Guastamacchia, porta gli acquesi sul 10-3. Il divario di sette punti si mantiene fino alla fine.

LE DICHIARAZIONI

Michele Totire (coach Acqui Terme): “Siamo contenti perché era la prima partita, e questa è una palestra difficile. Io credo che Cagliari sia una buona squadra, lo ha dimostrato: non ha mai mollato, ha sempre cercato di metterci in difficoltà. Credo che in questo palazzetto molti perderanno dei punti, quindi quelli che abbiamo conquistato oggi sono buoni, e la partita l’abbiamo vinta. Nel quarto set mi prendo la responsabilità perché ho sbagliato a scegliere la rotazione con cui partire. Nel quinto siamo tornati alle rotazioni normali, siamo partiti bene e abbiamo giocato bene. Sono contento per il risultato; diciamo che, a livello di gioco, nelle ultime due amichevoli avevamo espresso qualcosa di meglio. L’unica attenuante è che eravamo in un palazzetto difficile, contro una squadra che, secondo me, è molto buona. Le giornate “no” possono capitare a tutti, oggi è capitato a Petras e Daniele Carpita lo ha sostituito bene. Sono sicuro che tutti i giovani ci daranno una mano. Oggi è toccato a Daniele, magari la prossima volta toccherà a un altro, ma sono molto contento per lui: per come ha giocato, per il servizio e per la serietà con cui lavora”.

CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 2-3
(27-25 21-25 23-25 25-18 8-15)
CUS CAGLIARI: Agapitos 10, Menicali 12, Biasotto 24, Luisetto 13, Truocchio 11, Folguera Estruga 2. Non entrati: Piludu (L), Zanettin, Muccione, Sciarretti, Basso (L), Gozzo, Soru, Galiazzo
NEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 25, Bellanova 1, Guastamacchia 17, Botto 13, Petras 6, Esposito 8, Carpita 6. Non entrati: Volpara (L), Garrone, Dotta, Carrera, Trombin (L), Sarasin
Durata: 34′ 31′ 36′ 27′ 17′; Tot: 145′


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