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Sabbi, perché ha detto sì ad Acicastello: “In campo per perdere non sono mai entrato!”

La sua presenza nel prossimo campionato si è fatta sentire anche solo mediante l’annuncio che Saturnia Acicastello ha lanciato a inizio estate, memori di una presenza in un playoff a Piacenza, quando la Gas Sales faceva ancora la A2, nel quale Giulio Sabbi aveva modificato il corso di alcune partite. 

Sabbi ha risposto presente all’invito di Camillo Placì per unirsi ad un progetto che profuma già di ambizione e di obiettivi importanti.

“Tenevo molto a tornare a giocare nel campionato italiano dopo la parentesi bulgara che è cominciata molto bene ed è terminata come sappiamo. Il mio rapporto di stima con Camillo nasce proprio in questi ultimi anni. Non mi aveva mai allenato prima e già dai primi giorni di due anni fa ho avuto l’impressione di lavorare con una persona pulita, onesta e con un allenatore in grado di strutturare un lavoro e un progetto. Quando mi ha chiesto di seguirlo ad Acicastello ne sono stato onorato e ho accettato subito la sfida di ripartire dalla serie A2”

Ritrovarsi non in un Superlega cosa significa?

“Significa fare i conti con il livello che c’è nella massima serie, con gli anni che passano perché non sono più giovanissimo (ride n.d.r.) e accettare la sfida intrigante che ti propone un campionato come la A2 dove ritrovo molti avversari con cui sarà bellissimo sfidarci ancora e dove troverò degli stimoli nuovi”

Saitta-Sabbi come diagonale. Per il resto la squadra non ha bisogno di presentazioni. Si punta in alto?

“Non le risponderò mai ad inizio campionato sui pronostici e sulle ambizioni. Voglio però dirle di guardare l’elenco delle squadre dove troverà solo per citarne alcune Brescia, Siena, Ravenna e Cuneo. Questo le fa capire che a prescindere dalle ambizioni e dai nomi, con il campo bisognerà fare i conti tutto l’anno. È un torneo davvero interessantissimo”

Squadra costruita per vincere?

“In campo per perdere non sono mai entrato! (ride n.d.r.). Comunque so che ci hanno additato come quelli da battere, ma io a chi vuole ammazzare il campionato prima dell’inizio non ci ho mai creduto. Dipenderà da un insieme di variabili e sicuramente non ci sarà nemmeno una partita facile sulla carta”

Giulio Sabbi è quello degli oltre 40 punti di Molfetta. Che tempi Sabbi.

“Bei ricordi, ora dovrò ricordarmi come farlo ancora. Scherzi a parte, sono campionati diversi, squadre cambiate. Certo, l’obiettivo è contribuire a creare un gioco tale con Davide e rifare quelle partite lì, indipendentemente dal tabellino finale”

Gli avversari con cui ha più curiosità di sfidarsi?

“Mi incuriosisce molto Siena perché c’è il mio amico Gigi Randazzo. Ma anche Brescia con Raffaelli e Cavuto è una partita che giocherò con altrettanta curiosità”

Chiudiamo con una curiosità. La si vede spesso in bicicletta in giro per il Veneto.

“Per la gioia di mia moglie Federica! La bici è una passione che ho da circa cinque o sei anni e che mi aiuta a trascorrere l’estate e i momenti liberi praticando sport. Non mi immagini su una sedia a sdraio alla fine di ogni stagione perché io senza far niente non riesco a stare. Mi piace molto e mi carica, oltre ad essere un passatempo con un gruppo di amici due volte a settimana”

Zaytsev ultimamente si è dato al beach per puntare a Los Angeles 2028. Non è che vuole puntare al Tour De France?

“No no, mi avrà ancora tra i piedi per un bel po’. Ammiro la scelta di Ivan, ma io sono troppo attaccato alla pallavolo per pensare anche solo di diversificare. Sono proprio imbevuto dentro il volley. Difficile farmi pensare ad altro”

Di Roberto Zucca


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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