Rafa Nadal ha già elaborato il suo piano d’azione per essere pronto per il Roland Garros 2024. Dopo la delusione dell’eliminazione al terzo turno del torneo di Roma, con due partite non particolarmente brillanti, il maiorchino mantiene viva la speranza di arrivare a Parigi e completare un’altra grande prestazione nel suo giardino di casa.
Secondo quanto riportato questa mattina dal Diario AS nella sua edizione digitale, Rafa Nadal è tornato a Manacor dopo la sconfitta a Roma con alcuni dubbi nella sua testa. Dopo una grande settimana a Madrid, dove è arrivato senza troppe aspettative e se n’è andato con tre vittorie e diversi passi avanti nel suo gioco, sembra che a Roma abbia fatto un passo indietro nel suo progresso. Nonostante negli allenamenti le sensazioni fossero le migliori dal suo ritorno in campo, questo non si è tradotto in una buona prestazione nella capitale italiana.
In questo modo, AS assicura che Rafa ha intenzione di allenarsi in questi giorni nella sua Accademia, dopo un paio di giorni di riposo, e viaggerà a Parigi la prossima settimana. La sua intenzione è quella di giocare il Roland Garros. Anche se nella sua ultima conferenza stampa a Roma ha lasciato aperta questa possibilità, il maiorchino vuole giocare almeno un’ultima volta lì dove ha alzato il trofeo per 14 volte. Sa che non arriverà nelle migliori condizioni fisiche o di gioco, ma è un posto dove è riuscito a sfruttare al massimo il suo tennis e spera che le sensazioni lì siano migliori rispetto al suo ultimo torneo.
Il grande problema che Nadal deve affrontare a Parigi è il tabellone che avrà. Non essendo testa di serie, lo spagnolo si troverà sicuramente con due teste di serie nei primi tre turni. In altre parole, nel primo o nel secondo turno affronterà un giocatore di alto ranking, resta da vedere se per il terzo turno la testa di serie che si trova dalla sua parte arriverà o verrà eliminata.
Non è la stessa cosa affrontare Djokovic, Alcaraz o Medvedev in uno di questi primi due turni piuttosto che Adrian Mannarino, che non ha la terra battuta come sua migliore superficie. Per questo, sarà molto importante per lui che il sorteggio lo aiuti un po’ per poter avere una buona prima settimana che gli permetta di non stancarsi troppo e prendere fiducia per entrare nella seconda settimana e poter arrivare con più rodaggio contro avversari di maggior livello.
Non è troppo folle pensare a qualcosa del genere, poiché negli ultimi anni abbiamo visto tennisti raggiungere i turni finali degli Slam senza affrontare nessuna testa di serie, dato che tutte sono state eliminate lungo il percorso.
Rafa ha chiesto a Tallon Griekspoor di andare in questi giorni alla sua Accademia per potersi allenare in vista del Roland Garros. L’olandese, numero 26 del mondo, ha accettato l’invito e lo aiuterà a preparare l’appuntamento che aveva segnato in rosso sul calendario da quando un anno fa è passato sotto i ferri per tentare il suo ritorno.
Sembra difficile, perché ci sono molti avversari pericolosi che possono fare bene e mettere in difficoltà Rafa, unito al fatto che a Parigi si giocherà al meglio dei cinque set e questo è qualcosa a cui Nadal non si è ancora confrontato da quando è tornato, ma se c’è un posto dove l’abbiamo visto fare cose praticamente impossibili, quello è il Roland Garros. Lì, il maiorchino si trasforma. Se il tabellone lo può aiutare un po’, le sue possibilità cresceranno. Almeno per continuare a fare piccoli passi avanti in termini di competitività e fare in modo che il 2024 non sia il suo ultimo anno.
Francesco Paolo Villarico