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Milano continua a sognare. Porro: “Qui sono felice, non vedo l’ora della semifinale”

Tra i protagonisti dell’impresa compiuta lunedì 10 aprile al PalaBarton c’è sicuramente lui: Paolo Porro. Il regista genovese classe 2001 si è preso in poco tempo la squadra sulle spalle e con tattica e talento ha portato la sua Allianz Milano in semifinale Scudetto. Quella Milano in grado di battere una squadra che fino a 20 giorni fa era considerata una corazzata imbattibile, capace di sole vittorie, come la Sir Safety Susa Perugia.

La serata di Pasquetta è stata speciale – ha spiegato Porro in un’intervista a Il Giornaleun momento meritato dalla città e dalla società che da anni cerca di raggiungere il top del volley italiano“. Solo un mese fa la Sir dei record sembrava irraggiungibile, ma i Play Off si rivelano sempre un campionato a parte: “Il nostro successo e i risultati degli altri incroci del primo turno lo dimostrano. Adesso ci godiamo il momento, ma siamo consapevoli che domani giochiamo già Gara 1 della semifinale“.

foto Lega Volley

Ma Perugia Milano è stata anche la sfida tra due grandi palleggiatori italiani: “Stimo molto Giannelli, ha solo 5 anni in pi di me ma l’ho visto giocare quando ero piccolo mentre faceva il suo debutto da fenomeno qual è. È uno dei migliori al mondo e per me, che gioco nello stesso ruolo rappresenta una fonte di ispirazione e un punto di riferimento. Giocare contro lui e la sua Perugia e vincere è stato un grande onore“.

Se la storia dice che la squadra che ha eliminato al primo turno la prima della classe non è mai arrivata in finale, allora la sfida con Civitanova assume ancor più l’aria di una seconda impresa. “Non sapevo di questa statistica. Noi siamo orgogliosi di essere solo la quarta squadra capace di battere la testa di serie numero 1 al primo turno. Adesso avremo una motivazione in più per fare un altro passo vero un sogno“.

Porro e compagni ormai non sono più la sorpresa, ma potranno comunque scendere in campo senza l’obbligo di vincere: “La pressione è tutta sulle spalle della Lube. Noi ci sentiamo in fiducia, abbiamo alzato il nostro livello al momento giusto e siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto e che possiamo ancora fare. Proveremo a centrare la finale con tutte le nostre forze provando ad incanalare il flusso positivo che ci portiamo dietro dalla vittoria con Perugia“.

Il palleggiatore dell’Allianz conclude raccontando il primo contatto con il mondo della pallavolo: “È iniziato tutto andando a seguire le partite di mio padre. Lui con la sua passione insieme a quella della mamma ha contagiato sia me che i miei fratelli più piccoli. Ognuno sta facendo il suo percorso. Io sono molto felice di essere a Milano e non vedo l’ora di giocare la semifinale“.

(fonte: Il Giornale)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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