In gergo si chiamano Outsiders e, nel caso specifico, sono tutte quelle squadre che non hanno i favori dei pronostici. La vittoria del derby contro la Abba Pineto, la prima in campionato, di certo non è sufficiente a staccare questa etichetta dal petto della Sieco Impavida Ortona, ma allo stesso tempo dimostra che le Outsiders possono battere le favorite. E se il distacco con la zona salvezza è ancora consistente, sei punti, il campionato è ancora lungo. A voler congedare la sfortuna con una vigorosa stretta di mano e un calcio nel didietro, si potrebbe cambiare marcia e cominciare a rosicchiare punti alle concorrenti dirette per la salvezza. D’altra parte, a fine campionato conteranno i punti in saccoccia, e non la sequenza di vittorie e sconfitte.
Dopo una gara difficile e lunga, come quella di Pineto, ecco che già domenica 10 dicembre, alle ore 18.00 si torna a giocare. Ospiti della Sieco saranno quelli della Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, la terza forza del campionato con all’attivo 18 punti.
Cuneo è una squadra tosta, completa in ogni reparto e mossa da giocatori esperti della categoria e che hanno trascorso gran parte della loro carriera in SuperLega. Nel computo dei precedenti, i piemontesi sono avanti di quattro vittorie contro le due degli abruzzesi. Gli arbitri designati a dirigere questo incontro saranno i signori Autuori Enrico e Vecchione Rosario, entrambi di Salerno.
Coach Nunzio Lanci: «Un’ottima prestazione, quella che abbiamo messo in campo giovedì nel derby con Pineto. Finalmente è arrivata questa vittoria che ci porta entusiasmo e autostima ma pretendere che il peggio sia ormai alle spalle sarebbe un grave errore. Sono felice perché ho visto grinta e voglia di vincere nonostante una situazione complicata. I ragazzi si sono sacrificati, hanno lottato e hanno reagito quando Pineto tornava a farci sentire il fiato sul collo. Questo è l’atteggiamento che voglio vedere da ora alla fine del campionato. Contro Cuneo sarà una sfida difficile, ma d’altra parte tutte le sfidanti rappresentano sfide difficili. Quello che cambia rispetto alle precedenti giornate è che adesso abbiamo dimostrato, anche a noi stessi, che abbiamo i mezzi idonei a vincere»