Jannik Sinner soffre e lotta, rincorrendo le sfuriate e grandi servizi di Gael Monfils, ma alla fine “ne ha di più” e impone la sua progressione da fondo campo e potenza col diritto, trionfando nell’ultimo quarto di finale del Masters 1000 di Toronto e volando in semifinale, dove non trova Carlos Alcaraz, battuto (di nuovo nel torneo) a sorpresa da Tommy Paul. L’azzurro ha vinto col punteggio di 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 23 di gioco, bravo a tenere mentalmente in un match molto duro dal punto di vista fisico e dell’intensità, condotto dal punto di vista del gioco maggiormente dal francese, che ha spinto tanto (soprattutto nei primi due set) e servito in modo spaziale. Sinner ha servito bene nel primo set ed è stato bravo ad approfittare dell’unica chance nel decimo gioco, mente nel secondo Monfils è stato ingiocabile nei suoi game e più attivo nello scambio. Nel terzo l’azzurro ha cambiato marcia, capendo che senza alzare ritmo e intensità nella spinta sarebbe stata dura contro un avversario così forte al servizio. Non ha nemmeno servito bene l’azzurro nel parziale decisivo, ma da fondo campo è stato implacabile, soprattutto con un diritto diventato a tratti devastante, generando una pressione che ha provocato l’unico break sul 2-1, rivelatosi decisivo. Sinner chiude con l’82% di punti vinti con la prima e un ottimo 61% di punti vinti in risposta sulla seconda del rivale, con 23 vincenti e 11 errori. Decisive le 3 palle break sfruttate su 4, contro le due di Monfils. Una partita equilibrato, di grande lotta, girata su pochi game.
Il match inizia con Sinner al servizio, subito un game combattuto (con un doppio fallo per l’azzurro), ma muove lo score dell’incontro. Molto più sciolto al servizio nel secondo turno, con ben due Ace. Il set avanza senza scossoni per entrambi, seguendo i turni di servizio, né palle break. Entrambi hanno ottimi numeri alla battuta, ed è il francese a prendere più rischi e muovere di più il gioco. L’equilibrio finalmente si spezza nel rush finale: Monfils serve sul 4-5, l’azzurro è aggressivo e si porta in vantaggio 0-30. Trova un Ace il francese ma concede la prima palla break dell’incontro sul 30-40, che è anche un set point. Sinner si prende il punto, aggiudicandosi il primo set per 6-4. Gael lo perde nonostante abbia colpito 6 Ace, due prime in campo su tre vincendo ben l’89% dei punti. Buoni anche le statistiche di Jannik nel primo parziale: 67% di prime di servizio in campo, con le quali ha vinto il 77% dei punti, e un buon 45% con la seconda (contro il 20% del rivale). Decisivo il break strappato nell’unica chance ottenuta.
Nel secondo set c’è più bagarre, con un break e immediato contro break tra quarto e quinto gioco. L’allungo di Sinner (3-1) è prontamente ripreso dal francese, che approfitta di un brutto game a zero ceduto dall’azzurro. Nella fase finale del secondo parziale il 36enne di Parisi mette letteralmente il turbo al servizio, con una serie impressionante di servizi ed Ace, mentre Sinner purtroppo capitola sul 4 pari, cedendo per la seconda volta il gioco di battuta sul 15-40, alla prima palla break. “LaMonf” mette il turbo al servizio, è ingiocabile e chiude 6-4, impattando il conto dei set. Ben 10 Ace per Monfils nel set, nessuno per Jannik, che paga il maggior movimento e rischi presi dal rivale.
Nel terzo set l’inerzia cambia, a favore di Sinner. Attacca con più convinzione, spinge molto negli scambi imponendo il suo tennis di pressione, sempre più intenso e sostenuto da colpi dalla riga di fondo davvero pesanti, nonostante una percentuale di prime palle in campo inferiori al 50%. Il set si decide nel quarto game. Avanti 2-1, Sinner spinge tantissimo in risposta, c’è grande lotta nel game più lungo e sofferto di tutto l’incontro, con Jannik che finalmente strappa il break alla seconda chance, per il 3-1. Sofferto anche il suo turno di servizio seguente, errori, tensione ma anche la palla che viaggia molto forte. Anche un doppio fallo per Sinner, ma non concede palle break che consolida il vantaggio per il 4-1. Ormai Jannik ha in mano il tempo di gioco, con grande equilibrio spinge forte salendo sulla palla e scaricando grande potenza. Continua a servire bene Monfils, proprio con la battuta resta in scia all’azzurro, che in risposta sul 5-2 arriva a due punti dal match e si butta a rete, ma Gael trova un gran passante col diritto. Sinner non molla, si va ai vantaggi, stavolta lavorando anche la palla col back di rovescio (soluzione per lui non usuale). Ancora grazie al servizio, Monfils sale 3-5, ora l’azzurro è chiamato a chiudere al servizio. Col diritto dal terzo set ha cambiato marcia, è davvero potente e preciso, vola 30-0. Ancora col diritto, davvero salito di livello, fa fare il tergicristallo al rivale, e strappa 3 Match Point sul 40-0. Chiude al secondo, attaccando con decisione. “Giochi davvero bene, continua così amico mio” dice il francese complimentandosi con il giovane avversario. Soffre, lotta, ma Sinner è stato bravo a reggere le sfuriate del rivale e vincere alla distanza. Bravo Monfils, esce dal campo tra gli applausi, ma la maggior solidità di Jannik ha prevalso.
[PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner
Statistic | Monfils | Sinner |
---|---|---|
ACES | 19 | 5 |
DOUBLE FAULTS | 5 | 3 |
FIRST SERVE | 51/87 (59%) | 44/89 (49%) |
1ST SERVE POINTS WON | 41/51 (80%) | 36/44 (82%) |
2ND SERVE POINTS WON | 14/36 (39%) | 21/45 (47%) |
BREAK POINTS SAVED | 1/4 (25%) | 0/2 (0%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 14 | 15 |
RETURN RATING | 185 | 177 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 8/44 (18%) | 10/51 (20%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 24/45 (53%) | 22/36 (61%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/2 (100%) | 3/4 (75%) |
RETURN GAMES PLAYED | 15 | 14 |
NET POINTS WON | 4/6 (67%) | 10/12 (83%) |
WINNERS | 32 | 23 |
UNFORCED ERRORS | 16 | 11 |
SERVICE POINTS WON | 55/87 (63%) | 57/89 (64%) |
RETURN POINTS WON | 32/89 (36%) | 32/87 (37%) |
TOTAL POINTS WON | 87/176 (49%) | 89/176 (51%) |
MAX SPEED | 222 km/h (137 mph) | 215 km/h (133 mph) |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 198 km/h (123 mph) | 203 km/h (126 mph) |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 164 km/h (101 mph) | 152 km/h (94 mph) |