ROMA – Manca all’appello ormai da 4 gran premi, dalla bruttissima caduta di Portimao che gli è costata un lungo e delicato percorso di riabilitazione, peraltro ancora in corso. Eppure Aleix Espargaró si dice pronto a tornare in pista, già entro la fine di giugno, e quella pausa estiva che fermerà il mondiale prima della ripresa. Il che, calendario alla mano, significa in una tra le tappe di Mugello (9-11 giugno), Sachsenring (16-18 giugno) o Assen (23-25 giugno).
Espargaró scalda i motori: “Il peggio è ormai alle spalle”
“Quella di Portimao è stata una di quelle cadute che non si vogliono ripetere, la colpa è stata mia non me lo aspettavo – ha spiegato il pilota spagnolo nel corso della trasmissione Abierto by Aprilia in onda su Dazn – abbiamo avuto problemi di temperatura con la gomma posteriore, ma il principale responsabile sono io. Ho avuto un periodo molto brutto, ho perso nove chili e tutta la massa corporea che ne consegue. Oltre alle fratture, il problema principale che ho avuto è di natura neurologica. Avevo molti dolori e dormivo a malapena due o tre ore al giorno. Ora è più sotto controllo”.
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