Di Redazione
Il derby delle isole premia la Sigel Marsala, che supera in rimonta l’Hermaea Olbia per 3-1 e la sorpassa in classifica. Al PalaBellina le galluresi non riescono a dar seguito a un buon primo set, vinto sul 19-25, e pian piano devono alzare bandiera bianca di fronte alle siciliane, guidate dai 28 punti di Okenwa. Dall’altra parte, invece, non basta la prova da 18 punti di Babatunde, top scorer di squadra.
La cronaca:
Guadalupi conferma il sestetto tipo con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Babatunde al centro e Caforio libero. Le padrone di casa rispondono con Scacchetti in diagonale con Okenwa, Caserta e Parini centrali, Panucci e Pistolesi in posto 4 e Gamba libero.
L’Hermaea parte con fiducia e si porta subito sul più 3 con la diagonale stretta di Miilen (2-5). Delmati chiama a rapporto la sua squadra, ma sono ancora le “aquilotte” – forti di un servizio sempre insidioso – a condurre con autorità fino al 3-11. Le siciliane sistemano qualche falla nel proprio gioco e si avvicinano sul meno 4 (10-14) portando al timeout di Guadalupi. A questo punto le olbiesi ritrovano rapidamente le loro certezze e volano sul 14-21) dopo l’attacco out di Pistolesi. Marsala non riesce a invertire il trend, allora le biancoblù chiudono rapidamente i conti con il muro vincente di Miilen su attacco di Okenwa per il 19-25.
Il muro hermeino si fa sentire anche in avvio di secondo parziale, con due punti consecutivi di Barbazeni che consentono di passare subito avanti sul 3-5. La Sigel non demorde e passa in vantaggio sull’11-9 con l’ace di Pistolesi su Caforio. Guadalupi fa ricorso alla panchina e schiera Severin in regia al posto di Allasia e Fezzi in banda per Miilen. Okenwa però sale di colpi e guida le siciliane fino al 17-10.
Renieri e compagne non riescono a mettere in discussione il vantaggio delle padrone di casa, che conducono con buon margine e sembrano potersi aggiudicare il set sul 24-19. L’Hermaea, però, ha un moto d’orgoglio e annulla ben tre tentativi. Delmati interviene e scuote le sue, che archiviano subito dopo la pratica con l’ennesimo attacco esplosivo di Okenwa (25-22).
Marsala sfrutta il momento di fiducia e inizia bene anche nel terzo set (9-5 con punto chiuso da Parini). Guadalupi chiama l’interruzione e le sue reagiscono trovando la parità con il mani out di Maruotti. Marsala, a sua volta, tenta un nuovo strappo, ma l’Hermaea resta a contatto e rimette la testa avanti sul 14-15 con Miilen.
La sfida è combattutissima e gli scambi particolarmente lunghi: un paio di buoni attacchi di Maruotti e un muro punto di Babatunde regalano il 17-19, Marsala però risponde subito e le due formazioni arrivano a braccetto a quota 20. A questo punto Okenwa veste nuovamente i panni della trascinatrice e rompe gli indugi con il servizio del 23-21. L’Hermaea prova a restare aggrappata al set, ma non può nulla sulla fast di Caserta che consente alla Sigel di sorpassare nel conto sul 25-22.
Decisa a portare a casa il successo pieno, la squadra di casa inizia meglio anche nel quarto set (subito 4-1). Le biancoblù risalgono la china fino al meno 1, poi subiscono la nuova accelerazione siciliana sul 10-6. La Sigel non si ferma, anzi, doppia le isolane, che alla lunga però rientrano in partita sfruttando un buon turno in battuta di Babatunde (13-12).
Il sorpasso non arriva, allora Marsala continua a premere e conduce costantemente, ma senza mai seminare definitivamente l’Hermaea, capace di tornare a contatto per la terza volta. Nella volata finale però il sestetto di Delmati ne ha di più: Okenwa, determinante fino alla fine, va a prendersi la palla set, e Pistolesi, al secondo tentativo, mette a terra la pipe del 25-21 che consegna i tre punti alla Sigel.
“Nel primo set siamo partiti bene – commenta il coach olbiese Dino Guadalupi – abbiamo messo pressione alle avversarie con la battuta, le abbiamo costrette a rischiare e siamo riusciti a prendere il largo. Nel secondo, invece, c’è stato un momento in cui abbiamo perso lucidità in attacco, mentre Marsala è cresciuta nel fondamentale della difesa. Qualche errore gratuito ci ha fatto perdere terreno, poi la partita è diventata punto a punto. Siamo riusciti a tenere il nostro livello in alcuni fondamentali, ma alla lunga ci è mancata la necessaria precisione nell’applicare il piano partita, specie per quanto concerne la gestione del muro difesa e del contrattacco“.
“Marsala è squadra più esperta di noi, e ha saputo far valere questa qualità – commenta il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – hanno giocato un’ottima partita, sbagliando molto poco in ricezione e servendo bene le loro bocche da fuoco Pistolesi e Okenwa. Noi, forse, avremmo potuto coinvolgere maggiormente il nostro opposto, ma perdere a Marsala ci può stare. Specie se si affronta una squadra così determinata e ficcante in battuta“.
Sigel Marsala Volley-Volley Hermaea Olbia 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-21)
Sigel Marsala Volley: Ferraro, Caserta 8, Deste, Patti, Panucci 8, Okenwa 28, Scacchetti 2, Gamba L, Parini 5, Vaccaro L, Pistolesi 23, Ristori. Allenatore: Delmati.
Volley Hermaea Olbia: Babatunde 18, Fezzi 2, Miilen 10, Buselli, Renieri 11, Minarelli, Maruotti 7, Caforio L, Severin 2, Gerosa 1, Formaggio, Allasia 3, Barbazeni 9. Allenatore: Guadalupi.
Arbitri: Pecoraro e Pescatore.
(fonte: Comunicato stampa)