Italia immensa. Non ci sono altri aggettivi per descrivere le ragazze di Davide Mazzanti che con il 3-2 alle campionesse olimpiche della Cina (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15 i parziali) hanno conquistato una storica finale al Mondiale giapponese. Tra l’Italia e la gloria adesso c’è la Serbia, che ha battuto l’Olanda per 3-1 nell’altra semifinale. Le campionesse d’Europa in carica, unica squadra in questo mondiale a vincere contro le nostre, saranno in campo contro Egonu e compagne domani, 20 ottobre, alle 12.40. Proprio Paola Egonu è stata, ancora una volta, l’autentica trascinatrice delle azzurre con oltre 30 punti messi a referto. Vince lei il duello stellare con l’altra fuoriclasse, la cinese Zhu, che comunque ha mostrato tutto il suo talento facendo soffrire la difesa italiana dal primo all’ultimo set.
Le emozioni del match
Un match emozionante in cui le cinesi sono state capaci di annullare ben quattro match point prima di arrendersi alla schiacciata vincente di Paola Egonu al tie break. Dopo un primo set tutto italiano, è arrivata la reazione cinese nel secondo parziale. L’Italia ha però saputo rialzarsi e vincere agevolmente il terzo set prima di perdere per 31-29 il quarto fallendo due match point. Al tie break, però, ci ha pensato lei, Paola Egonu, che prima sbaglia altre due palle per la finale ma poi mette a terra il punto che permette a questa squadra incredibile di continuare a sognare.
Serbia ultimo ostacolo
Durante questo Mondiale da urlo, in cui l’Italia è stata capace di vincere 11 partite sulle 12 disputate, soltanto una squadra ha finora impedito l’en plein: la Serbia. Le azzurre sono state sconfitte dalle campionesse d’Europa nel secondo match, che comunque non contava ai fini della qualificazione in semifinale, delle Final Six. In quell’occasione, Boskovic e compagne sono state capaci di tener testa alle ragazze “terribili” di Mazzanti vincendo per 3-1. Ma per l’Italia ci sarà l’opportunità di prendersi una rivincita in un match che stavolta conterà davvero perché varrà il titolo di campionesse del mondo. Per quanto riguarda la finale terzo e quarto posto, che si disputerà sempre alla Yokohama Arena alle 10.20, a contendersi il bronzo saranno Cina e Olanda.