Stefanos Tsitsipas ha impressionato questa mattina a Shanghai. Il modo in cui ha recuperato e sconfitto Novak Djokovic nel Masters 1000 cinese è tutt’altro che banale. Sotto di un set, dominato sul piano della costanza e della spinta dal n.1 serbo, il greco è salito in cattedra aumentando l’efficacia di ogni suo colpo. Bravissimo nella stretta finale del secondo set, quando è riuscito a servire da campione ed alla risposta mettere enorme pressione a Djokovic, tanto da superarlo. Da lì in avanti, è stato un crescendo impressionante. Col servizio ha trovato ritmo, concedendo poco al miglior ribattitore del tour; alla risposta è stato preciso, forzando poco e iniziando scambi in cui riusciva a cambiare ritmo (bellissime alcune accelerazioni lungo linea di rovescio) e spaccare lo scambio. Pochi errori gratuiti, grande intensità e colpi vincenti. Il tutto con un tennis estremamente bello anche sul piano estetico, cosa che non guasta affatto.
La vittoria di Tsitsipas è sorprendente perché Djokovic tende ad essere quasi imbattibile nell’ultima parte di stagione. Come lui stesso ha dichiarato nei giorni scorsi, ama la trasferta asiatica ed in autunno riesce a tenere molto alto il suo livello, al contrario della maggior parte dei rivali, provati sul piano fisico e mentale dopo mesi di tornei. Inoltre quest’anno Novak aveva l’enorme stimolo di guadagnare punti per respingere l’assalto al trono ATP di Nadal, piuttosto avanti nella Race 2019. La sconfitta di oggi ha un prezzo salatissimo per Djokovic: il prossimo 4 novembre verrà matematicamente superato da Nadal, in attesa di vedere che cosa accadrà alle ATP Finals di Londra, dove sarà in palio il numero 1 di fine anno. Tra l’altro sarà curioso vedere anche lo stato di forma di Rafa, fresco sposo (nozze il prossimo 19 ottobre) e con la mano non ancora a posto, secondo le sue ultime dichiarazioni.
Ma oggi è il giorno di Stefano Tsitsipas, semifinalista a Shanghai, dove affronterà in un match tutto da vedere Daniil Medvedev. Con la vittoria di oggi, Stefanos compie un’impresa straordinaria. Nel 2019 è riuscito a sconfiggere Roger Federer agli Australian Open (dove lo svizzero era campione in carica); ha battuto Rafa Nadal sulla terra battuta in primavera, dove le sconfitte per l’iberico si contano sulle dita di una mano; oggi ha superato anche Djokovic sul cemento in Asia, dove Novak non perde praticamente mai.
Un tris di vittorie nella stessa stagione da favola, impresa riuscita solo ai seguenti giocatori:
2004 – Hrbaty
2007 – Nalbandian
2008 – Murray, Roddick, Simon
2009 – Murray, Davydenko
2013 – Del Potro
2014 – Wawrinka
2015 – Wawrinka
2017 – Goffin
2019 – Thiem, Tsitsipas
Marco Mazzoni
@marcomazz