in

Mercedes GLB Concept, la presentazione al Salone di Shanghai

Direttamente dal Salone di Shanghai la Mercedes presenta il GLB concept, il suv dalle dimensioni generose, con sette posti a bordo e un animo compatto. Motore da 224 cavalli e trazione 4Matic per una macchina che appartiene alla famiglia della Classe A e della Classe B. Sarà la variante della prossima generazione di GLA. 

Se si leggono i primi dati della show car presentata alla vigilia del Salone di Shanghai, è facile accorgersi che le dimensioni di GLB siano a un nulla da GLC. Dopo aver accolto la nuova generazione di Mercedes CLA, la lunghezza generosa della GLB Concept era di fatto prevedibile e questo spinge la piattaforma delle compatte Mercedes al limite dell’abitabilità massima offerta a bordo. Quattro metri e 63 centimetri, su un passo di ben 2,83 metri, tratteggiano il suv inedito nell’offerta premium compatta di Mercedes. 

Nei prossimi mesi si tradurrà in modello di serie, lo stile non dovrebbe variare troppo dal concept, che sfoggia una fanaleria supplementare sul tetto che contribuisce a incrementare l’altezza fino a 190 centimetri. In larghezza, 1,89 metri traducono l’offerta di spazio a bordo.

Le novità riguardano soprattutto lo spazio: i 7 posti proposti possono essere ridotti, dato che la terza fila è all’occorrenza ripiegabile sul fondo del bagagliaio. Materiali di pregio caratterizzano gli interni, tra pelle Nappa e Nubuck, cuciture a contrasto e una plancia sì ripresa da Mercedes Classe B, tuttavia con le personalizzazioni da suv pronto all’avventura che t’aspetti dal look esterno.

Lavorazione dal pieno, in alluminio, per la fascia davanti al passeggero e le applicazioni su tunnel e portiere, abbinate a inserti in legno a poro aperto. La multimedialità MBUX replica l’offerta già nota.

I sedili della seconda fila, oltre a scorrere longitudinalmente per 14 centimetri utili di escursione, adottano gli schienali reclinabili in 8 scatti e il sistema Easy Entry per agevolare l’accesso alla terza fila.

Novità anche nello stile esterno: il portellone è praticamente verticale al terreno, come fa anche il frontale con la calandra, e la linea del tetto allungata. Versatilità che si può ritrovare nei sedili frazionati 40:20:40 in seconda fila e, nella tecnica, in una trazione integrale permanente 4Matic con tre diverse modalità d’impiego: Normal/Eco, con ripartizione trai due assi 80:20, Sport con un rapporto anteriore-posteriore 70:30, infine modo Off-Road al 50:50 nello scaricare i 350 Nm e 224 cavalli del motore 2 litri turbo benzina, abbinato al cambio doppia frizione 8 marce.

Un differenziale posteriore e il controllo elettromeccanico della frizione multidisco, responsabile di ripartire la coppia al retrotreno, compongono il sistema integrale: un attuatore elettrico opera sui dischi della frizione, aprendoli e chiudendoli in modo indipendente dalla velocità di rotazione, tipica di un sistema a controllo idraulico.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Polestar 2: produzione in Cina per la berlina elettrica svedese

Masters 1000 Monte Carlo: Il programma di Martedì 16 Aprile