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A2 – Sodini pre Benfapp Capo d’Orlando-Rieti: «Vorrei che domenica il pubblico fosse il nostro sesto uomo»

A2 - Sodini pre Benfapp Capo d’Orlando-Rieti: «Vorrei che domenica il pubblico fosse il nostro sesto uomo»

Si è svolta questa mattina, presso la sala Stampa “Daniele Di Noto” del PalaSikeliArchivi, la conferenza stampa di coach Marco Sodini in vista della gara casalinga contro la Zeus Energy Group Rieti, valevole per la 24a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West. Palla a due prevista per domenica 10 marzo alle ore 18.00 al PalaSikeliArchivi.


In occasione del big match, per agevolare gli spettatori paganti, il botteghino del PalaSikeliArchivi aprirà in anticipo rispetto al solito, alle 15.45. Apertura dei cancelli prevista alle ore 16.30.


«Siamo particolarmente concentrati, perché domenica giochiamo quella che è stata definita la partita dell’anno. Quello con Rieti è un vero e proprio big match, entrambe le squadre sono seconde in classifica, appaiate a quota 30 punti. Stiamo cercando di rimanere in scia alla Virtus Roma, ma sappiamo che affronteremo una squadra fortissima, che ha dimostrato di meritare le vette alte della classifica.
Considero Rieti la miglior squadra dal punto di vista di collettivo e di gioco espresso, come identità di squadra.

 

Le rotazioni di coach Rossi, a cui faccio i complimenti per il campionato sono estreme, arriva a ruotare fino a dieci giocatori. Sono stati capaci di sopperire a infortuni a giocatori importanti arrivati durante l’anno, e mantenendo sempre un’identità chiara. Il loro play titolare al momento è Antino Jackson, proveniente da Cassino, giocatore di gran talento che ha giocato bene la prima partita, l’altro americano è Bobby Jones, veterano e atleta di livello con una carriera decennale in Serie A alle spalle. Il nuovo acquisto Vildera va a sopperire l’infortunato Angelo Gigli, che ho avuto il piacere di allenare a Bologna e che a causa di diversi problemi fisici ha dato l’addio al basket nelle scorse settimane. Ci tengo a dirgli che è una persona fantastica, oltre ad essere un grande giocatore che ha dato tantissimo alla pallacanestro italiana.
Dalla panchina l’eterno Juan Marcos Casini tiratore mancino micidiale, un giocatore che nonostante l’età migliora di anno in anno. Inoltre Bonacini e Conti sono ragazzi giovani molto molto bravi, Carenza, lungo che ha una forte dimensione perimetrale e Nikolic, che nella gara di andata ci fece vedere buone cose.

È una squadra che picchia, nell’accezione positiva del termine. Sono una delle migliori difese del campionato e curiosamente hanno percentuali in attacco migliori nelle gare giocate in trasferta che quelle in casa.

La partita di andata con Rieti fu il nostro spartiacque perché, nonostante la sconfitta, è stata la prima in cui abbiamo dimostrato di avere quell’identità difensiva che ci ha portato poi a vincerne 11 delle successive 14 e di poter far sognare il gruppo e l’intera comunità orlandina.

Domenica affronteremo la gara con il piglio che una squadra deve avere in partite di questo tipo. Abbiamo l’ambizione di giocare una gran partita. La prevendita va meglio del solito, domenica ci sarà più gente e vorrei che si sentisse. Ho apprezzato tantissimo l’appello di Gianluca Basile al pubblico, che potrebbe essere effettivamente il nostro sesto uomo in campo. Vogliamo portare la partita sul ritmo, giocando la nostra pallacanestro e se loro ci picchiano, sempre nel rispetto delle regole, noi dovremo farlo di più.

Oggi il quadro che vi propongo non è esattamente un dipinto, ma una sala affrescata completamente. È la Sala dei Giganti, si trova a Mantova nel palazzo Te, dipinta da Giulio Romano, pittore rinascimentale, discepolo di Raffaello ed esponente del Manierismo. 
Mi interessa in particolare il soggetto della stanza, ovvero la Gigantomachia. La battaglia tra gli dei dell’Olimpo e i Giganti. 


La prima cosa che colpisce è che chi entra nella stanza è completamente immerso in quello che sta succedendo, che è quello che vorrei per i nostri tifosi domenica. La seconda è che questa partita ha qualcosa di epico, dobbiamo enfatizzare l’atmosfera che ci deve essere. Il respirare qualcosa che era da un po’ che non si vedeva, vivere dei momenti leggendari.

 

Poche persone ad inizio stagione avrebbero sperato in un inseguimento al primo posto, ed è talmente bello che vogliamo condividerlo con i nostri tifosi. E sono sicuro che anche da parte loro ci sarà la risposta che mi aspetto, perché la settimana mi dice che noi siamo con la testa dove dovrebbe essere.» 

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