Giovedì sulla terra rossa di casa di Madrid ha stabilito l’ennesimo record: 50 set di fila vinti sulla stessa superficie, scavalcato John McEnroe, che nel 1984 era arrivato a 49 sul veloce indoor. Scontato che sia proprio lui, Rafa Nadal, il principale favorito degli Internazionali. Conquistati Montecarlo e Barcellona, al Foro Italico arriva da favorito numero uno, nonostante l’eliminazione ai quarti di Madrid. In caso di successo consoliderebbe ulteriormente il suo record di tennista più vincente di sempre del torneo di Roma, salendo a 8 titoli. L’ultimo degli Internazionali risale al 2013 e l’ultima finale al Foro Italico è dell’anno successivo, quando è stato sconfitto in finale da Novak Djokovic. Ma ora Nadal sembra essere pronto per ribadire la propria supremazia a Roma. Anche perchè gli avversari in grado di ostacolarlo sembrano essere davvero pochi.
Assenti Roger Federer (che ha deciso di saltare l’intera stagione sulla terra rossa) e Andy Murray, ci sarà invece Novak Djokovic. E’ vero, il serbo qui ha vinto nel 2008, 2011, 2014, 2015 e l’anno scorso ha ceduto solo in finale ad Alexander Zverev, ma i numeri non bastano. Djokovic non è apparso decisamente al top della forma. Dopo aver superato Nishikori a Madrid ha faticato soprattutto sul piano fisico contro Edmund (n.22 del mondo), che lo ha eliminato in tre set al secondo turno. Con queste premesse, in griglia alle spalle di Nadal ci sono allora il campione uscente Alexander Zverev (vincitore quest’anno già sulla terra rossa di casa, a Monaco) e Dominic Thiem, seguiti da Dimitrov, Goffin, Del Potro. L’Italia punta su Fabio Fognini, che dopo essere uscito al primo turno a Madrid (messo al tappeto dal n.45 del mondo Mayer in due set) è pronto per riscattarsi.