Rafa Nadal accede senza problemi agli ottavi di finale del Roland Garros. Il maiorchino, prima testa di serie e numero 1 del mondo, ha battuto 6-3, 6-2, 6-2 Richard Gasquet, 27° giocatore del seeding in meno di due ore di gioco. Partita senza storia quella vinta dalo spagnolo, che non ha lasciato scampo al suo amico d’infanzia, contro cui gioca e si confronta fin da ragazzino e con cui ha sempre portato a casa il successo (16 su 16, con appena 4 set vinti dal transalpino). “La partita è cominciata benissimo, ho perso pochi punti al servizio – ha spiegato Nadal subito dopo il match -. Poi mi sono rilassato un po’, fortunatamente ho chiuso nonostante si fosse complicata la situazione. Vinto quel set tutto è andato in discesa. Non guardo molto le statistiche, perché non contano quando sei in campo. Avevo la sensazione di poterlo colpire dappertutto, ho mosso bene il mio avversario”. Per Rafa è il 22° incontro stagionale sul “rosso” (compresi i due in Davis), a fronte dell’unica sconfitta rimediata nei quarti di Madrid da Dominic Thiem, l’unico capace di batterlo sulla terra anche lo scorso anno (in quel caso nei quarti degli Internazionali d’Italia a Roma). Numeri che fanno impressione quelli di Nadal: 56 trofei conquistati sulla terra (record) dei 78 complessivi, 411 incontri vinti a fronte di 36 sconfitte su tale superficie, sulla quale ha vinto 107 dei 109 match giocati al meglio dei cinque set (gli unici due ko proprio a Parigi – dove vanta 82 vittorie – negli ottavi del 2009 contro Soderling e nei quarti del 2015 contro Djokovic). E con i tre vinti contro Gasquet ha portato a 36 i set vinti consecutivamente sui campi parigini, migliorando la sua striscia record di 32 messa a segno tra il 2007 e il 2009. Solo Bjorn Borg, capace di mettere in fila 41 set qui nel periodo 1979-81, ha saputo fare meglio. Per Rafa si prospetta ora un quarto insidioso contro il 22enne tedesco Maxi Marterer, che ha superato il lucky loser Jurgen Zopp, 6-2, 6-1, 6-4, facendo vedere solo in parte il grande talento di cui è dotato. Nadal è a caccia dell’undicesima vittoria al Roland Garros, unica possibilità per difendere la prima piazza del ranking Atp.
Gli altri risultati: fuori Pouille, avanti Anderson
La Francia perde il suo numero 1: Lucas Pouille, testa di serie numero 15, ha ceduto tre set a zero contro il russo Khachanov con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-3: ora lo attende la sfida con Sascha Zverev. Avanti anche Kevin Anderson (6), che ha superato 7-6 al quarto set il fratello maggiore Mischa e che si prepara alla sfida con Diego Schwartzman, che ha avuto la meglio di Borna Coric con i parziali di 7-5, 6-3, 6-3.