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    Trevisan, Mennecozzi, Camera e Scialanca completano il roster del Queen of the Beach

    Francesca Trevisan, Ludovica Mennecozzi, Letizia Camera e Rebecca Scialanca sono le atlete che completano il tabellone delle 12 atlete che parteciperanno al Queen of the beach serie A di Vieste in programma il prossimo 20-21 giugno. 

    Dodici atlete di grande valore, un mix tra esperienza e vivacità giovanile con giocatrici che fino a poche settimane fa hanno disputato i campionati italiani di pallavolo femminile di serie A1 e A2: i pronostici per la vittoria finale sono difficili da fare.

    Francesca Trevisan, 30 anni, veneta gioca nella Millenium Brescia. Ha disputato 10 campionati in serie A di cui due in A2. Proprio in A2 ha vinto una Coppa Italia. Ludovica Mennecozzi marchigiana di 22 anni. Gioca in A2 con la Tenaglia Abruzzo Volley. Ha disputato 4 campionati di A2  ed uno nella serie A Rumena. Ci sarà la 32enne Letizia Camera. La palleggiatrice di Acqui Terme è un altro bel pezzo di storia della pallavolo italiana. La stagione che ha fatto potrebbe essere stata l’ultima delle sue 13 stagioni nella massima serie tra Italia e Francia. Ha vinto una Champions League, una Challenge Cup, 2 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana. In Francia ha vinto 1 Coppa ed 1 Supercoppa francese. Con la nazionale italiana ha conquistato un oro mondiale con l’under 20 ed un oro europeo con l’under 19. Mentre è stata medaglia di bronzo con l’Italia under 18. Chiude il tabellone delle atlete partecipanti Rebecca Scialanca. La ventenne di Sanremo sarà  la  più giovane atleta che abbia mai calcato la sabbia del Queen of the beach serie A. Nell’indoor gioca libero ed ha alle spalle 3 stagioni in A1. La prossima stagione giocherà a Pinerolo. Inoltre ha partecipato a diversi stage della nazionale giovanile.

    Anche se va segnalato che alcuni imprevisti, purtroppo, nei giorni scorsi hanno messo fuori gioco alcune delle atlete che avevano già dato il loro “ok” (tra le più note Diouf, Parrocchiale e Carletti).

    Al Lido Cristalda il 20-21 giugno non ci sarà solo grande beach volley con le atlete del campionato italiano pallavolo serie A, ma ci saranno tanti eventi collaterali. L’amministrazione comunale di Vieste ha voluto creare un evento che contenga, sport, divertimento, coinvolgimento del pubblico e promozione turistica. Sicuramente la presenza delle telecamere di Sky Sport e l’importante campagna mediatica sui social network collegati al “Queen serie A” regaleranno ulteriore popolarità.  LEGGI TUTTO

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    Padova conferma Mattia Orioli: “Qui si lavora molto bene e dovremo farci trovare pronti”

    Lo schiacciatore romagnolo Mattia Orioli vestirà ancora la maglia di Sonepar Padova: classe 2003, nato a Cesena, Orioli è stato confermato nel roster bianconero anche per la prossima stagione di SuperLega. Per lui si tratterà della seconda esperienza consecutiva all’ombra del Santo.

    Prima di approdare a Padova nella scorsa stagione, Mattia ha disputato quattro annate, dal 2020-21 al 2023-24, con la maglia di Ravenna. Nel campionato 2024-25 ha collezionato 27 presenze complessive tra regular season e play off 5° posto, scendendo in campo in 75 set.

    “È stata sicuramente una stagione intensa. Avevamo un obiettivo chiaro fin dall’inizio, cioè la salvezza, e siamo riusciti a raggiungerlo”, ha commentato Orioli.

    “Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare fino alla fine. Le due vittorie decisive nel finale di stagione sono arrivate grazie al grande lavoro che abbiamo fatto, soprattutto nella seconda parte del campionato. Sono soddisfatto, perché la squadra ha lavorato bene e anch’io, a livello personale, mi sento cresciuto. Ovviamente so che c’è ancora tanto su cui lavorare, ma sono contento del percorso fatto finora”.

    Lo schiacciatore cesenate ha parlato anche dell’ambiente padovano: “Prima di arrivare mi ero informato e avevo già una buona impressione della società. Devo dire che le aspettative sono state confermate. Qui si lavora molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è tempo e spazio per migliorare, e questo per un giovane come me è fondamentale. Anche la città mi piace molto, si vive bene, e una cosa che mi ha colpito è il calore dei tifosi. C’è sempre stato un bel pubblico alla Kioene Arena e una presenza costante che ci ha dato grande carica”.

    Guardando al futuro, Orioli ha già ben chiari i propri obiettivi: “Sarà un’altra stagione molto impegnativa. La SuperLega è uno dei campionati più difficili al mondo: ci sono squadre fortissime e il livello medio è altissimo. Dovremo farci trovare pronti sin dalla preparazione. L’approccio dovrà essere quello giusto fin da subito, perché le sfide arriveranno, ma sono convinto che possiamo fare una bella stagione”.

    “Voglio continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto -. Per me la costanza è uno degli elementi fondamentali: allenarsi con dedizione ogni giorno, sfruttare ogni minuto in palestra per crescere. Questo è quello che mi pongo come obiettivo principale: lavorare tanto, con attenzione, su tutti i fondamentali”.

    LA CARRIERA2025_26 Sonepar Padova2024_25 Sonepar Padova2023_24 Consar Ravenna2022_23 Consar RCM Ravenna2021_22 Consar RCM Ravenna2020_21 Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Seconda stagione a Padova per lo schiacciatore cesenate Mattia Orioli

    Lo schiacciatore romagnolo Mattia Orioli vestirà ancora la maglia di Sonepar Padova. Classe 2003, nato a Cesena, Orioli è stato confermato nel roster bianconero anche per la prossima stagione di SuperLega. Per lui si tratterà della seconda esperienza consecutiva all’ombra del Santo.
    Prima di approdare a Padova nella scorsa stagione, Mattia ha disputato quattro annate, dalla 2020_21 alla 2023_24, con la maglia di Ravenna. Nel campionato 2024_25 ha collezionato 27 presenze complessive tra regular season e play off 5° posto, scendendo in campo in 75 set.
    “È stata sicuramente una stagione intensa. Avevamo un obiettivo chiaro fin dall’inizio, cioè la salvezza, e siamo riusciti a raggiungerlo”, ha commentato Orioli. “Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare fino alla fine. Le due vittorie decisive nel finale di stagione sono arrivate grazie al grande lavoro che abbiamo fatto, soprattutto nella seconda parte del campionato. Sono soddisfatto, perché la squadra ha lavorato bene e anch’io, a livello personale, mi sento cresciuto. Ovviamente so che c’è ancora tanto su cui lavorare, ma sono contento del percorso fatto finora”.
    Lo schiacciatore cesenate ha poi parlato dell’ambiente padovano: “Prima di arrivare mi ero informato e avevo già una buona impressione della società. Devo dire che le aspettative sono state confermate. Qui si lavora molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è tempo e spazio per migliorare, e questo per un giovane come me è fondamentale. Anche la città mi piace molto, si vive bene, e una cosa che mi ha colpito è il calore dei tifosi. C’è sempre stato un bel pubblico alla Kioene Arena e una presenza costante che ci ha dato grande carica”.
    Guardando al futuro, Orioli ha già ben chiari i propri obiettivi: “Sarà un’altra stagione molto impegnativa. La SuperLega è uno dei campionati più difficili al mondo: ci sono squadre fortissime e il livello medio è altissimo. Dovremo farci trovare pronti sin dalla preparazione. L’approccio dovrà essere quello giusto fin da subito, perché le sfide arriveranno, ma sono convinto che possiamo fare una bella stagione”. 
    “Voglio continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista”, ha aggiunto. “Per me la costanza è uno degli elementi fondamentali: allenarsi con dedizione ogni giorno, sfruttare ogni minuto in palestra per crescere. Questo è quello che mi pongo come obiettivo principale: lavorare tanto, con attenzione, su tutti i fondamentali”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 Consar Ravenna
    2022_23 Consar RCM Ravenna
    2021_22 Consar RCM Ravenna
    2020_21 Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Marco Pellacani alza il muro di Grottazzolina: “Il PalaSavelli mi ha impressionato”

    Marco Pellacani, centrale classe 2004 di 210 cm, ha scelto Grottazzolina. Che Grottazzolina fosse interessata al talentuosissimo posto 3 friulano non era un segreto, il club marchigiano lo segue dai tempi della Serie B disputata all’UniTrento. Come nel caso di Magalini, tuttavia, mancava ancora un presupposto per fare in modo che il matrimonio potesse realizzarsi, ed era la certezza della partecipazione alla massima serie nazionale.

    Talenti cristallini e italiani come quello di Magalini e Pellacani non si possono, infatti, inseguire se non in Superlega, e non appena la Yuasa Battery ha avuto la certezza di poter disputare nuovamente la serie regina del volley nazionale, ecco che il club del presidente Romiti non ha perso tempo nel bussare alla porta dell’Itas Trentino. Comprensibilmente, però, non si era da soli a farlo: Pellacani è un profilo ambito, ad altissimo potenziale, e dunque una prima valutazione spettava comprensibilmente a Trento stessa.

    E quando il club campione d’Italia ha aperto alla possibilità di far partire il ragazzo, la palla è passata a lui. Pellacani ha sfogliato la margherita, ma non ci ha messo molto a scegliere Grottazzolina come prossima tappa della sua carriera, com’è lui stesso a rivelare: “Quando ho saputo dell’interesse di Grottazzolina nei miei confronti ero molto contento, perché è una squadra che nella scorsa stagione mi aveva impressionato molto. Dal punto di vista del livello di gioco hanno fatto un girone di ritorno incredibile, facendo un sacco di punti e vincendo tante partite per essere una squadra neopromossa. La cosa che però mi ha impressionato più di ogni altra è stata la passione che ho trovato, il PalaSavelli è stato quello che mi ha impressionato più di tutti per il calore del pubblico, era veramente assordante! Sono felicissimo di poter far parte di questa società”.

    L’altezza fa di Pellacani un attaccante già temibile, a dispetto della giovanissima età. Negli anni del giovanile ha giocato tre finali scudetto (due under 20 e una under 19), e il fatto di non averle vinte non gli ha evitato di farsi notare, tanto che il suo nome è finito ben presto nel taccuino di tantissimi addetti ai lavori. L’anno scorso, non a caso, ha fatto parte del gruppo della nazionale Under 22, mentre attualmente si sta allenando col gruppo azzurro che parteciperà alle Universiadi, competizione continentale in programma a Berlino dal 16 al 24 luglio cui l’Italia parteciperà con una sorta di “Nazionale B”.

    La vita di Pellacani, tuttavia, come del resto quella di tantissimi giovani di oggi, non si ferma al solo volley: studente di ingegneria informatica, “ho scelto questa facoltà perché frequentando il Liceo Scientifico avevo una naturale predilezione per le materie scientifiche, sono piuttosto portato per la matematica e la fisica”.

    Sceglie il volley perché, aldilà dell’altezza favorevole, era una disciplina praticata anche dai suoi genitori, e dopo un importante percorso nelle giovanili trentine agli ordini di coach Francesco Conci, un vero e proprio mentore per Pellacani, nell’ultima stagione viene promosso in pianta stabile in prima squadra e con Fabio Soli in panchina è reduce dalla conquista dello scudetto. E tra una manciata di settimane sarà già ora di mettersi a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi, in una Yuasa Battery rinnovata per metà, che però stimola non poco le fantasie di Pellacani: “La squadra che si sta creando mi entusiasma molto, perché mi sembra un grande un bel mix tra giocatori di esperienza, che molte situazioni sono capaci di risolverle, e giocatori giovani che hanno molta voglia di dimostrare. Mi pare una combinazione azzeccata in vista del prossimo campionato, che sarà ancora più competitivo di quello passato”.

    A facilitare il suo inserimento nel gruppo, però, ci sarà un’importante presenza, ovvero quella di Giulio Magalini, compagno di squadra di Pellacani a Trento: “Sono molto contento di ritrovare Maga come compagno di squadra, con lui ho legato molto fin da subito a Trento nonostante lo conoscessi solo da quest’anno. Abbiamo fatto delle bellissime esperienze insieme nella passata stagione ed è diventato un grande amico, lo considero davvero una bellissima persona”.

    Il roster della Yuasa Battery 2025-26 si arricchisce dunque di un giovane di belle speranze, con il sogno nel cassetto di esordire un giorno in Nazionale maggiore. I mezzi per diventare un top player nel suo ruolo ci sono tutti, il segreto è godersi il momento senza troppe pressioni. LEGGI TUTTO

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    Gabrijel Cvanciger a Perugia da Grottazzolina: “Voglio dimostrare che appartengo ai massimi livelli”

    Gabrijel Cvanciger si è presentato a Perugia, la sua nuova squadra, con queste parole e le idee molto chiare: “Sono un giovane giocatore con grandi ambizioni e unirmi a uno dei club più grandi del mondo, vincitore della Champions League, è un passo enorme nella mia carriera”.

    Il giovanissimo opposto croato, classe 2003, sarà quest’anno il vice di Wassim Ben Tara ed avrà l’opportunità di crescere e vivere una stagione da protagonista ad altissimo livello tra le fila dei Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, che scenderanno in campo a competere per ben 5 trofei in palio, sia nel campionato italiano sia internazionale. Un’opportunità unica per un giocatore che, dopo essere maturato nel campionato del suo paese (è stato in forza dal 2019 al 2024 nel Mladost Zagreb in serie A) è approdato lo scorso anno in Italia, dove ha vestito la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    “Questa stagione è stata la mia prima nel campionato italiano – commenta Cvanciger – e, anche se tutto era nuovo, sono riuscito ad adattarmi rapidamente, a trovare fiducia nel mio gioco e a fare bene quando ho giocato e quando ho avuto la possibilità di scendere in campo, soprattutto nei momenti chiave. La chiamata da Perugia per me è un grande onore, significa che il mio impegno viene riconosciuto e mi motiva ancora di più”.

    Nel campionato di Superlega Gabrijel Cvanciger ha giocato 27 incontri ufficiali. Nonostante la sua giovane età è già ricco il suo palmares con ben 4 vittorie del campionato croato e 2 coppe di Croazia all’attivo.

    Le sue caratteristiche tecniche sono state ritenute, dallo staff dirigenziale e tecnico bianconero, perfettamente in linea con le esigenze del club, che mai come quest’anno avrà un calendario denso di impegni ravvicinati: “Tecnicamente sono un opposto che porta energia, disciplina e una mentalità forte alla squadra. In questa stagione voglio continuare a crescere, contribuire il più possibile al successo della squadra e dimostrare che appartengo ai massimi livelli”. LEGGI TUTTO

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    La VAP Piacenza saluta l’anno e celebra la tredicesima giocatrice arrivata in serie A

    La Volley Academy Piacenza ha salutato la stagione 2024/25 con una serata ospitata sul campo del Piacenza Rugby in una cornice di festa, ma anche di celebrazioni e addii. Il primo saluto del presidente Corrado Marchetti è stato per lo staff tecnico uscente, con il direttore sportivo Mauro Fresa che saluta VAP dopo due anni e l’ultima stagione a braccetto con i coach Andy Delgado (nella foto) e Luca Cinelli.

    “Se devo tracciare un bilancio di due anni in VAP – racconta Mauro Fresa – posso dire che sono stati anni molto belli e molto intensi, ovviamente caratterizzati da alti e bassi. La prima cosa da dire è che sono stato contento di lavorare in una società così bene organizzata sotto tutti i punti di vista, una società che non fa mancare niente ai dirigenti, ai tecnici, alle giocatrici e ai genitori. Per me è stato un piacere ed un onore. In questi due anni siamo cresciuti tanto: ho provato a fare capire al presidente ed ai dirigenti che era importante radicarsi ancora di più sul territorio prima che pensare ai risultati in campo regionale e nazionale, partendo dalla base. L’onda lunga si vedrà alla fine di quest’anno ma si comincia a conoscere VAP in tutto il territorio: l’Under 14 comincia a sfornare giocatrici pronte per le prossime avventure nelle categorie Under 16 e Under 18; credo di aver messo il timbro su questi risultati. A livello nazionale e regionale si parla molto di VAP: vado via da questa società con tanto orgoglio e soprattutto consapevole di aver svolto un buon lavoro dal punto di vista tecnico; dal punto di vista umano ho coltivato amicizie vere e sarà un piacere ritornare a Piacenza, anche considerando i rapporti allacciati con la FIPAV Piacenza e con le altre società. Rimarranno tra gli anni più belli vissuti nella mia carriera“.

    Saluti speciali sono stati dedicati anche a quelle giocatrici che per motivi di età lasceranno la società (Nicole Bolzan, Anna Biasi, Sofia Schena e Alessia Milani con la sorella minore Irene a ritirare la targa) e chi invece approderà in Serie A come la palleggiatrice Caterina Schillkowski che ha già trovato l’accordo con il Millenium Brescia (Serie A2) per la prossima stagione diventando la tredicesima giocatrice uscita da VAP a raggiungere la A.

    Un momento piuttosto intenso è stato rappresentato dagli speciali ringraziamenti tributati da Corrado Marchetti a tre giocatrici della formazione Under 16: Nicole Bragalini, Aurora Mosconi e Lucia Scazzariello; giocatrici che hanno saputo onorare con un grande spirito di sacrificio anche il loro più recente anno in VAP nonostante un impiego in campo ridotto ma rappresentando un punto di riferimento per le compagne e “l’autentico valore dello sport“, come raccontato dal presidente Marchetti che ha poi celebrato anche lo sforzo di dirigenti accompagnatori e genitori dediti all’attività di supporto all’arbitro e segnapunti.

    Le attività per la prossima stagione sono già ben avviate da diverse settimane con il nuovo direttore sportivo Mario Barigione al lavoro a stretto contatto con il direttore tecnico Michele Fanni: nelle prossime settimane verrà completato lo staff dedicato alla preparazione e saranno completate le rose che prenderanno il via dei prossimi campionati, con l’inizio dei lavori fissato per il 25 agosto. LEGGI TUTTO

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    Cvanciger è un nuovo Block Devils: sono un opposto pieno di energia!

    Perugia, 11 giugno 2025

    «Sono un giovane giocatore con grandi ambizioni e unirmi a uno dei club più grandi del mondo, vincitore della Champions League, è un passo enorme nella mia carriera».
    Con queste parole Gabrijel Cvanciger si presenta a Perugia!Il giovanissimo opposto croato, classe 2003, sarà quest’anno il vice di Wassim Ben Tara ed avrà l’opportunità di crescere e vivere una stagione da protagonista ad altissimo livello tra le fila dei Block Devils, che quest’anno scenderanno in campo a competere per ben 5 trofei in palio, sia nel campionato italiano sia internazionale. Un’opportunità unica per un giocatore che, dopo essere maturato nel campionato del suo paese (è stato in forza dal 2019 al 2024 nel Mladost Zagreb in serie A) è approdato appena lo scorso anno nel campionato italiano, dove ha vestito la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.
    «Questa stagione è stata la mia prima nel campionato italiano – commenta Cvanciger – e, anche se tutto era nuovo, sono riuscito ad adattarmi rapidamente, a trovare fiducia nel mio gioco e a fare bene quando ho giocato e quando ho avuto la possibilità di giocare, soprattutto nei momenti chiave. La chiamata da Perugia per me è un grande onore, significa che il mio impegno viene riconosciuto e mi motiva ancora di più».
    In una stagione nel campionato di Superlega Gabrijel Cvanciger ha giocato 27 incontri ufficiali. Nonostante la sua giovane età è già ricco il suo palma res con ben 4 vittorie del campionato croato e 2 coppe di Croazia all’attivo.
    Le sue caratteristiche tecniche sono state ritenute, dallo staff dirigenziale e tecnico bianconero, perfettamente in linea con le esigenze del club, che mai come quest’anno avrà un calendario denso di impegni ravvicinati, che renderanno necessaria l’ottimizzazione del lavoro sia in palestra sia sul taraflex: «Tecnicamente sono un opposto che porta energia, disciplina e una mentalità forte alla squadra. In questa stagione voglio continuare a crescere, contribuire il più possibile al successo della squadra e dimostrare che appartengo ai massimi livelli».

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Matteo Antonucci nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile

    Piacenza 11.06.2025 – Importante novità per il Settore Giovanile di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La società biancorossa nelle ultime ore ha infatti definito la figura del nuovo Direttore Tecnico del vivaio biancorosso: a supervisionare l’attività nella prossima stagione è stato chiamato Matteo Antonucci.
    Nato a Viterbo nel 1988 Matteo Antonucci nonostante la giovane età ha già un curriculum importante come allenatore. Ha fatto parte dello staff delle nazionali giovanili italiane (di cui era direttore tecnico Julio Velasco), vincendo un titolo europeo con la Under 17 nel 2023. È stato fino a poche settimane fa capo allenatore della selezione regionale del Lazio, ha insegnato pallavolo all’università del Foro Italico di Roma e all’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, è stato Head Coach e Coordinatore Tecnico presso la Volley Life Viterbo, con cui si è occupato di sviluppare la pallavolo giovanile nel territorio.
    Ha affiancato Angiolino Frigoni alla guida della nazionale maschile di pallavolo delle Filippine che il prossimo settembre, per la prima volta, parteciperà ai campionati del mondo.
    La scelta di Matteo Antonucci, allenatore di terzo grado Fipav specialista settore giovanile, conferma la volontà di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di continuare a puntare fortemente sul settore giovanile che è cresciuto negli ultimi anni sotto ogni punto di vista, portando, tra l’altro anche nell’ultima stagione, nelle varie nazionali giovanili giocatori come Antonio Lorenzo Basso, campione del mondo Under 17, Dimitrije Janicijevic e Giovanni Braghieri nella Under 16.
    Quello di Antonucci è un nome parecchio noto nel mondo della pallavolo giovanile italiana: dagli esordi come allenatore nel Tuscania Volley mettendosi alla prova nello sviluppo delle squadre oltre a dirigere progetti scolastici, è stato selezionatore territoriale di Viterbo prima, selezionatore regionale del Lazio poi, e infine assistente allenatore della Nazionale Maschile Under 17 e Under 20, oltre che assistente allenatore della squadra Nazionale Maschile delle Filippine.
    È docente federale Fipav oltre che professore di pallavolo presso “Foro Italico” e “Università della Tuscia”.
    Matteo Antonucci: “La chiamata di Piacenza è arrivata un po’ a sorpresa. In questi anni ho maturato una lunga esperienza e dopo aver lavorato sul territorio laziale e con gli staff delle nazionali giovanili, nell’ultimo periodo ho accompagnato Angiolino Frigoni nella sua avventura nelle Filippine. Una bella esperienza che mi ha arricchito umanamente oltre ad aver accresciuto le mie esperienze sul campo. La proposta di Piacenza mi ha subito convinto. Sono sicuro che ci siano ottime basi per fare un bel lavoro. È una società dove, fin dai primi contatti, ho trovato risorse, entusiasmo, motivazione e voglia di fare bene. Il primo obiettivo è creare un legame forte con le società che lavorano sul territorio. Sono convinto che le sinergie con chi quotidianamente si misura con la provincia piacentina siano fondamentali per far crescere tutto il movimento. Non trascureremo il rapporto con le istituzioni, con le scuole, come è già stato fatto in questi anni, ma anche con la Fipav locale con la quale vogliamo lavorare ‘a braccetto’. Vogliamo accompagnare i ragazzi in un percorso che consenta loro di mettere in risalto al massimo le proprie potenzialità pallavolistiche. Lavoreremo incessantemente per costruire percorsi dove i giovani atleti possano migliorare. Un occhio sul Presente rivolto alle sfide agonistiche di oggi, ma con lo sguardo rivolto alla costruzione di quei presupposti tecnici e umani che porteranno i ragazzi a costruire la loro carriera pallavolistica. Magari a Piacenza in SuperLega”.
    Isabella Cocciolo (Amministratore Delegato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Guardiamo ora al futuro con grande determinazione, affidando la guida del vivaio a Matteo Antonucci. Oltre ad un importante curriculum che testimonia la sua preparazione, Matteo condivide con noi una visione chiara e ambiziosa per lo sviluppo dei giovani. Insieme abbiamo progettato un percorso pluriennale che abbiamo già pianificato e stiamo sviluppando: torneremo ad avere una piccola foresteria e rafforzeremo il nostro settore giovanile, puntando su qualità tecnica e educativa. Ribadisco il nostro credere profondamente nella formazione dei giovani, non solo come fonte per la prima squadra, ma come investimento nel futuro del nostro sport e della nostra società”.
    LA SCHEDA
    Matteo Antonucci 
    nato a Viterbo
    il 16 febbraio 1988
    Direttore Tecnico Settore Giovanile
    2010-2012 Tuscania Volley – Head Coach settore giovanile
    2012-2025 Volley Life Viterbo – Head Coach e coordinatore tecnico
    2012-2014 Fipav CQT Viterbo – Selezionatore territoriale
    2013-2015 Fipav CQR Lazio – Scoutman
    2015-2017 Fipav CQR Lazio – Assistant
    2017-2018 Delta Volley – Head Coach e coordinatore tecnico
    2019-2025 Fipav CQR Lazio – Selezionatore regionale
    2021-2022 CQN Italy U17 – Assistant coach
    2022-2023 CQN Italy U20 – Head Coach
    2023-2024 Nazionale Filippine – Assistant LEGGI TUTTO