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    La Tinet non da scampo a Palmi e torna a casa con un rotondo 3-0

    Ottima reazione da squadra di rango per la Tinet Prata che dopo aver faticato a Porto Viro rientra dalla lunga trasferta di Palmi con tre punti in saccoccia e un’ottima prova sul piano del gioco, non dando ai calabresi, in nessun momento possibilità di ribaltare l’inerzia della gara. Decisivi per il risultato la battuta e il muro che hanno fruttato rispettivamente 11 ace e 12 punti diretti, disinnescando le bocche da fuoco Lawrence e Benavidez. Top scorer Kristian Gamba che ha messo a referto 19 punti.  Rispetto alla partita precedente rientra nel ruolo di libero titolare Alberto Benedicenti e il primo punto del match è un bel lungolinea di Marcin Ernastowicz. Tre errori consecutivi Tinet mandano i calabresi avanti 4-2. Due ace chirurgici di Terpin mandano in crisi la ricezione calabrese certificando il pareggio a quota 8. Gamba si svita il braccio e mette a terra il diagonale del sorpasso. Terpin continua il suo turno e l’ace del 10-8 costringe Coach Radici a chiamare tempo. Tinet che guadagna un prezioso break di 2 punti. Funzionano bene anche le combinazioni centrali, grazie anche ad una ricezione particolarmente precisa: 14-17. Ace di Ernastowicz: 14-18. Alberini on fire: muro su Carbone seguito da un ace: 16-21. Colpo furbo di Ernastowicz: 17-23. Lawrence mette un diagonale potente e poi un ace e riapre al contesa: 20-24. La chiude una pipe al fulmicotone di Terpin: 20-25.
    Parte forte la Tinet nel secondo parziale, approfittando di un paio di falli di Palmi e del murone di Katalan: 1-3. Sono gli ennesimi ace, ben 3 di fila, questa volta di Gamba a scavare il solco: 2-8. Fa la voce grossa anche il muro e Radici spende il tempo: 2-9. Continua la sontuosa prova al servizio dei gialloblù: i punti 13 e 14 sono di Alberini direttamente dai 9 metri. Anche il muro funziona che è una meraviglia e si vola 7-16. Per Palmi  a marcare il punto ci pensa persino il libero Prosperi Turri con una difesa a due mani che beffa la difesa di Prata. La Tinet pasticcia un po’ sul turno di servizio di Sperotto e la Omi Fer rientra fino al 17-22. Ci pensa il muro di Alberini a stoppare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Lawrence sbaglia il servizio e manda i gialloblù a set point. Terpin ricambia il favore sbagliando la battuta, ma subito dopo la parallela di Gamba chiude il discorso sul 19-25. Uno 0-2 Tinet che ha dominato il set più di quanto il risultato finale non dica.Si rientra in campo all’insegna dell’equilibri. E’ il muro Tinet che prova a cambiare l’inerzia. Prima Alberini stoppa ad uno Gitto e poi Katalan sbarra la strada a Benavidez: 4-6. Allungo firmato Kristian Gamba, bravo in contrattacco. Si rifà sotto Palmi che becca due volte consecutive Ernastowicz in ricezione: 10-11. A suonare la carica e l’ennesimo muro punto di giornata, questa volta di capitan Katalan, seguito subito dopo da quello di Gamba: 10-14. Ernastowicz fa un bel mani fuori e Radici chiama il break: 11-16. Prata arriva avanti sul punteggio, ma il pallonetto di Sala che porta i calabresi al 17-20 consiglia Di Pietro a bloccare l’abbrivio dei padroni di casa. Ernastowicz esce bene dal time out e mette a segno un mani e fuori d’autore. E’ ancora il polacco a mandare la partita a match point sul 18-24. La chiude un potente primo tempo di Katalan, autore di un’eccellente prova: 19-25. Un bel 3-0 per Prata che da una bella risposta di squadra dopo lo scivolone a Porto Viro. Domenica si rientra al PalaPrata per una settimana che propone un dittico di gare da far tremare i polsi. Prima Ravenna e poi la trasferta infrasettimanale di Brescia.
    OMI FER PALMI – TINET PRATA 0-3
    PALMI: Mariani, Iovieno, Gitto 2, Donati (L), Sperotto 2, Maccarone, Corrado 2, Prosperi Turri (L), Sala 10, Concolino, Carbone 2, Lawrence 6, Guastamacchia 8, Benavidez 5. All: Radici
    TINET: Katalan 10, Alberini 6, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 2, Ernastowicz 13, Aiello (L), Meneghel, Terpin 7, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera
    Parziali: 20-25 / 19-25 / 19-25 LEGGI TUTTO

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    Disco rosso per Fano a Cantù

    Campi Reali Cantù 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1(25-22, 25-21, 26-28, 25-18)
    Cantù: Cottarelli 3, Caletti, Butti, Tiozzo 13, Cormio, Martinelli 1, Bragatto 11, Quagliozzi, Galliani, Candeli 7, Marzorati, Novello 28, Bacco 12. All. Mattiroli
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 2, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 11, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 6, Marks 18, Compagnoni, Mengozzi 5, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Selmi Matteo e Bassan Fabio
    Cantù: bv 3, bs 20, muri 13; Fano: bv 1, bs 17, muri 7
    Cantù – Niente da fare per la Smartsystem Essence Hotels che torna dalla trasferta in terra lombarda senza punti in saccoccia. Eppure i virtussini, dopo aver battagliato e vinto il terzo parziale, avevano illuso ma nel quarto hanno subito di nuovo il ritorno degli avversari.Cantù inizia subito forte (7-3) poi piano piano Fano ricuce lo strappo (13-13), ma sul più bello Tiozzo in battuta crea di nuovo il break (18-14) ed assieme a Bacco trascina i compagni sull’1 a 0.Dal secondo set in poi si scatena il bomber Novello che permette ai canturini di partire a razzo (5-0), i virtussini tengono in cambiopalla ma sia in battuta che muro-difesa faticano, così Campi Reale fa suo anche il secondo parziale.Per la Smartystem Essence Hotels Fano c’è in campo lo sloveno Klobucar e nel terzo le cose comininciano a cambiare: Acuti a muro, Roberti e Marks in attacco incidono (4-9) ma ancora una volta Cantù è brava a riacciuffare i virtussini. Finale vibrante con Cantù che, sul 24-23, usufruisce di un match ball ma lo spreca.Novello continua a picchiare in attacco ma il finale è tutto fanese con Roberti che chiude al terzo set point.Fano illude all’inizio del quarto set (2-3), poi c’è solo Cantù in campo che allunga definitivamente con la coppia Bacco-Tiozzo.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby e poker di vittorie: gialloblù ancora a punteggio pieno

    Trento, 20 ottobre 2024
    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (13 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la quarta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Gabi Garcia 13, Michieletto 16, Flavio 8, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.e. Pesaresi, Pellacani,  Magalini, Sandu. All. Fabio Soli.VALSA GROUP: Buchegger 21, Gutierrez 13, Anzani 5, De Cecco 2, Rinaldi 25, Sanguinetti 6, Federici (L); Massari, Meijs 1, Davyskiba 1, Stankovic 2. N.e. Mati, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto Giuliani.ARBITRI: Vagni di Perugia e Giardini di Verona.DURATA SET: 29’, 26’, 30’, 35’; tot 2h.NOTE: 3.540 spettatori, per un incasso di 29.333 euro. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 44% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Valsa Group: 6 muri, 2 ace, 21 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 46% (13%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade 3-1 dopo oltre due ore

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.
    Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).
    La gara
    Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico.
    Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa.
    Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23.
    Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).
    Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)
    Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.
    MARKO PODRASCANIN: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma non ci possiamo permettere un black-out come quello registrato nel quarto parziale. Vero che siamo all’inizio ed è quindi anche normale che ci siano delle cose su cui dover lavorare per migliorarsi, ma è evidente che non siamo sulla strada giusta se fuori casa continuiamo a giocare così. Davanti ai nostri tifosi finora abbiamo giocato bene, mentre fuori dobbiamo riuscire a tenere il livello di gioco sempre alto, ci serve costanza. È inammissibile subire tanti punti di fila come è capitato oggi. Questa sconfitta deve servirci da lezione, se vogliamo crescere dobbiamo fare di più. Testa bassa e pedalare”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14)
    VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
    CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei
    Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma
    Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita. LEGGI TUTTO

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    3ª Giornata And. (20/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    3ª Giornata And. (20/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Campi Reali Cantù – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18) – Campi Reali Cantù: Cottarelli 3, Tiozzo 13, Candeli 7, Novello 28, Bacco 12, Bragatto 11, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 1. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 16, Acuti 6, Marks 18, Merlo 2, Mengozzi 5, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. ARBITRI: Selmi, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 41′, 31′; tot: 129′. LEGGI TUTTO

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    Cinque set al cardiopalma: Aversa la spunta al tiebreak contro Pineto

    Una passione mai vista prima, il PalaJacazzi accompagna una super Evolution Green Aversa alla conquista di due punti preziosi nel match contro l’Abba Pineto. I normanni vincono la terza giornata di campionato, una partita durata oltre 2 ore, con un pubblico che si avvicina sempre di più alla realtà costruita dal presidente Di Meo. Coach Tomasello può sorridere: con questa squadra la Campania e il Sud Italia si toglierà parecchie soddisfazioni. Al tie-break emozioni che non si vivevano da anni, Aversa vince 3-2. Che spettacolo!

    PRIMO SET. Grande pallavolo ma altrettanto equilibrio. Nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo, il primo +2 è di Aversa col muro e out di Canuto. Giocata assurda poi di Garnica con un tocco che sorprende la difesa abruzzese e il tabellone dice 15-12. Due monster block di Arasomwan sugli attacchi dell’opposto di Pineto e il risultato è di 20-15. Ace di Motzo e +7 micidiale (23-16). Sempre il bomber normanno regala ben 8 set point. Errore di Bulfon al servizio ed è 25-17.

    SECONDO SET. La Evolution Green ritorna in campo con la stessa grinta del primo parziale. Subito 6-3, coi normanni spinti da un grande pubblico. La formazione di coach Tomasello sbaglia poco o nulla, il muro è altissimo e dimostra differenza tecnica con gli avversari (13-6). L’ace di Lyutskanov permette ai normanni di doppiare gli avversari (16-8). Time-out di coach Di Tommaso. Muro di Garnica (19-10) e set praticamente andato. Pipe da urlo per lo schiacciatore bulgaro (24-17) e ben 7 set point. L’errore di Baesso fa girare il campo (25-18).

    TERZO SET. Il gruppo del presidente Di Meo va subito avanti e prova ad amministrare il vantaggio. Motzo fa quello che vuole, passa dovunque: il muro non lo ferma quando stampa l’incrocio delle linee in diagonale per il 14-12. L’Abba Pineto capisce di non avere nulla più da perdere: 16 pari e coach Tomasello si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Motzo si prende la scena: attacco importante per il nuovo allungo (18-16). Attacco out da ‘4’ di Pineto e a fine gara i normanni hanno ancora un minimo vantaggio da conservare gelosamente (22-20). Due punti di fila degli abruzzesi ed è nuovamente pari a 23. Secondo time-out Aversa. Primo set point per Pineto (23-24). Vince l’Abba (23-25). E’ 2-1.

    QUARTO SET. Viene fuori anche il naturale timore, si va punto a punto nel quarto parziale con le squadre che iniziano a commettere anche tanti errori. Sul 7-9 time-out di Tomasello. Sull’ace di Presta (aiutato dal nastro), ex di turno, Pineto prova l’allungo (9-13). La Evolution fa due passi avanti ma poi subito altri due indietro e il tabellone dice 13-17. Ace micidiale di Motzo (16-18). Tre punti di fila della Evolution, pari a 19. Primo set point per l’Abba (23-24). Basta quello: si va al tie-break (23-25).

    QUINTO SET. Nervi tesi, tensione alle stelle. Ricezione errata di Pineto e primo +2 dell’ultimo parziale (7-5). Si cambia campo 8-6 con il vincente di Motzo. Pineto trova un break di 3 punti con l’ace di Baesso (8-9) e Tomasello richiama subito in panchina i suoi ragazzi. Quando Baesso spara out regala 2 match point ad Aversa. Kaislasalo annulla il primo ma non il secondo: muro di Garnica e 15-13. Finisce 3-2. LEGGI TUTTO

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    3ª Giornata And. (20/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    3ª Giornata And. (20/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 1-1 (25-19, 23-25, 16-8); Consar Ravenna-Emma Villas Siena – Non ancora disputata 22/10/2024 ore 20:00; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia 2-1 (25-21, 20-25, 28-26, 11-11) Ore 17:30; Campi Reali Cantù-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18) Ore 17:00; Evolution Green Aversa-Abba Pineto 3-2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13) Ore 16:00; Banca Macerata Fisiomed MC-Cosedil Acicastello 0-2 (21-25, 29-31, 4-4); OmiFer Palmi-Tinet Prata di Pordenone 0-2 (20-25, 19-25, 10-13)
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConsar Ravenna 6 2 2 0 6 0Delta Group Porto Viro 6 2 2 0 6 1Emma Villas Siena 5 2 2 0 6 2Cosedil Acicastello 5 2 2 0 6 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5 2 2 0 6 3Evolution Green Aversa 5 3 2 1 6 5Abba Pineto 5 3 1 2 7 7Tinet Prata di Pordenone 3 2 1 1 3 3Campi Reali Cantù 3 3 1 2 5 7Smartsystem Essence Hotels Fano 3 3 1 2 4 7Gruppo Consoli Sferc Brescia 2 2 0 2 4 6Banca Macerata Fisiomed MC 0 2 0 2 2 6OmiFer Palmi 0 2 0 2 1 6Conad Reggio Emilia 0 2 0 2 0 6
    1 Incontro in più: Evolution Green Aversa, Abba Pineto, Campi Reali Cantù, Smartsystem Essence Hotels Fano;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 27/10/2024 Ore: 18.00Cosedil Acicastello-Campi Reali Cantù Ore 16:00; Emma Villas Siena-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 17:30; Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna Ore 17:30; Delta Group Porto Viro-Abba Pineto; Conad Reggio Emilia-Evolution Green Aversa Ore 16:00; Smartsystem Essence Hotels Fano-MA Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 19:00; OmiFer Palmi-Banca Macerata Fisiomed MC Ore 16:00Riposa:
    CLASSIFICA – SINTETICA3ª Giornata And. (20/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024Consar Ravenna 6, Delta Group Porto Viro 6, Emma Villas Siena 5, Cosedil Acicastello 5, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Evolution Green Aversa 5, Abba Pineto 5, Tinet Prata di Pordenone 3, Campi Reali Cantù 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Gruppo Consoli Sferc Brescia 2, Banca Macerata Fisiomed MC 0, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia 0.
    Note: 1 Incontro in più: Evolution Green Aversa, Abba Pineto, Campi Reali Cantù, Smartsystem Essence Hotels Fano; LEGGI TUTTO