consigliato per te

  • in

    Trento inarrestabile: terzo 3-0 consecutivo contro Marsala

    L’Itas Trentino ci ha davvero preso gusto. Terza gara casalinga della stagione e terzo 3-0 per il sestetto di Beltrami, abile a superare il Marsala Volley e a confermarsi così a punteggio pieno in vetta alla graduatoria. Nonostante l’assenza dell’infortunata Pamio, ben rimpiazzata da Ristori Tomberli, il sestetto gialloblù ha approcciato molto bene la gara giocando due set di alto livello, chiusi rapidamente grazie soprattutto ad un servizio incisivo e ad un sistema muro-difesa attentissimo. Più equilibrato il terzo parziale, nel quale le siciliane sono rimaste incollate nel punteggio a Trento fino alle battute conclusive, inchinandosi solamente per 25-23. Premio di Mvp della sfida assegnato ad Irbe Lazda: molto continua l’opposta lettone di Trento, che ha chiuso il match del Sanbàpolis con 15 punti personali, frutto di un ottimo 52% di positività in attacco (oltre a 3 muri). Da rimarcare anche la prova di Ristori Tomberli che, alla prima stagionale da titolare, si è dimostrata solidissima nei fondamentali di seconda linea eccellendo poi al servizio, come testimoniano i 4 ace realizzati.Tra le fila ospiti 9 punti per Vighetto e 8 per Kosonen.Starting players – Beltrami, orfano dell’infortunata Pamio, si affida inizialmente a Monza al palleggio, Lazda opposto, Giuliani e Ristori Tomberli laterali, Marconato e Cosi al centro e Laporta libero. Pasqualino Giangrossi, tecnico del Marsala Volley, risponde con Ferraro in regia, Vighetto opposto, Kosonen e Pozzoni in posto 4, Cecchini e Caserta al centro e Cicola libero1° set – Nel primo set l’equilibrio dura fino al 3-4 quando il turno al servizio di Ristori Tomberli propizia un break di 6-0 in favore di Trento, con Giangrossi che ricorrere in rapida successione a due time out senza però riuscire ad interrompere la serie dai nove metri della laterale gialloblù (9-4). Sul 13-9 Laporta si toglie lo sfizio di andare a referto con un bagher che sorprende la seconda linea siciliana, l’Itas Trentino non rallenta e si spinge con gli spunti di Lazda fino al 19-11. A mettere la parola fine al primo set un’altra rotazione al servizio di Ristori Tomberli che con tre ace consecutivi manda in tilt la ricezione ospite, con Trento che vola indisturbata al 25-14 siglato con un morbido pallonetto da Lazda.

    2° set – Il trend non cambia nemmeno in avvio di secondo set (muri di Cosi e Lazda per il 5-1) ma questa volta Marsala reagisce e il muro di Cecchini e l’ace di Ferraro si rifà sotto, trovando la parità sul 10-10. Trento fiuta il pericolo e torna a premere il piede sull’acceleratore: l’ace di Monza vale il +2 (13-11), a incrementare il gap due errori consecutivi in attacco delle siciliane (16-12). Il servizio e il muro dell’Itas Trentino funzionano alla perfezione, l’ace di Giuliani obbliga Giangrossi al time out (20-16) ma al rientro in campo ci pensa Monza, a muro, a regalare il set a Trento (25-18).3° set – Marsala si gioca il tutto per tutto nel terzo set, alzando i giri del proprio motore e trovando in Vighetto un terminale offensivo efficace (7-11). Beltrami cambia la diagonale principale e proprio la neo entrata Guerra firma un ace importante per avviare la rimonta (9-11), operazione che si completa con l’attacco lungo di Pozzoni (16-16). Il sorpasso lo firma Lazda con il gran muro sulla stessa Pozzoni (17-16) ma l’ingresso di Varaldo permette alle siciliane di operare il contro-sorpasso (20-21). Nel finale due imprecisioni al palleggio di Marsala spianano la strada all’Itas, che al primo set point chiude i conti con il diagonale della solita Lazda (25-23).

    Alessandro Beltrami (Itas Trentino): “Due set iniziali molto positivi, nei quali abbiamo mostrato una grande attenzione nel muro-difesa e abbiamo spinto al meglio anche con il servizio. Sono inoltre felice per l’inserimento di Ristori Tomberli, che si è immediatamente calata nella parte mostrandosi a suo agio nell’identità della squadra. Non mi è piaciuto invece il terzo parziale, dove l’unico aspetto positivo è il cinismo mostrato nella fase finale del set. Però non possiamo permetterci questi errori e questa superficialità, dobbiamo crescere e mantenere l’attenzione anche quando le cose si stanno mettendo bene come è accaduto questa sera. Ho chiesto alle ragazze di dimostrare che la nostra identità rimane la stessa a prescindere da chi scende in campo: con il gruppo che abbiamo, dobbiamo sempre essere in grado di sopperire alle assenze”.Florencia Ferraro (Marsala Volley): “Sapevamo che affrontare l’Itas Trentino sarebbe stato complicato, è una squadra solida, organizzata e con tante soluzioni anche quando manca una giocatrice importante come Pamio. Noi abbiamo provato a giocarcela, soprattutto nel terzo set, ma in alcuni momenti abbiamo pagato la loro esperienza e un muro davvero efficace. C’è ancora tanto da sistemare, ma il gruppo c’è, la voglia di crescere anche. La pausa forse ci ha un po’ tolto ritmo, ma ci servirà come lezione, torniamo a casa con più consapevolezza e con la testa già al prossimo impegno.”.Itas Trentino 3Marsala Volley 0(25-14, 25-18, 25-23)Itas Trentino: Monza 5, Lazda 15, Ristori Tomberli 10, Giuliani 7, Marconato 4, Cosi 6, Laporta (L); Andrich 0, Guerra 1, Colombo 0. N.e. Iob, Zeni (L). All. Alessandro Beltrami.Marsala Volley: Pozzoni 4, Caserta 6, Cecchini 6, Kosonen 8, Vighetto 9, Ferraro 3, Cicola (L); Giulì 0, Varaldo 3. N.e. Torok, Tajè. All. Pasqualino Giangrossi.(Fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Mantova non sbaglia la prima in casa: Stadium Mirandola sconfitta 3-1

    Contro Mantova è andata in scena la prima delle venti partite del campionato di Serie A3 CREDEM Banca per la Stadium Mirandola della coppia Bicego/Pinca: tante le novità per i mirandolesi, a partire dalla fascia di capitano, affidata questa stagione al regista della promozione Alessio Sitti, al suo secondo anno in gialloblù e affiancato dal libero Luca Catellani nel ruolo di vice. A vincere è stata invece la Gabbiano FarmaMed Mantova, allenata da coach Radici, arrivata al primo impegno ufficiale avendo smaltito i problemi fisici che l’hanno attanagliata nella preseason: “I ragazzi sono tutti a disposizione“, aveva spiegato nei giorni scorsi il ds Nicola Artoni.

    Starting players: Bicego lancia l’avventura in Serie A3 della Stadium schierando Maletti e Galliani in banda, Sitti e Spagnol sulla diagonale principale, Antonaci e Scaglioni al centro assistiti in seconda linea da Catellani. Radici risponde rispettivamente con Pinali e Baciocco, Baldazzi e Selleri, Andriola e Simoni a centro rete. El Moudden libero.

    1° set – Maletti inaugura l’incontro dei gialloblù con un attacco che buca il muro avversario. Spagnol firma poi il primo break 2-4, riassorbito da un muro di Simoni che nega qualsiasi traiettoria al primo tempo di Antonaci. L’equilibrio messo sul tabellone dal Gabbiano viene nuovamente rotto da un doppio acuto Galliani che con tre attacchi consecutivi porta di nuovo avanti i suoi (9-12).  È ancora lo schiacciatore brianzolo a firmare la prima fuga dei mirandolesi, avanti di cinque al primo timeout di Radici (10-15). Dopo dieci scambi la battuta fuori di Simoni mantiene invariate le distanze (15-20), ed è compito di Baciocco e Baldazzi tentare una risalita. Bicego usa il suo primo discrezionale in cerca di una reazione che arriva e a cui i padroni di casa rispondono istantaneamente. Il turno di battuta del subentrato Zanini miete vittime e riequilibra una situazione che pendeva pericolosamente dal lato gialloblù. Galliani atterra il pallone del 21-23 e guadagna anche i due set point di Mirandola (22-24). Un errore al servizio annulla il primo, mentre il muro di Baldazzi si mangia il secondo. Ai vantaggi la spunta il Gabbiano 27-25.

    2° set – La Stadium stringe i denti per il secondo parziale ed inizia subito a mettere legna in cascina. Radici chiama il suo discrezionale sul punteggio di 0-5. Scaglioni si prende un altro muro prima di cedere all’attacco in diagonale stretta di Baciocco. Baldazzi spinge al servizio e mette ritrovata energia al Gabbiano che ne firma 5 consecutivi. Bicego e Pinca mettono in pausa il gioco prima del pareggio che però arriva inevitabilmente (6-6) insieme al sorpasso. Per mettere fine allo strapotere virgiliano serve un pallonetto del subentrato Flemma (8-7). Antonaci ritrova il tanto agognato pareggio con un muro su Andriola, che però si riscatta immediatamente. Mantova mantiene quindi le due o tre lunghezze di vantaggio guadagnate con il recupero e non lasciano spazio per risalire ad un’arrendevole Stadium, sotto di cinque punti al timeout di Bicego (18-13). Nulla da fare fino alla conclusione: i padroni del PalaSguaitzer si trovano con 8 set point per portarsi sul 2-0. Spagnol ne annulla uno solo prima della conclusione del parziale.

    3° set – Nella terza frazione entrano nel sestetto Grue e Flemma al posto di Scaglioni e Maletti. Le formazioni procedono punto a punto per tutta la prima parte del parziale. Ancora una volta la Stadium mette il naso avanti (7-11) e costringe Radici ad andare in timeout. Lo scarto tra le formazioni rimane invariato per qualche altro scambio: un doppio muro del Gabbiano dimezza le distanze e obbliga Bicego ad usare il suo primo discrezionale. Il sideout c’è ma ora i padroni di casa sono nel retrovisore e non accennano a rallentare. Baldazzi atterra il pallone del 21 pari e i gialloblù tornano in timeout. Nuovo break positivo sull’attacco di Flemma, che si trova al servizio sul 22-24. Lo schiacciatore sbaglia da fondocampo ma il suo compagno di reparto atterra il set point successivo. 23-25 per i mirandolesi.

    4° set – Salutarissimo vantaggio iniziale per la formazione di Bicego e Pinca, più ordinata e combattiva fin dai primi scambi (2-6). Il +4 ordito in apertura dai gialloblù viene intaccato poco alla volta da Selleri e soci, di nuovo con il fiato sul collo degli ospiti. Una molla costante sul tabellone fa ondeggiare costantemente Mirandola e Mantova tra le 2 e le 4 lunghezze di distanza. Baciocco fa ace, Selleri e Pinali murano i padroni di casa salgono in cattedra all’ultimo momento utile (22-19). Un’altra lunghezza recuperata ma non basta: i virgiliani hanno due match point e chiudono al primo (25-22).

    GABBIANO MANTOVA 3STADIUM MIRANDOLA 1(27-25; 25-16; 23-25; 25-22)

    (Fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno vince la prima in casa contro San Giustino per 3-1

    Era la prima giornata di campionato? Ma, per larghi tratti, sembrava una gara di playoff: per intensità, equilibrio, emozioni e qualità delle giocate, Belluno Volley e ErmGroup Altotevere San Giustino hanno dato vita a un match che solitamente si vede, e si assapora, in primavera. Alla fine, la spuntano i rinoceronti nello spazio di quattro set. E incamerano tre punti di grande valore. Perché la sensazione è che, in questa annata, gli umbri reciteranno da protagonisti nei piani alti della Serie A3 Credem Banca. Gli stessi piani che intendono frequentare pure i ragazzi di Marzola, trascinati da un Berger solidissimo – e particolarmente sollecitato – in ricezione, oltre che concreto in attacco (19 punti: top scorer dei suoi). Illuminante pure Marsili, che da vero direttore d’orchestra ha il merito di coinvolgere l’intera orchestra, anche nei momenti in cui l’Altotevere non lascia cadere neppure un granello di polvere.

    1° set – Pronti, via e a spezzare l’equilibrio è Stefano Giannotti, dai 9 metri: l’opposto, infatti, ispira il parzialone di 6-0 (da 9-9 a 15-9), con un ace, unito a due contrattacchi vincenti e a una serie di fendenti che mandano in tilt la ricezione umbra. E, per rinverdire i tempi di Padova, anche il compagno di un tempo e di allora – Alexander Berger – sfodera alcune giocate da lustrarsi gli occhi. Compreso un tocco vellutato, con palla molto staccata da rete, a trovare il minimo pertugio nel muro di San Giustino. Gli ultimi due punti, infine, hanno la firma di Matteo Mozzato: il centrale cambia il numero di maglia (ora ha il 2 stampato sulla schiena, non più il 12), ma non l’efficacia sotto rete.

    2° set – L’ErmGroup, però, è una squadra che ha qualità. Ed esperienza. Tanto è vero che, nel secondo round, scatta subito sul 4-1 e, dopo il ritorno dei bellunesi, mantiene i nervi saldi. Anche quando il tabellone recita 19-16 per i rinoceronti. Perché è proprio a quel punto che prende forma il break di 6-2 con cui gli ospiti si guadagnano due set-ball: il primo viene annullato da Berger, ma sul secondo è fatale un errore al servizio di Cengia.

    3° set – Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché il terzo parziale è un autentico monologo di un Belluno Volley capace di scattare subito a mille dai blocchi. E di confezionare un tennistico 6-1, sulle ali di un infallibile Giannotti. I padroni di casa riusciranno perfino a doppiare gli avversari, grazie a un muro di Basso. E a raggiungere la doppia cifra di vantaggio con un Mozzato dominante sotto rete: 25-15 e bellunesi di nuovo avanti.4° set – ’occasione per chiudere i conti, e incamerare il bottino pieno, è ghiotta. E i Marzola boys non hanno alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire. Anche se San Giustino non molla la presa: nel quarto atto, ricuce un gap di 3 punti (14-11) e rimane a contatto fino a quota 21: a sparigliare è un altro muro di Basso, mentre il finale è tutto di Berger, autore dei punti numero 24 e 25. Quelli decisivi: la specialità dell’austriaco.

    BELLUNO VOLLEY 3ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 1(25-18, 23-25, 25-15, 25-22)BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 15, Berger 19, Corrado 16, Mozzato 8, Basso 6; Hoffer (L), Pozzebon, Loglisci, Cengia. N.e. Michielon, Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 10, Alpini 26, Compagnoni 7, Cappelletti 6, Quarta 8; Pochini (L), Chiella (L), Cherubini, Rocelli. N.e. Tesone, Cipriani, Favaro, Masala. Allenatore: M. Bartolini.(Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Emilia decisiva nei momenti cruciali e si impone 3-0 su Savigliano

    Esordio da incorniciare per la Conad Volley Tricolore, che nella prima giornata di campionato supera la Monge Gerbaudo Savigliano per 3-0 davanti al caloroso pubblico del PalaBigi di Reggio Emilia. Una gara combattuta e intensa, nella quale i granata hanno saputo imporre il proprio ritmo nei momenti chiave, mostrando solidità, carattere e una buona intesa di squadra.

    Starting players: Complici le assenze forzate di capitan Dutto e Schiro, coach Simone Serafini, per la prima trasferta dell’anno, propone la diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Sacripanti in posto 4, Ballan e Rainero centrali. Libero Prosperi Turri. Tanta qualità, invece, tra gli emiliani, in campo con Santambrogio in cabina di regia, Mian opposto, Chevalier e Mazzon di banda, Barone e Sighinolfi al centro, con Marini libero.

    1° set – Il primo set viaggia sui binari dell’equilibrio a lungo, anche se, per dovere di cronaca, i reggiani sembrano sempre avere quel qualcosa in più. In particolare, a fare la differenza è il servizio, spesso ficcante e talvolta anche vincente, con Mazzon “on fire”. Quando la battuta “entra”, anche Savigliano dice la sua: sotto 9-6, i piemontesi rientrano fino all’11-12, prima volta in vantaggio, ma poi si fanno superare e non riescono più a ricucire.

    2° set – Nel secondo Reggio Emilia scava il solco maggiore, approfittando soprattutto dell’ottima verve dei suoi attaccanti, con Santambrogio che orchestra bene i colpi alternati di Mian, Chevalier e soprattutto Mazzon. Dopo aver chiuso sull’8-7 il primo terzo, i padroni di casa scappano sul 16-13 e poi sul 21-16, chiudendo con il massimo vantaggio: 25-18 in 27’.

    3° set – Il terzo parziale è da rimpianti veri per il Monge-Gerbaudo. I piemontesi, infatti, entrano in campo da subito bene e sembrano essere in totale controllo del set, con la Conad in leggera flessione dopo i primi due ad alto ritmo. Savigliano si porta addirittura sul +6 sul 15-21 e le cose sembrano fatte, ma qualcosa si rompe. Reggio Emilia alza il livello a muro e rientra un passo alla volta, trascinata soprattutto dall’ottimo servizio di Chevalier, che favorisce l’aggancio sul 24-24. Lì, la decidono i nervi. Savigliano ha comunque il muso davanti ma non chiude e sul 27-26 viene graziato dal quarto tocco in casa emiliana. Dopo un lungo check che conferma il 27-27, Sacripanti mette out e sul pallone successivo i padroni di casa la mettono a terra: 29-27, 3-0 e festa giallorossa con tanti rimpianti a tinte biancoblù.

    CONAD REGGIO EMILIA 3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 0(25-19, 25-18, 29-27)CONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio 2, Mian 14, Chevalier 15, Mazzon 13, Sighinolfi 7, Barone 6, Marini (L); Catellani, Sanguanini, Signorini; N.E. Alberghini, Bigozzi, Zecca (L2). All. Zagni.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Pistolesi 1, Rossato 13, Sacripanti 10, Galaverna 4, Rainero 7, Ballan 9, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Rabbia; Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.NOTEDurata set: 26’, 27’, 38’.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà di Piave vince per 3-1 contro Trebaseleghe nella prima giornata di campionato

    La Personal Time San Donà di Piave vince per 3-1 contro la Sav Trebaseleghe nella prima gara di campionato. 1° set – Gli ospiti partono meglio, 0-2, ma poi anche 2-5. La Personal Time però non si fa intimorire e riesce a stare in scia 9-10. Le due squadre sono pari a quota 12, equilibrio che rimane sul 15-15. Provano di nuovo la fuga gli ospiti (17-19), San Donà però la ribalta (22-20), qui arriva il time out di Daldello.  I padroni di casa continuano il loro buon momento e chiudono il set con il muro di Manuel Marzorati che vale il 25-22.

    2° set – Scatta Trebaseleghe (1-3). La Personal Time non si fa intimorire e con uno schiaccione di Fedrici è parità (5-5), lo stesso Fedrici firma il muro del vantaggio (5-6). Mini break degli ospiti che allungano (7-10), qui c’è il primo time out della stagione di Rigamonti. Deve inseguire il team di casa (8-11), (10-13). Il set è comunque in mano a Trebaseleghe (12-17), sussulto della Personal Time (16-18). E’ un set tutto da giocare (21-22), set point per gli ospiti (22-24) annullato da Fedrici, ma poi arriva il punto dell’1-1).3° set – E’ un bel set con la Personal Time che mette il muso avanti dopo aver recuperato qualche punto (6-4). Il set è equilibrato tanto che i sandonatesi sono avanti di 3 (18-15) quando Barbon rimedia un piccolo infortunio alla caviglia.  La PT allunga ancora sfruttando la buona vena di Marzorati (23-19). Garra firma a muro il set point (24-19), mette il punto vincente Fedrici (25-19).

    4° set –  La partita è piacevole, le due squadre non concedono un centimetro ed è parità 8-8. La Personal Time cerca di scappare con le proprie armi, Trebaseleghe però regge (17-15) e la gara è aperta. Gli ospiti non mollano e trovano il pareggio 21-21. Fedrici per l’allungo (22-21), sbaglia il muro sandonatese (22-22). Sbagliano battuta gli ospiti (23-22), Fedrici schiaccia e mette giù il match ball (24-22), Ceolin lo annulla (24-23), qui Rigamonti chiama time out. Al rientro altro punto Trebaseleghe (24-24) e tutto da rifare per la Personal Time. I sandonatesi si guadagnano un altro match point (25-24), ancora Trebaseleghe (25-25), Fedrici on fire (26-25), c’è il tocco a rete degli ospiti e arriva la prima vittoria della stagione per San Donà. (40)Personal Time 3Trebaseleghe 1(25-22; 23-25; 25-19; 27-25)Personal Time: Salvador 1, Grespan, Barbon 7, Bellucci 4, Lazzarini 3, Zilio, Paludet, Garra 6, Filippelli, Marzorati 5, Cunial 18, Zanatta, Fedrici 27, All.: Rigamonti.Trebaseleghe: Candeago 11, Cester 20, Streliotto 1, Munarin 1, I. Martinez, Zaghetto, Mason Rampazzo, Mistretta, Amarilli, Rampin 5, Tosatto, G. Martinez, Ceolin 18.  All.: Daldello.(Fonte: Personal Time San Donà di Piave) LEGGI TUTTO

  • in

    SuperLega, Vero Volley Monza ai nastri di partenza: subito Perugia

    Il cammino nella SuperLega 2025/2026 della Vero Volley Monza inizia davanti al pubblico amico dell’Opiquad Arena. Domani, alle ore 20.30, con diretta su Dazn e VBTV, la squadra di coach Massimo Eccheli cercherà intraprendere con il piede giusto la dodicesima stagione consecutiva nella massima serie. Non sarà facile, perché dall’altra parte della rete si troverà la Sir Susa Scai Perugia campione d’Europa in carica. Subito un match di cartello per la formazione brianzola, che si presenta al campionato con un roster giovane ma talentuoso. L’età media della squadra è di 25 anni, ma molti atleti hanno sulle spalle già importanti esperienze internazionali. Come ad esempio lo schiacciatore Martin Atanasov, fresco vicecampione del mondo con la Bulgaria.

    Dopo otto settimane di preparazione condite di diversi allenamenti congiunti, l’ultimo dei quali giovedì scorso a Piacenza, per la Vero Volley è arrivato il momento di scendere in campo per tentare di strappare i primi tre punti. Monza-Perugia sarà un remake della Finale Scudetto 2023/2024, ma anche dei Quarti di Finale della Champions League 2025.

    GLI AVVERSARILa squadra di coach Angelo Lorenzetti è sicuramente tra quelle di prima fascia del torneo. In regia si affida a Simone Giannelli, l’azzurro medaglia d’oro ai Mondiali come il centrale Roberto Russo. Diversi gli ex Monza oggi in forza nella formazione umbra: Donovan Dzavoronok, Oleh Plotnytskyi e Marco Gaggini.

    ROSTER COMPLETO | VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori: Jan Zimmermann, Aidan KnipeCentrali: Thomas Beretta, Jacopo Larizza, Leandro Mosca, Lorenzo CiampiSchiacciatori: Zhasmin Velichkov, Martin Atanasov, Erik Röhrs, Luka MarttilaOpposti: Krisztian Padar, Diego FrascioLiberi: Leonardo Scanferla, Alessandro PisoniAllenatore: Massimo Eccheli

    ROSTER COMPLETO | SIR SUSA SCAI PERUGIAPalleggiatori: Simone Giannelli, Bryan ArgilagosCentrali: Agustin Loser, Sebastian Solé, Roberto Russo, Federico CrosatoSchiacciatori: Donovan Dzavoronok, Yuki Ishikawa, Kamil Semeniuk, Oleh PlotnytskyiOpposti: Gabrijel Cvanciger, Wassim Ben TaraLiberi: Massimo Colaci, Marco CagginiAllenatore: Angelo Lorenzetti

    DICHIARAZIONE PRE-PARTITAMassimo Eccheli, allenatore Vero Volley Monza: “Contro i campioni d’Europa sarà una gara molto impegnativa per noi, l’obiettivo è farla diventare altrettanto difficile per loro. I ragazzi hanno lavorato bene, stiamo smaltendo qualche acciacco però la squadra è pronta a fare il miglior esordio possibile in campionato. I tifosi? L’Opiquad Arena ci dà sempre una spinta in più, il pubblico ha lottato e sofferto con noi sia nella buona che nella cattiva sorte. Avere accanto i nostri supporters facilita l’approccio alla SuperLega della squadra, un gruppo – è giusto ricordarlo – composto da tanti giovani”. LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano, Zhu Ting vola in Cina. La rivedremo in campo tra un mese

    La Prosecco DOC A.Carraro Imoco Volley comunica che l’atleta Zhu Ting, come da accordi contrattuali pregressi con la giocatrice e con la sua agenzia, partirà oggi per la Cina per aggregarsi alla formazione dell’Henan Shuanghui con cui disputerà il torneo “China National Games”, in programma dal 7 al 19 novembre a Macao. Al termine del torneo che si svolge all’interno dei 15° Giochi Nazionali della Repubblica Cinese (con cadenza quadriennale), Zhu Ting rientrerà a Conegliano per riprendere la stagione sportiva con le Pantere.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Stasera torna la SuperLega! Le novità e il programma del 1° turno

    SuperLega Credem BancaStasera inizia la stagione! Le novità del campionato e il programma del 1° turno
    Mancano solamente poche ore al via ufficiale della stagione 2025/26 della SuperLega Credem Banca, il campionato più spettacolare del mondo. Dodici le squadre al via, pronte a competere per lo Scudetto e per i piazzamenti nelle coppe europee. Quattro match in programma stasera (lunedì 20 ottobre) e due nella serata di domani.
    Tra le novità di quest’anno l’introduzione della “Regola dei 15 secondi in battuta”, che permetterà di alzare ulteriormente il livello dello spettacolo e dell’intrattenimento dei tifosi al palazzetto e degli appassionati da casa, e il cambio campo che avverrà solamente al termine del secondo set e, eventualmente, a metà del tie-break. Novità che diventano quindi ufficiali dopo diverse sperimentazioni negli eventi targati Lega Pallavolo Serie A.

    Il programma prevede quattro gare nella serata di oggi, che si aprirà alle 20.00 con Allianz Milano – Valsa Group Modena; alle 20.30 tre sfide in contemporanea, ovvero Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina, Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza (diretta DAZN) e Sonepar Padova – MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Alle 20.30 di domani, invece, diretta Rai Sport per Cisterna Volley – Itas Trentino, la sfida d’esordio per i Campioni d’Italia in carica; in contemporanea Vero Volley Monza – Sir Susa Scai Perugia, in diretta su DAZN.
    Tutte le gare di SuperLega Credem Banca saranno trasmesse in diretta su VBTV. 

    1a giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Lunedì 20 ottobre 2025, ore 20.00Allianz Milano – Valsa Group Modena (Diretta VBTV)
    Lunedì 20 ottobre 2025, ore 20.30Sonepar Padova – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (Diretta VBTV)Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza (Diretta DAZN e VBTV)Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina (Diretta VBTV)
    Martedì 21 ottobre 2025, ore 20.30Vero Volley Monza – Sir Susa Scai Perugia (Diretta DAZN e VBTV)Cisterna Volley – Itas Trentino (Diretta Rai Sport e VBTV) LEGGI TUTTO