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    La scossa di Loglisci: «Ripartiamo, il campionato è lungo»

    Entrando a partita in corso, ha dato indubbiamente la scossa al Belluno Volley. Soprattutto in un quarto parziale arricchito da 8 dei suoi 10 punti (con due muri): Gianluca Loglisci ha avuto un buonissimo impatto sul match di apertura del campionato di Serie A3 Credem Banca. Anche se il derby veneto se lo è preso il Personal Time San Donà di Piave, al termine di cinque parziali giocati sulle montagne russe.
    ROTAZIONE – Reduce da sette stagioni in A2, lo schiacciatore riavvolge il nastro del confronto, andato in scena di fronte agli 850 spettatori del Pala Lambioi: «Dopo una partenza positiva siamo calati. Ci è mancato un po’ di ritmo in battuta e nel cambio palla, anche se poi siamo riusciti a rimettere in piedi la gara nel quarto set. Peccato, invece, per la rotazione iniziale nel tie-break, in cui ci siamo giocati la vittoria. Sullo 0-4 era complicato riprendere il filo». Ma, al di là del rammarico per l’epilogo, ci sono diversi aspetti di cui fare tesoro: «È stata comunque una buona prova, specialmente alla luce delle amichevoli pre-stagionali. Cercavamo una crescita a livello di atteggiamento e l’abbiamo ottenuta. E ora si continua: ci lasciamo alla spalle la prima sfida e proseguiamo lungo il nostro percorso. Quella dell’esordio in campionato non la prendo come una sconfitta, bensì come una lezione dalla quale imparare».
    SCONFITTA SALUTARE – Con una rosa fortemente rinnovata, ci vorrà del tempo per perfezionare gli automatismi di gioco e affinare la conoscenza: «Il vero Belluno Volley è anche questo, con i suoi pregi e i suoi difetti. Non è solo quello perfetto che si spera di vedere più avanti. Ora dobbiamo cercare di nascondere i punti deboli e colmare le lacune. Una sconfitta può essere pure salutare, ci aiuterà a rimanere con i piedi per terra e focalizzati sul lavoro: il gruppo è giovane, ha bisogno di crescere». Giovane, ma più che mai unito: «Tutti coloro che sono entrati dalla panchina hanno dato il loro contributo. Nonostante ci manchi ancora qualcosina».
    IN SARDEGNA – Nel frattempo, già si guarda alla prima trasferta di campionato: sabato 26 (ore 18) i rinoceronti voleranno in Sardegna per affrontare il Cus Cagliari, vittorioso al debutto (per 3-0) contro la Sarlux Sarroch.

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    Mantova parte col piede giusto, 3-0 ai danni di Brugherio

    È un esordio trionfale quello della Gabbiano Farmamed Mantova nel torneo di serie A3 Credem Banca 2024-2025. Davanti ad un PalaSguaitzer colmo di pubblico, Gola e compagni si sono imposti per 3-0 sui Diavoli Rosa Brugherio, incamerando così i primi tre punti stagionali.I parziali (25-16, 25-20, 25-18) sottolineano quanto la Gabbiano sia stata sempre in controllo del match, nonostante Brugherio abbia messo in mostra buone qualità come era nelle previsioni. Muro, servizio e pazienza sono state le chiavi per arginare la gioventù dei Diavoli Rosa.Nel primo set il muro porta la Gabbiano sul 7-3. Baldazzi firma il 12-8 e Ferrari colpisce al centro, allargando la forbice sul 16-9 e costringendo il tecnico ospite Durand al time out. La Gabbiano vola sul 20-11 con l’aiuto del servizio. Baldazzi è on fire e con potenza avvicina i compagni alla conquista del set. Suo infatti l’ultimo punto per il 25-16.Più equilibrato il secondo set: dopo un avvio favorevole a Brugherio si arriva 10 pari, ma col muro il break della Gabbiano porta i padroni di casa sul 15-12. Scaltriti si fa beffe degli avversari sul 21-16, Pinali avvicina la meta e l’ennesimo muro chiude il secondo set.Nel terzo set Brugherio ci prova ma Baldazzi firma l’aggancio a 7. I servizi di Pinalicostringono Brugherio al time out (sul 13-10). Scaltriti bacia il nastro in battuta per il 20-15 e la Gabbiano spicca il volo verso i primi tre punti del campionato.“Abbiamo affrontato e battuto una squadra giovane – analizza lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – e molto spavalda in battuta, mantenendo i nervi saldi l’abbiamo portata a casa con molta pazienza. Il servizio non sempre entra, ma a muro abbiamo messo molta attenzione, sporcando quasi sempre i loro attacchi. Dobbiamo essere bravi a leggere come stasera le situazioni. Se devo dire un nome in evidenza questa sera, faccio quello del nostro libero Marini, lo scorso anno dall’altra parte della rete. Un giovane che farà strada”.Gabbiano FarmaMed Mantova 3Diavoli Rosa Brugherio 0(25-16, 25-20, 25-18)Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Pinali 13, Tauletta 4, Baldazzi 18, Scaltriti 8, Ferrari 7, Parolari (L), Marini (L), Zanini 1, Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 7, Viganò 12, Juric 13, Argano 10, Aretz 2, Chinello 1, Consonni (L), Giuliani 0, Zara 0, Frage Rubin 0. N.E. Ferenciac. All. Durand.Arbitri: Russo, Cavicchi.Note – durata set: 26′, 24′, 26′; tot: 76′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Imola, che vince 3-0 sul campo di Costa Volpino

    Vittoria convincente per la Clai Imola Volley, che domina in terra bergamasca e porta a casa 3 punti importanti ai danni della CBL Costa Volpino.1° SET – Nel primo parziale i diversi palloni mal gestiti in fase di contrattacco, le numerose battute sbagliate e la poca lucidità nei momenti cruciali hanno impedito alla squadra di coach Cominetti di riprendere il controllo del set. Le avversarie, più ordinate e decise, hanno approfittato di ogni errore, costruendo un margine di vantaggio che si è rivelato incolmabile. Clai Imola Volley, grazie ad un pallonetto tattico di Stival, porta a casa il primo parziale con il punteggio di 22-25.2° SET – Il secondo set ha seguito lo stesso copione. Le ospiti, con un pizzico di intelligenza tattica e senza mai rischiare troppo, hanno approfittato delle incertezze avversarie mentre le padroni di casa, incapaci di reagire, hanno visto il punteggio scivolare via punto dopo punto. La mancanza di convinzione ha reso vano qualsiasi tentativo di risalita, con coach Cominetti che ha provato a scuotere la squadra con vari cambi, ma senza successo. Dopo un’ora e dieci di gioco il tabellone segna 0-2 a favore della squadra emiliana.3° SET – Nel terzo parziale coach Cominetti schiera Tosi su Zago e Fracassetti su Gamba. La formazione locale non è mai sembrata davvero entrare in partita mentre la Clai Imola Volley, grazie ad una prestazione solida e senza sbavature, ha mantenuto un gioco costante fino al 19-25 finale. In definitiva, la partita è stata segnata da una squadra che ha saputo mettere in campo un gioco preciso e organizzato e da una squadra incapace di trovare soluzioni agli errori che, puntualmente, si sono ripresentati. Per la Pallavolo CBL il lavoro per tornare in carreggiata passa ora da un reset mentale, necessario per ritrovare la concentrazione e l’atteggiamento giusto fin dall’inizio del prossimo appuntamento. Paula Nikola Neciporuka (C.B.L. Costa Volpino): “Il mio esordio non è andato come speravo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e non siamo state in grado di riprendere in mano la partita e di mettere realmente in difficoltà l’avversario. Torneremo in palestra e lavoreremo per cercare una reazione immediata, sia sul piano tecnico che mentale”.Emma Rizzieri (Clai Imola Volley): “Veniamo da due sconfitte con squadre di altissimo livello, che hanno già detto che puntano in alto. A Messina siamo scese in campo con il piede giusto, a differenza della partita contro Marignano. Oggi abbiamo avuto una svolta, siamo state più squadra, ci abbiamo creduto al 110 per cento, e si è visto il gruppo in ogni minimo dettaglio. Siamo felicissime, si spera di continuare così e di raggiungere altrettanti risultati positivi”.C.B.L. COSTA VOLPINO 0CLAI IMOLA VOLLEY 3 (22-25, 19-25, 19-25) C.B.L. COSTA VOLPINO: Brandi 6, Dell’orto, Buffo 10, Civitico 6, Zago 11, Neciporuka 8, Gamba (L), Ferrarini 3, Fumagalli 1, Tosi, Fracassetti (L), Dell’amico. Non entrate: Silva Conceicao, Camerini. All. Cominetti. CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 3, Ravazzolo 10, Stival 6, Bulovic 16, Bacchilega 9, Rizzieri 4, Mastrilli (L), Mescoli 1. Non entrate: Visentin, Gambini (L), Pinarello, Migliorini, Messaggi, Arcangeli. All. Caliendo.Top scorers: Bulovic (16); Zago (11); Ravazzolo (10) Top servers: Bulovic (2); Ravazzolo (1); Mescoli (1) Top blockers: Ravazzolo (4); Bacchilega (4); Buffo (3)ARBITRI: De Nard, Pernpruner. NOTE – Durata set: 30′, 30′, 27′; Tot: 87′. MVP: Katarina Bulovic (Clai Imola Volley)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo consecutivo per San Giovanni in Marignano: Castelfranco Pisa battuta 3-1

    Dopo due splendide vittorie, la prima in casa contro Costa Volpino e la seconda sul parquet di Imola, l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano torna a giocare al PalaMarignano per affrontare la neo promossa Fgl-Zuma Castelfranco Pisa.Entrambe le formazioni si presentano sul rettangolo di gioco piene di entusiasmo e con grande fiducia nei propri mezzi. Le atlete capitanate da Serena Ortolani, infatti, arrivano dalla netta vittoria del derby romagnolo contro la Clai Imola, mentre il team toscano dal successo contro Casalmaggiore nel suo esordio casalingo in Serie A.Diversi sono gli obiettivi dei due sestetti. L’Omag-Mt vuole continuare nella striscia di vittorie per rimanere ai vertici della graduatoria mentre la Fgl-Zuma Castelfranco è in cerca di punti per proseguire con serenità l’avventura in A2. Ne è scaturita una bella partita, spettacolare che ha divertito il numeroso pubblico presente sugli spalti del PalaMarignano.L’Omag-Mt si aggiudica il suo terzo successo consecutivo con un 3-1 (19-25; 25-16; 25-20; 27-25) in una gara che si è dimostrata davvero più difficile del previsto. Infatti, nel primo set il sestetto marignanese ha avuto un approccio sbagliato alla gara e il Castelfranco ne ha approfittato. Il sestetto ospite si è dimostrato un team forte, organizzato, forte in difesa e tenace in attacco.Nell’Omag-Mt da segnalare la bellissima prestazione di Anna Piovesan MVP con 30 punti e della palleggiatrice Cecilia Nicolini. Cecilia Nicolini (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “È stata una partita intensa. Questa sera davanti alle difficoltà la squadra ha dimostrato grande carattere. Comunque dobbiamo trarre indicazioni su cui lavorare in settimana. Sono felicissima perché la partita è stata complessa e portare a casa il risultato non era scontato”.Agata Zuccarelli (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dopo la vittoria contro Casalmaggiore abbiamo trascorso una settimana di intensi allenamenti. Questa sera abbiamo giocato una bellissima partita, soprattutto nel primo e quarto set. Potevamo arrivare al tie break. Siamo contentissime, però, per la bella prestazione di tutta la squadra”.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 1 (19-25, 25-16, 25-20, 27-25)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 12, Parini 7, Ortolani 13, Piovesan 30, Consoli 11, Nicolini, Valoppi (L), Ravarini 2, Bagnoli, Sassolini. Non entrate: Merli, Polesello, Monti (L), Meliffi. All. Bellano. FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Fucka 11, Ferraro 1, Salinas 16, Colzi 14, Zuccarelli 17, Lotti 8, Bisconti (L), Vecerina 1, Tosi, Moschettini. Non entrate: Tesi (L), Fava. All. Bracci.Top scorers: Piovesan (30); Zuccarelli (17); Salinas (16) Top servers: Piovesan (4); Zuccarelli (3); Fucka (1) Top blockers: Piovesan (6); Fucka (5); Consoli (2)ARBITRI: Ancona, Sabia. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 27′, 38′; Tot: 117′. MVP: Piovesan.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per Lecco, al Bione Macerata vince in tre set

    Cbf Balducci Hr Macerata conquista 3 punti d’oro contro Orocash Picco Lecco. L’attesa sfida andata in scena al Bione domenica alle 17 ha visto in campo due formazioni agguerrite e pronte a contendersi la vittoria.Picco ha peccato sul fronte battute e ricezione, ma non si è fatta intimorire dalla formazione ospite. Soprattutto nel secondo parziale quando le biancorosse hanno regalato al loro pubblico un finale davvero combattuto punto a punto. Sul finale la costanza di Macerata ha premiato la squadra che dopo 3 partite si presenta prima nel girone e a punteggio pieno.CRONACA – Il match parte piano e punto a punto, poi Macerata tenta la fuga (4-6). Le ospiti sfruttando qualche errore di troppo delle biancorosse al servizio e in ricezione si portano sul 5-13. Il set finisce 20-25 a favore delle ospiti. Secondo parziale sempre con Macerata davanti (2-5), ma Picco è in cerca del riscatto puntando sui fondamentali.Il set procede punto a punto (12-13), ma poi Macerata tenta la fuga (15-20). Sul finale la partita si accende e si gioca fino ai vantaggi. Le ospiti conquistano il set col punteggio 25-27. Terzo parziale sottotono, con le ospiti sempre al comando (5-10). Picco cerca di riportare la partita in equilibrio, ma sul finale è Macerata a chiudere la partita 19-25.Linda Mangani (Orocash Picco Lecco): “Nelle ultime giornate abbiamo incontrato due grandi, Brescia e Macerata. Dobbiamo pensare a un campionato di questo livello con squadre ben attrezzate dove è fondamentale puntare alla conquista di qualche set. Partita buona a tratti dove abbiamo dimostrato di cosa siamo fatte“.Clara Decortes (Cbf Balducci Hr Macerata): “Abbiamo incontrato una squadra esperta, ma abbiamo dato il massimo nei momenti importanti di chiusura set. E’ stata una bella sfida”.OROCASH PICCO LECCO 0CBF BALDUCCI HR MACERATA 3 (20-25, 25-27, 19-25)OROCASH PICCO LECCO: Mangani 10, Piacentini 6, Conti 2, Ghezzi 11, Atamah 2, Sassolini 2, Napodano (L), Moroni 5, Monaco 3, Severin, Amoruso. Non entrate: Casari, Mainetti (L). All. Milano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 10, Decortes 15, Fiesoli 4, Mazzon 7, Bonelli 4, Battista 13, Bresciani (L), Bulaich Simian 2, Braida, Sanguigni, Orlandi. Non entrate: Busolini, Morandini (L). All. Lionetti.Top scorers: Decortes (15); Battista (13); Ghezzi (11) Top servers: Bonelli (2); Decortes (1); Caruso (1) Top blockers: Battista (3); Caruso (3); Ghezzi (3)ARBITRI: Usai, Pristera’. NOTE – Durata set: 26′, 34′, 25′; Tot: 85′. MVP: Clara Decortes (Macerata)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria piena di Messina, che supera la capolista Brescia per 3-0

    Successo rotondo di Messina che, di fronte al pubblico del PalaRescifina, supera la capolista Brescia (3-0). Gara a senso unico con siciliane sempre avanti e lombarde a cercare di limitare il volume offensivo avversario. Ottima la correlazione muro-difesa, come il fondamentale del servizio di Messina.CRONACA – Nel primo parziale, leonesse mai davvero in partita e supergirls avanti con un massimo vantaggio di sedici punti (21-5). Poi, timida reazione delle ospiti ma oramai troppo tardi (25-13). Nel secondo parziale, Messina praticamente perfetta per buona parte del set (21-13), poi alcune disattenzioni e un ritorno di orgoglio di Brescia hanno fatto rischiare oltremisura le siciliane (25-22).Terzo set più combattuto, Brescia più in palla, Messina sempre con un distacco da amministrare, anche se inferiore rispetto a quello dei primi parziali. Finisce con il PalaRescifina in tripudio e il terzo successo in altrettante gare di Messina (25-21).MVP la regista Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina), Top Blocker Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina) con 5 muri, Top Spiker Bintu Diop (Akademia Sant’Anna Messina) con 20 punti. Aurora Rossetto (Akademia Sant’Anna Messina): “Tenevamo molto a questa gara. Era importante sia per i punti in chiave classifica ma soprattutto per cercare di ripetere i buoni risultati fatti finora. Siamo state brave a metterle sotto pressione soprattutto con il servizio che ha fatto la differenza, anche se, devo dire, che abbiamo reso in tutti i fondamentali”.Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “Messina ha fatto la sua partita, noi no. Il risultato è giusto. Abbiamo preso i break all’inizio di ogni parziale e abbiamo giocato buoni tratti di gara quando forse questi set erano già compromessi. Abbiamo sofferto tanto la loro fisicità, non siamo stati in grado di trovare soluzioni in attacco e abbiamo commesso una quantità di errori che, fino ad ora, questa squadra non aveva fatto. E’ anche vero che, questa settimana, abbiamo avuto tre influenzate e alcuni problemi fisici, ma non è un alibi. Non siamo state all’altezza dell’aggressività di Messina, ma questa è una delle tante gare che dovremo affrontare. Andiamo avanti”.Chiara Scacchetti (Valsabbina Millenium Brescia): “Ci aspettavamo una squadra molto competitiva e così è stato – ha affermato -. Il rammarico è non aver espresso la nostra miglior pallavolo, soprattutto in difesa, dove non siamo state lucide e performanti e questo ha compromesso anche la costruzione della fase di attacco. La fisicità di Messina, in attacco e a muro, si è sentita e avremmo dovuto affrontarla meglio. Tuttavia, siamo all’inizio del campionato e non ci può abbattere una sconfitta. Torniamo in palestra con nuovi spunti per lavorare e crescere”.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 0 (25-13, 25-22, 25-21)AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Olivotto 15, Diop 20, Rossetto 3, Modestino 7, Carraro 1, Mason 9, Caforio (L). Non entrate: Babatunde, Trevisiol, Rollins, Guzin, Norgini. All. Bonafede. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Scacchetti 1, Siftar 3, Meli 12, Davidovic 5, Pistolesi 7, Tonello 6, Scognamillo (L), Trevisan 5, Stroppa, Romanin. Non entrate: Riccardi, Franceschini. All. Solforati.Top scorers: Diop B. (20) Olivotto R. (15) Meli D. (12) Top servers: Tonello V. (1) Diop B. (1) Modestino D. (1) Top blockers: Olivotto R. (4) Meli D. (3) Diop B. (2)ARBITRI: Spinnicchia, Pecoraro. NOTE – Durata set: 29′, 27′, 30′; Tot: 86′. MVP: Carraro.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ancora imbattuta: Porto Viro cede in quattro set

    Quando il pubblico è presente si sente e così La MA Acqua S.Bernardo Cuneo vince anche la terza giornata, supportata in tutto e per tutto dal palazzetto galvanizzato. Una vittoria per 3-1 contro Porto Viro che porta a 8 il salvadanaio biancoblù.MVP di serata e top scorer del match, lo schiacciatore estone Karli Allik con 21 punti personali. Primi due set equilibrati con azioni interessanti da ambo i lati del campo, poi un terzo set in discesa per i padroni di casa con coach Morato che inserisce tutta la panchina nerofucsia in campo. Nell’ultimo set i cuneesi allungano da metà parziale e chiudono 25-17.SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Morato schiera: Santambrogio palleggio, Arguelles opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Pedro schiacciatori; Morgese (L). 1° SET – Parte forte Cuneo sul turno in battuta di Sottile (3-1), arriva anche l’ace di Allik per il 5-2. Accorcia Arguelles con una castagna dai nove metri (5-4), per il pareggio nerofucsia bisogna aspettare un errore offensivo di Allik (9-9), che però si fa subito perdonare con il block dell’11-9. Buona azione difensiva ospite e nuova parità siglata da Arguelles (11-11), la squadra di casa si stacca ancora grazie al servizio vincente di Codarin (14-12), ma questa volta Porto Viro non riesce a controbattere, anche perché in battuta sta sbagliando troppo.Cuneo invece martella col servizio, da lì nasce il più tre firmato da Allik: 20-17, time per Morato. Ennesimo ace piemontese, il secondo personale di Codarin: 22-18 e seconda interruzione ravvicinata richiesta da Morato. Dopo la pausa, Volpato stampa un muro che sa di pietra tombale sulle speranze polesane. È proprio così, chiude i conti un altro block di Volpato: 25-19, 1-0.2° SET – Porto Viro scatta fortissimo dai blocchi al cambio campo, doppietta a muro di Sperandio, contrattacco vincente di Arguelles, un errore offensivo della squadra di casa: 2-6 con un time già speso da Battocchio. Lunga azione chiusa da Andreopoulos e ospiti a più cinque (3-8), poi il muro di Eccher su Volpato (5-11) che convince Battocchio a spendere anche il secondo discrezionale.Come nel primo set, Cuneo ha bisogno delle sue “punture” in battuta per provare a rientrare, come quella del 10-13 di Allik, ma la Delta Group può contare su un Pedro gigantesco (8 punti con il 73% in attacco) per mantenere le distanze. Allunga di nuovo Arguelles da seconda linea (13-18), Battocchio si gioca la carta Mastrangelo al servizio e riguadagna subito la lunghezza persa (15-18). Secondo ace di Allik, Moratoinserisce Magliano (per Pedro) che però attacca out: time out ospite sul 19-20. Porto Viro ora ha il fiato corto e le idee un po’ confuse, ma riesce comunque a tagliare il traguardo grazie alla furbata di prima intenzione di Santambrogio: 23-25, 1-1.3° SET – Il primo mini-break di vantaggio del terzo set lo guadagna Cuneo con Sette (6-4). Allik e Codarin (muro) spingono la squadra di casa avanti di quattro: 11-7, time per Morato. L’attacco nerofucsia spara ancora tre volte a salve (due muri di Brignach): Cuneo scappa 14-7, Porto Viro vara addirittura un triplo cambio con Magliano, Chiloiro e Innocenzi che rilevano Pedro, Andreopoulos e Eccher.Nessuna reazione, anzi, la Delta Group sprofonda sempre più giù sul turno in battuta di Allik (quattro ace): 21-8, sono usciti anche Sperandio per Ballan, Arguelles per Bellia, Ghirardi per Santambrogio, Morgese per Lamprecht. Se non fosse chiaro, Morato sta già pensando al prossimo parziale, che per fortuna arriva di lì a breve: 25-10, 2-1.4° SET – Tornano i titolari sul taraflex e Porto Viro avanza 0-2 in apertura di quarto set. Sette pareggia ma Sperandio a muro riconquista immediatamente il doppio vantaggio (3-5), quindi zampata di Arguelles in contrattacco e invasione di Volpato per il più quattro ospite: 4-8, time per Battocchio. Due attacchi polesani out (7-8), il pareggio è dietro l’angolo, lo firma Sottile a muro: 9-9. C’è anche il sorpasso piemontese, di Codarin: 11-10, Morato interrompe il gioco. Santambrogio è un cecchino dalla linea di fondo campo (15-14), Arguelles invece ha la mira sballata da posto quattro, poi il graffio di Sette: 17-15, time per Morato. Ancora un pallone fuori misura degli ospiti, ancora un colpo break di Sette: 19-15, esce Arguelles per Bellia. Il check pesca nuovamente in errore l’attacco polesano, sempre puntualissimo (e spietato) l’ex Sette sul contrattacco successivo: 21-15. Allik mette giù anche il 23-16, per Porto Viro ormai non c’è più scampo, la condanna definitiva giunge sull’ennesimo attacco out della serata: 25-17, 3-1.Le considerazioni di coach Daniele Morato: “Ci hanno messo sempre tanta pressione con la battuta, noi invece abbiamo faticato un po’ in questo fondamentale, ma quando ci è entrato abbiamo fatto bene. Purtroppo oggi il fattore esperienza è venuto fuori, a metà del quarto set abbiamo incassato un parziale di 9-2, pur avendo ricezione positiva non siamo riusciti a trovare la chiave giusta per mettere giù palla e restare vicini a Cuneo. Dispiace perché i ragazzi stavano facendo bene e per un momento di poca lucidità abbiamo perso l’occasione di fare punti. Non voglio trovare scuse ma oggettivamente quella che abbiamo vissuto è stata una settimana complicata, ora cerchiamo di resettare e affrontare Pineto con la giusta carica, la squadra c’è per cui saremo pronti”.A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio “Una grandissima vittoria, contro una grande squadra. Loro erano a punteggio pieno non a caso, il loro allenatore li sta facendo giocare veramente bene e oggi si è visto. Credo che il nostro muro-difesa nel 3° e 4° set sia stato spettacolare”.MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Delta Group Porto Viro 1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 4, Allik 21, Codarin 10, Brignach 11, Sette 14, Volpato 5, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 1. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 8, Sperandio 4, Arguelles Sanchez 13, Pedro Henrique 13, Eccher 4, Ballan 0, Magliano 0, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. All. Morato.ARBITRI: Pasin, Marigliano. NOTE – durata set: 24′, 34′, 25′, 30′; tot: 113′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Farmamed, buona la prima: Diavoli Rosa ko per 3-0

    MANTOVA – È un esordio trionfale quello della Gabbiano Farmamed Mantova nel torneo di serie A3 Credem Banca 2024-2025. Davanti ad un PalaSguaitzer colmo di pubblico, Gola e compagni si sono imposti per 3-0 sui Diavoli Rosa Brugherio, incamerando così i primi tre punti stagionali.
    I parziali (25-16, 25-20, 25-18) sottolineano quanto la Gabbiano sia stata sempre in controllo del match, nonostante Brugherio abbia messo in mostra buone qualità come era nelle previsioni. Muro, servizio e pazienza sono state le chiavi per arginare la gioventù dei Diavoli Rosa.
    Nel primo set il muro porta la Gabbiano sul 7-3. Baldazzi firma il 12-8 e Ferrari colpisce al centro, allargando la forbice sul 16-9 e costringendo il tecnico ospite Durand al time out. La Gabbiano vola sul 20-11 con l’aiuto del servizio. Baldazzi è on fire e con potenza avvicina i compagni alla conquista del set. Suo infatti l’ultimo punto per il 25-16.
    Più equilibrato il secondo set: dopo un avvio favorevole a Brugherio si arriva 10 pari, ma col muro il break della Gabbiano porta i padroni di casa sul 15-12. Scaltriti si fa beffe degli avversari sul 21-16, Pinali avvicina la meta e l’ennesimo muro chiude il secondo set.
    Nel terzo set Brugherio ci prova ma Baldazzi firma l’aggancio a 7. I servizi di Pinali costringono Brugherio al time out (sul 13-10). Scaltriti bacia il nastro in battuta per il 20-15 e la Gabbiano spicca il volo verso i primi tre punti del campionato.
    «Abbiamo affrontato e battuto una squadra giovane – analizza lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – e molto spavalda in battuta, mantenendo i nervi saldi l’abbiamo portata a casa con molta pazienza. Il servizio non sempre entra, ma a muro abbiamo messo molta attenzione, sporcando quasi sempre i loro attacchi. Dobbiamo essere bravi a leggere come stasera le situazioni. Se devo dire un nome in evidenza questa sera, faccio quello del nostro libero Marini, lo scorso anno dall’altra parte della rete. Un giovane che farà strada».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it  LEGGI TUTTO