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    Roma si arrende a Conegliano, Provaroni: “Comunque felici della prestazione in un Palazzetto esaurito”

    Una Smi Roma Volley indomita, sostenuta dal calore del Palazzetto dello Sport completamente sold out (3.500 spettatori), lotta e tiene testa ma alla fine deve arrendersi a Prosecco Doc Imoco Conegliano, campione d’Italia, d’Europa e del mondo in carica, dopo quattro lunghissimi set.Rimarrà impresso nella memoria il finale del quarto parziale con Gabi che ha strappato una standing ovation al pubblico di casa con un’incredibile rovesciata di piede quasi fuori dal taraflex.Claudia Provaroni (Smi Roma Volley): “Abbiamo fatto un’ottima prestazione di squadra. Si vedono i frutti del lavoro in palestra. Abbiamo sprecato un’ottima opportunità nel primo e nel quarto set quando ci siamo trovate avanti, ma Conegliano è una squadra forte ed esperta e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. Siamo comunque felici della prestazione davanti ad un Palazzetto dello Sport totalmente esaurito”.Isabelle Haak (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Non è mai facile giocare in questo palasport e infatti oggi abbiamo un po’ sofferto, Roma ha giocato bene e fin dal primo set ci ha messo in difficoltà, ma siamo state brave ad avere pazienza e a reagire. Non era facile portare a casa i tre punti, ma siamo soddisfatte, era la terza trasferta di questa settimana e conquistare tutti i punti a disposizione era importante. Adesso torniamo a lavorare in palestra tutte insieme, abbiamo tanto da migliorare per le prossime sfide, ci mettiamo grande impegno perchè abbiamo chiari i nostri obiettivi e dove vogliamo arrivare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev “contento del risultato”, Medei punta il dito contro la rassegnazione dei suoi

    In uno dei tanti scontri diretti che ha offerto il terzo turno d’andata di Superlega la Rana Verona ha battuto da tre punti la Cucine Lube Civitanova sorpassandola in classifica e piazzandosi al quarto posto dietro al trenino di testa formato da Trento e Piacenza, ancora a punteggio pieno, e Perugia. Di seguito i commenti post gara dei due coach Stoytchev e Medei.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sin dall’inizio sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile. Sono molto contento del risultato, perché non era per nulla facile e scontato. Nel primo set abbiamo attaccato molto bene e abbiamo vinto in un momento in cui la situazione sembrava quasi compromessa. Nel secondo siamo andati peggio e loro si sono imposti meritatamente, ma il grande gioco di squadra al rientro in campo ci ha permesso di portarci di nuovo avanti. Nel quarto set ha funzionato tutto, li abbiamo messi sotto pressione e abbiamo vinto la partita. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo un secondo set molto complicato e delle risposte avute dai cambi: questo mi è piaciuto molto”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Sono due gli aspetti principali da analizzare. Siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto, il più importante, riguarda il quarto parziale, in cui a un certo punto ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    La photo gallery di Belluno-Personal Time 2-3

    Le vittorie arrivano sempre grazie alla forza del gruppo, alle giocate e alla disciplina tattica che una squadra riesce a mettere sul campo di gioco. Con le immagini di questa piccola photo gallery riviviamo la vittoria ottenuta ieri sul campo di Belluno. La Personal Time ha vinto il derby 3-2. (68) LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus, “solo” un punto dal derby barese a Gioia

    Il derby del Pala Capurso va ai padroni di casa, ma sono tanti gli spunti e le sensazioni positive in casa New Mater. Barbone: “Concento e soddisfatto. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo ora continuare a lavorare e seguire il nostro percorso di crescita”
     
    Un punto su un campo decisamente complicato, l’essere andati due volte in vantaggio in trasferta, il recupero fisico di atleti come Casaro, Carta e Marra (46 punti in tre), l’impressione di poter dire la propria fino in fondo: sono questi i tratti positivi che la Bcc Tecbus Castellana Grotte di coach Giuseppe Barbone porta via dal debutto nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Sul campo della Jv Gioia del Colle, nel derby pugliese giocato domenica 20 ottobre 2024 al Pala Capurso, la formazione gialloblù ha ceduto solo al tie break: 3-2 il risultato finale (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) in un match contraddistinto dal grande equilibrio.

    Cappadona in regia, Casaro opposto, capitan Zornetta e Carta schiacciatori, Marra e Ciccolella centrali, Guadagnini libero: sono i titolari scelti da coach Barbone per l’esordio ufficiale stagionale. A gara in corso spazio anche per Renzo. I 21 punti di Nicolò Casaro (top scorer per la Bcc Tecbus), i 4 ace di Carta e i 3 muri di Marra (anche loro in doppia cifra, rispettivamente con 14 e 11 punti), i 9 muri di squadra e i 5 punti di Cappadona al debutto assoluto in serie A3 sono le evidenze sul tabellino finale della New Mater.

    Tante sensazioni positive e perfino qualche rammarico, insomma, per un Castellana che ha saputo trovare a Gioia anche quel rendimento dal punto di vista fisico che finora era stato il punto dolente della preseason.

    “Ci ritroviamo a commentare una bella partita, di un buon livello tecnico, degna di un derby – ha commentato coach Barbone nel post partita – Abbiamo avuto un buon approccio, grande determinazione in una cornice di pubblico importante. Dobbiamo migliorare qualcosa dal punto di vista della continuità, però siamo sempre stati in partita e abbiamo spesso trovato la reazione giusta nei momenti di difficoltà. Ci portiamo dietro qualche problema fisico, come nel caso dell’uscita di Zornetta, ma anche su questo punto di vista stiamo crescendo. Sono contento del punto preso: voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo tanti ragazzi alla prima stagione a questo livello: anche loro stanno crescendo e migliorando. Ci sono però ottimi spunti per lavorare e proseguire il nostro percorso”.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Trasferta dolorosa per Ortona, a Sorrento arriva una sconfitta in tre set

    Sieco Service Akea Ortona (quasi) non pervenuta in quel di Sorrento. Vero è che l’avversario era di indubbio spessore ed altrettanto vero è il fatto che questa sera, gli avversari hanno messo in mostra una straordinaria capacità difensiva e grande capacità di finalizzare il contrattacco. Sebbene il numero dei muri punto delle due squadre si equivalgano si deve sottolineare come il muro della Romeo Sorrento abbia sistematicamente toccato e smorzato gli attacchi dei terminali ortonesi che questa sera sono andati in difficoltà. Dopo un primo set tutto sommato equilibrato dove i padroni di casa hanno trovato sin da subito un vantaggio minimo gestito fino alla fine, ne arriva un secondo (da dimenticare) nel quale la Sieco Akea è andata in difficoltà senza via di scampo. Il terzo set è combattuto ad armi pari ma gli adriatici mantengono meglio il campo ma cedono le armi sul più bello. Con in mano due punti set, i ragazzi di Coach Denora subiscono un inatteso e frustrante parziale di quattro a zero che chiude il gioco 26-24. Ortona imprecisa in ricezione nell’avvio di gara e permette ai padroni di casa di trovare il punto del break sul 5-3. Bene il muro degli abruzzesi che in questa fase trovano una certa continuità nella fase di difesa/contrattacco. La gara rimane ben salda sui binari dell’equilibrio nella prima parte del set con Ortona che approfitta di tanti errori al servizio di Sorrento.  Ancora qualche sbavatura in ricezione, la Romeo Sorrento ne approfitta per trovare un vantaggio di due lunghezze sul 14-12. Baldi è incontenibile, la ricezione di Ortona non tiene e gli attacchi diventano complicati. Allo sprint finale i padroni di casa possono gestire un patrimonio di 4 punti sul 22-18. Ortona stringe i denti e tenta di riavvicinarsi sul finale ma il set è dei padroni di casa: 25-22.Nelle prime battute del secondo set Pinelli trova come suo terminale preferito il centrale Pasquali che risponde sempre ottimamente. È però la Romeo Sorrento a dare il via alla prima mini-fuga con un buon turno al servizio di Patriarca. Sorrento difende meglio gli attacchi, se pur potenti di Rossato non riescono a trovare la strada del pavimento perché i giocatori avversari prendono letteralmente tutto. I Ragazzi Impavidi non riescono ad esprimere gioco, Bertoli e Pasquali provano a dare la scossa ma il più delle volte la fase di difesa/contrattacco di Sorrento appare impeccabile. Ortona nulla può in un set compromesso quasi subito e il parziale si chiude 25-18.La Sieco Akea ritrova coraggio e intraprendenza nel terzo set e riesce a tenere testa all’avversario. I ragazzi di Coach Denora entrano in campo con piglio diverso e al giro di boa, Ortona è in vantaggio 10-13. Sorrento però riprende il Leitmotiv di difendere ogni pallone e ritrova l’equilibrio e il tabellone elettronico indica 16-16. Ortona ha la possibilità di ritornare in partita ma Sorrento annulla due palle set e porta il parziale ai vantaggi. Ortona va letteralmente in bambola subendo un parziale di 4-0 non riuscendo a sfruttare due palle set. Alla fine è Sorrento a festeggiare.Romeo Sorrento 3Sieco Service Ortona 0(25-22, 25-18, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Arbitri: Palumbo, Di Bari.Note – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Contro una Sir Susa Vim Perugia incisiva e tenace, guidata dalla inedita regia di Francesco Zoppellari, il Cisterna Volley ha resistito fino al quarto set, tenendo testa ai Campioni d’Italia per quasi due ore di gioco in un PalaEvangelisti che ha richiamato un buon pubblico.
    Il faro del gioco di Cisterna è stato il palleggiatore Michele Baranowicz, abile a indirizzare gli attacchi dei suoi compagni, specialmente nel primo parziale, quando la Sir Susa Vim Perugia ha faticato a leggere le intenzioni degli schiacciatori pontini. Tuttavia, è Theo Faure l’unico a raggiungere la doppia cifra nel confronto con gli umbri, con 16 punti realizzati. Tra i fondamentali, il Cisterna Volley ha trovato maggiore continuità nei muri, con 6 realizzati, 3 dei quali da Daniele Mazzone. Anche il servizio ha dato i suoi frutti, con Efe Bayram che si è dimostrato il miglior realizzatore dai nove metri con 3 ace. Il 41% di efficacia in attacco testimonia una partita difficile, contro una Perugia attenta che non ha fatto sconti ai ragazzi di coach Falasca. Da segnalare il grande rendimento dei tenori offensivi a disposizione di coach Lorenzetti, agevolato dalla grande prova di Massimo Colaci, fondamentale in ricezione con una percentuale del 58% di positività e il 33% di perfette.
    Proprio coach Falasca ha commentato la partita, evidenziando alcuni aspetti chiave: “Nel primo set siamo stati bravi, anche se non abbiamo disputato la nostra miglior partita. Siamo riusciti a fare diversi break con la battuta e a gestirli bene, vincendo il set. È importante sottolineare che abbiamo effettuato due o tre muri efficaci, fermando gli attacchi avversari. Purtroppo, nei successivi tre set, la Sir Susa Vim Perugia ci ha dominato in modo netto. Non si può dire altrimenti quando si perde con questi punteggi. Ad un certo punto Perugia ha preso il sopravvento, mentre noi abbiamo avuto grossi problemi in fase di ricezione”.
    Tuttavia – prosegue Falasca –  vorrei sottolineare la prestazione di Domenico Pace, che ha disputato una partita straordinaria, la sua migliore prestazione di quest’anno. I nostri schiacciatori, purtroppo, hanno sofferto molto e non siamo riusciti a mantenere un buon livello di attacco in posto quattro. A questi livelli, non possiamo permetterci un deficit così grande. È fondamentale essere al massimo se vogliamo competere con squadre come Perugia, Trento e Piacenza. Dobbiamo continuare a lavorare, mantenere la concentrazione e non mollare, perché le opportunità non aspettano.”
    Guardando al prossimo match, coach Falasca ha aggiunto: “Riguardo alla prossima partita contro Civitanova, è una squadra che finora ha vinto entrambe le partite in casa e sta giocando molto bene. Dobbiamo concentrarci su questa sfida e trovare le risorse necessarie per conquistare punti, poiché ne abbiamo assolutamente bisogno. Attualmente, siamo nettamente al di fuori delle prime quattro posizioni del campionato, e la classifica lo conferma. Dobbiamo lavorare sodo, impegnarci e cercare di superare questa situazione, senza perdere la concentrazione, perché quando arrivano le opportunità, non possiamo permetterci di perderle.” LEGGI TUTTO

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    Derby a senso unico tra la Negrini CTE e Savigliano: 3-0 per Acqui terme

    La Negrini CTE non poteva cominciare meglio il suo cammino in campionato aggiudicandosi con punteggio pieno il derby con Savigliano, con la quale nemmeno in allenamento congiunto avevano mai vinto. Qualche leggera incertezza in avvio per gli acquesi, ma una volta preso il ritmo per gli avversari la pedalata è stata una salita davvero ripida. Capitan Iacopo Botto ha da subito premiato la fiducia dei compagni con una prestazione eccellente che gli è valsa il titolo di MVP.SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazzacentrali, Botto e Graziani laterali,  Brunetti libero. Coach Bulleri risponde con: Pistolesi in palleggio, Gatto opposto Orlando Boscardini e Dutto centrali, Sacripanti e Galaverna bande, Gallo libero.1° SET – La gara prende il via con quattro scambi in equilibrio, dopodiché Cester e Botto provano il sorpasso ma Savigliano risponde e ribalta con Dutto, Orlando Boscardini e Sacripanti che vanno sul 6/8. Bellanova in battuta e Cester rimettono in pari ma un errore al servizio ed un muro di Orlando Boscardini riportano gli ospiti al comando. I termali premono rimanendo agganciati e ritrovano nuovamente l’equilibrio sul 16/16 con due attacchi del capitano e dell’opposto. Poi, dopo un botta e risposta, un ace di Esposito riapre gli scenari a cui segue un attacco di Graziani. Orlando Boscardini risponde ma il vice capitano acquese tiene avanti. Altro botta e risposta tra Gatto e Cester, a cui segue un attacco di capitano Botto che porta a tre il divario a favore dei padroni di casa. Botta e risposta poi attacco di Cester ed errore di Galaverna2° SET – Il terzo set parte equilibratissimo con un botta e risposta continuo. Il primo break è cuneese con Gatto che attacca e piazza un ace dopo il 2/2 ma un errore in ricezione ed un muro di Mazza rimettono in pari. Un errore in attacco di Gatto ed un colpo vincente di Graziani favoriscono i termali sul 10/8. Il vice capitano acquese sbaglia poi il servizio sul 12/10 a cui risponde Gatto che riporta il match in perfetto equilibrio. Sul 16/16 Due attacchi vincenti di Mazza e Cester, che nel mentre piazza anche un ace seguito da un errore avversario, portano Acqui Terme a +4. Questo break porta i termali sulla via della vittoria che con un attacco di Cester chiudono 25/19.3° SET – Anche il terzo parziale parte punto a punto, ma dopo appena tre scambi il capitano acquese tenta il primo sorpasso con due attacchi. Savigliano recupera ma il capitano acquese ci riprova, stavolta guidando il break dal servizio piazzando anche un ace: complici due errori avversari gli acquesi salgono sul 10/6. Gli ospiti provano a colmare ma Graziani tiene avanti e, dopo un altro sbaglio degli ospiti, va al servizio, guidando un’altra serie vincente che con un ace ed un colpo di Botto porta la Negrini CTE sul 16/9. Dopo un errore, Esposito porta il match al fotofinish (24/19) ma Bellanova sbaglia il match point. Anche per Dutto il servizio va a vuoto regalando la vittoria ad Acqui Terme.“La prima partita è la più difficile perché si arriva da sei mesi di inattività: nel primo set abbiamo un po’ faticato, ma abbiamo tanta qualità e quando l’abbiamo dimostrata abbiamo espresso il nostro miglior gioco” dichiara Iacopo Botto, capitano della Negrini.Negrini CTE Acqui Terme 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-21, 25-19, 25-20)Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Biasotto 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin 0. N.E. Garrone, Pievani. All. Totire.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Brugiafreddo 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.Arbitri: Kronaj, Papapietro.Note – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sbanca Belluno dominando al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva e riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.“Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa”. Belluno Volley 2Personal Time San Donà di Piave 3(25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15)Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 8, Basso 3, Mian 9, Guarienti Zappoli 13, Mozzato 10, Guolla (L), Luisetto 3, Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi 0, Loglisci 10. N.E. Cengia, Martinez. All. De Cecco.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Baciocco 17, De Faveri 0, Giannotti 27, Brucini 21, Fusaro 6, Paludet (L), Rocca 0, Iannelli (L), Cunial 1, Mellano 0. N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti.Arbitri: Manzoni, Mesiano.Note – durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO