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    Superbike, Ducati vola nei test di Phillip Island con Bautista e Rinaldi: la classifica

    ROMA – Alvaro Bautista ha chiuso davanti a tutti la seconda giornata di test a Phillip Island, nell’ultima finestra di test prima del via ufficiale alla stagione di Superbike. Lo spagnolo della Ducati, vincitore del titolo dello scorso anno, ha chiuso con il tempo di 1:30.272, fatto registrare nelle FP3, che lo ha posto anche in cima alla classifica combinata dei due giorni. Da sottolineare anche la costanza del compagno di scuderia Michael Rinaldi, che ha chiuso in 1:30.501, terzo tempo in combinata dietro a un ottimo Andrea Locatelli, su Yamaha (a +0.072 da Bautista). Appena giù dal podio virtuale della classifica combinata dei due giorni di test, in appena 65 millesimi, ecco Toprak Razgatlioglu (Yamaha), Jonathan Rea (Kawasaki) e Dominique Aegerter (Yamaha). Fuori dalla top-10 (undicesimo), invece, Danilo Petrucci, in 1:31.351 come miglior tempo nelle quattro sessioni. Venerdì 24 febbraio, il via al primo weekend di gara, sempre a Phillip Island.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’ex Ducati Miller fatica con KTM: “Aspettative troppo alte”

    ROMA – Dopo l’addio a Ducati, Jack Miller ha deciso di tornare in KTM per la stagione 2023 di MotoGP, andando a comporre una lineup di tutto rispetto con Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller fatica con KTM nei test: “Aspettative troppo alte, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Jack Miller ha fatto ritorno alla KTM, dopo l’addio a Ducati, e nel 2023 in MotoGP affiancherà quindi Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Ciabatti scaccia Marquez: “Non ci serve”

    ROMA – Dopo gli ultimi anni fortemente influenzati dai problemi al braccio, apparentemente risolti completamente dopo l’ultimo intervento, Marc Marquez spera di vivere un 2023 da protagonista in MotoGP. Per far sì che il campionato sia di alto livello, però, è necessario che anche la Honda sia competitiva; ad ogni modo, il contratto dello spagnolo con la scuderia giapponese è in scadenza nel 2024, ed è normale che anche in tal senso le voci già corrano. Ad esempio, Motorsport.com ha chiesto a Paolo Ciabatti di un ipotetico arrivo di Marc Marquez: “Non è che la Ducati non abbia bisogno di un extraterrestre come Marc, è che ha già il suo”, ha affermato, facendo ovviamente riferimento a Francesco Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti allontana Marquez: “In Ducati abbiamo già un extraterrestre”

    ROMA – Marc Marquez spera che la stagione 2023 di MotoGP sia quella del riscatto, dopo aver superato i problemi legati all’infortunio al braccio e alle conseguenti operazioni. Per far sì che il campionato sia di alto livello, però, è necessario che anche la Honda sia competitiva; ad ogni modo, il contratto dello spagnolo con la scuderia giapponese è in scadenza nel 2024, ed è normale che anche in tal senso le voci già corrano. Ad esempio, Motorsport.com ha chiesto a Paolo Ciabatti di un ipotetico arrivo di Marc Marquez: “Non è che la Ducati non abbia bisogno di un extraterrestre come Marc, è che ha già il suo”, ha affermato, facendo ovviamente riferimento a Francesco Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda oltre la Red Bull: “Contatti con diversi team per il 2026”

    ROMA – Il 2026 rappresenta un nuovo traguardo molto importante per la F1, visto che verrà introdotto il nuovo regolamente che prevede, tra le altre cose, il passaggio a un carburante sempre più sostenibile, e di conseguenza a nuovi motori. Tra le aziende che più sono interessate da questo cambiamento c’è sicuramente Honda, “abbandonata” da Red Bull, che ha già annunciato la partnership con Ford. Eppure, il costruttore giapponese si è comunque iscritto all’elenco dei motoristi per il 2026 (insieme a Ford, Ferrari, Audi, Mercedes e Renault), in attesa di capire se e con chi collaborerà: in tal senso, le indiscrezioni parlano di un’imminente annuncio con McLaren, ma è ancora prematuro parlare di ufficialità. “Per ora non abbiamo ancora preso decisioni concrete sul nostro ritorno o meno in F1”, ha infatti avvertito Koji Watanabe.  LEGGI TUTTO