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    MotoGP Marquez, incubo ritiro per gli infortuni: “Ho visto l’inferno”

    ROMA – “Sei mesi fa il ritiro era un’opzione concreta. Non riuscivo a sorridere nemmeno quando vincevo, a causa del dolore. Sono passato dall’essere al top, da una carriera che sembrava quella di un supereroe, a vedere l’inferno. Ora sto bene, non c’è dolore, vincere è di nuovo una festa”. Così Marc Marquez, in un’intervista rilasciata al conduttore spagnolo Risto Mejide, ha raccontato l’incubo degli ultimi due anni, dall’infortunio all’omero: l’aver forzato un rientro anticipato in MotoGP ha dato il via a continui problemi al braccio, con l’ultimo intervento, quello risolutore, arrivato nel 2022. Il trauma, comunque, rimane molto importante, e infatti Marquez non lo ha ancora superato del tutto: “Ci sono molto vicino, ma lo supererò definitivamente quando tornerò a lottare per la vittoria ogni weekend”. Non solo il problema al braccio, ma anche il fastidio della diplopia, altra condizione che lo ha tenuto fuori in diversi appuntamenti: “La lesione c’è. Se sbatto la testa può tornare”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, clamoroso Horner: “Potevo sostituire Binotto ma…”

    ROMA – Christian Horner in Ferrari? Una possibilità non così remota, almeno nei mesi scorsi. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, il team principal della Red Bull in Formula 1 ha svelato di aver ricevuto una chiamata da Maranello per sostituire Mattia Binotto, il cui posto è stato preso dall’ex Alfa Romeo Frederic Vasseur: “Sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari. Sono in Red Bull dagli esordi e mi sento responsabile della squadra. È un grande gruppo di persone con cui lavoro e non sono mai stato tentato di allontanarmi”. LEGGI TUTTO

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    Auto nuove e auto nascoste, la Formula 1 è anche una partita a scacchi

    TORINO – L’Alfa Romeo ha deciso di svelare la monoposto 2023 così come sarà. «Un modo per restituire ai nostri tifosi l’affetto e l’attenzione che ci hanno dimostrato – ha spiegato il responsabile racing, Alessandro Alunni Bravi – e anche di condividere un’emozione». Ma non tutti hanno seguito la stessa strada e in questi giorni si vedrà (e si è visto) un po’ di tutto: squadre che non hanno la monoposto pronta e hanno svelato solo la nuova livrea (oggettivamente il particolare meno interessante) o squadre che si vogliono nascondere apposta (come la Red Bull, che si vedrà solo nei primi test della stagione). Ci sono stati annunci più o meno a sorpresa (ad esempio la collaborazione tra la Red Bull e la Ford) e altri inattesi che hanno confuso un po’ le acque. È il caso della Ferrari che ha diffuso il “primo vagito” (tecnicamente la prima accensione del motore) nelle stesso momento del lancio della Red Bull (pare che non fosse previsto), dirottando l’attenzione degli appassionati dagli schermi della tv a quelli degli smartphone. Anche ieri, nel giorno dell’Alfa Romeo, la Ferrari ha comunicato il nome della sua nuova monoposto (si chiamerà SF-23) prendendosi inevitabilmente la scena. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Razali avverte Aprilia: “Non voglio muri tra i due team”

    ROMA – Il team RNF si prepara alla sua prima stagione come satellite di Aprilia, che per la prima volta nella sua storia schiererà quattro moto in MotoGP. Sul nuovo sodalizio con la casa di Noale è intervenuto anche Razlan Razali, numero uno di RNF: “Sono fiducioso che se i nostri piloti faranno bene, Aprilia darà loro il massimo supporto possibile – ha detto ai microfoni di “Crash.net” -. Perché in fin dei conti, se i nostri piloti faranno bene sono destinati ad entrare nel team ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Razali: “Non voglio muri con Aprilia”

    ROMA – Aprilia schiererà per la prima volta quattro moto nel Mondiale 2023 di MotoGP, grazie all’arrivo sotto la sua ala del team RNF. Sul nuovo sodalizio con la casa di Noale è intervenuto anche Razlan Razali, numero uno di RNF: “Sono fiducioso che se i nostri piloti faranno bene, Aprilia darà loro il massimo supporto possibile – ha detto ai microfoni di “Crash.net” -. Perché in fin dei conti, se i nostri piloti faranno bene sono destinati ad entrare nel team ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Shakedown Test Sepang: Pirro vola con la Ducati nel day-3

    ROMA – Michele Pirro comanda sulla sua Ducati l’ultima giornata degli Shakedown di Sepang, i test riservati ai collaudatori e rookie dei team impegnati nel Mondiale di MotoGP. Il tester di Borgo Panigale ha fermato il cronometro in 1:59.803, unico a girare in meno di due minuti. Seconda piazza per la Yamaha di Cal Crutchlow, mentre il terzo tempo è firmato dall’esordiente Augusto Fernandez, unico alla prima esperienza in classe regina con il team GASGAS Tech3.
    Gli altri tempi
    In quarta piazza c’è l’Aprilia di Lorenzo Savadori, che con la sua RS-GP precede la Honda di Stefan Bradl. Dietro, la seconda Yamaha guidata da Nakasuga e la KTM di Jonas Folger. LEGGI TUTTO