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    MotoGP Ducati, Agostini esalta Bagnaia: “Può aprire un ciclo”

    ROMA – “Bagnaia può aprire un ciclo. Ha già vinto il campionato del mondo, quest’anno parte favorito, è lui l’uomo da battere e la Ducati ha un grande vantaggio, quindi gli altri dovranno rincorrere”. Così Giacomo Agostini, ai microfoni di Italpress, presenta la nuova stagione di MotoGP, che scatterà nel weekend con il Gran Premio del Portogallo. Ducati ha già dato segnali di conferma molto importanti nei test prestagionali, e lo stesso Pecco sembra voler ricominciare da dove aveva lasciato. Ma Agostini spera che anche la concorrenza possa crescere: “Per il bene della MotoGP, spero, perché sarebbe un grande spettacolo per tutti gli appassionati delle due ruote, che arrivino anche la Yamaha con Quartararo e la Honda con Marquez per dare vita a un Mondiale combattuto”.  LEGGI TUTTO

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    Pol Espargaro: “In Honda non c’era voglia di lavorare con Marquez out”

    ROMA – Dopo due anni con il team Honda Repsol, Pol Espargaro è tornato in KTM, vestendo i colori del team GASGAS. Con la casa austriaca, tra il 2017 e il 2020, lo spagnolo ha ottenuto i risultati più importanti in MotoGP: a partire dal primo podio nella classe regina, a Valencia 2018, fino al quinto posto finale nel 2020, con cinque terzi posti e due pole position. Poi il salto in Honda, arrivato però nel peggior momento per la casa spagnola, alle prese con i continui infortuni di Marc Marquez. La moto non andava, ma il team non aiutava, come ha rivelato Espargaro a L’Esportiu de Catalunya: “Non sapevamo come risolvere la situazione, o forse non avevamo gli strumenti per farlo. Con Marquez fuori per infortunio, Honda ha deciso di interrompere l’evoluzione della moto. A questo si aggiungevano i problemi che già avevamo, e il risultato è stata una scarsa motivazione e voglia di lavorare all’interno del team. Non mi hanno trattato male, ma mi sentivo molto frustrato dalla situazione, perché mi sentivo legato mani e piedi, non potevo fare niente per migliorare la situazione”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: presentato il team Aprilia RNF Fernandez e Oliveira

    ROMA – RNF ha presentato il suo team per il Mondiale 2023 di MotoGP. Nella nuova stagione, la scuderia di Razlan Razali correrà con moto Aprilia, che per la prima volta avrà una squadra satellite in classe regina e quindi quattro veicoli in pista. A guidare le RS-GP per RNF saranno Miguel Oliveira e Raul Fernandez. “Non posso non essere emozionato per la stagione che ci attende – ha detto Razali -. La nostra avventura è iniziata nel 2019, e abbiamo già raggiunto importantissimi traguardi. Abbiamo avuto piloti leggendari come Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, che ci hanno regalato momenti indimenticabili”.  LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP d’Arabia Saudita

    JEDDAH – Max Verstappen è ancora in testa alla classifica piloti di Formula 1 dopo il Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. L’olandese della Red Bull rimane in vetta con con un solo punto di vantaggio sull’altra Red Bull di Sergio Perez grazie al giro veloce conquistato nella gara di Jeddah. Al terzo posto c’è Fernando Alonso davanti a George Russell. Carlo Sainz è quinto al pari di Lewis Hamilton. Primi punti per Charles Leclerc dopo il ritiro in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Capello nel box della Rossa per il Gp d’Arabia: “Grazie per la visita Fabio!”

    JEDDAH (Arabia Saudita) – Alle 18 prende il via il secondo Gran Premio del Mondiale 2023 di Formula 1 sul tracciato di Jeddah, tra i tanti ospiti vip presenti tra i quali anche due ex Juventus: dopo Patrick Evra anche mister Fabio Capello ha fatto capolino in Arabia Saudita. La Ferrari ha reso omaggio all’ex allenatore anche di Milan e Roma con un post social dove l’allenatore, oggi opinionista a Sky, posa con il volante della SF-23 davanti alla vettura di Leclerc scrivendo: “L’allenatore è qui! Grazie per la visita, Fabio!”. Per le Ferrari sarà una gara all’insegna della rimonta con Carlos Sainz che partirà 4° in mentre Charles Leclerc, causa penalità di 10 posizioni, partira dalla 12ª casella. LEGGI TUTTO

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    F1: guaio Perez! Problema alla monoposto, partenza a rischio in Arabia Saudita

    JEDDAH – Sergio Perez ha accusato problemi alla sua Red Bull a circa due ore dalla partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la seconda tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Alcune foto pubblicate dai media internazionali mostrano i meccanici della scuderia di Milton Keynes al lavoro sulla RB19 per risolvere un problema al retrotreno. La partenza di Perez avverrà quindi dalla pit lane, ma a poche ore dal semaforo verde l’intera gara è a rischio. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall’Igna: “Qui ho trovato giuste persone per sviluppare aerodinamica”

    ROMA – “Ho sempre pensato che l’aerodinamica non fosse abbastanza sviluppata nel motociclismo, ma la realtà è che non avevo mai avuto a disposizione gli specialisti giusti in questo campo per sviluppare il tema nel modo corretto. Li ho trovati in Ducati, e abbiamo lavorato insieme”. Così Luigi Dall’Igna, nell’intervista rilasciata a Speedweek per spiegare, in un certo senso, il segreto che ha portato Ducati sul tetto del mondo, scalzando il dominio di Honda e Yamaha, con la seconda che ha anche perso il team satellite. L’ingegnere vicentino è arrivato in Ducati nel 2014, e dal 2016 ha introdotto la prima novità degna di nota, ovvero le famose “ali”; tanto criticate all’inizio, ora non solo sono state “copiate”, ma ogni scuderia prova a metterci del suo per renderle più adatte alle proprie caratteristiche.  LEGGI TUTTO

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    Yamaha, bivio-Morbidelli: Valentino Rossi e il “ricatto” per il team satellite

    ROMA – Quella che sta per cominciare sarà una stagione molto importante per il futuro di Franco Morbidelli in Yamaha e, più in generale, in MotoGP. Il pilota italiano, infatti, non si è ancora ripreso dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nel 2021: da allora, per il “Morbido”, sono arrivate più delusioni che risultati positivi. Una situazione che ha portato Yamaha a dare una sorta di ultimatum a Morbidelli, che oltretutto è in scadenza di contratto a fine anno; Massimo Meregalli, team director di Yamaha, dopo i test di Portimao aveva detto: “Sarà fondamentale per lui essere veloce, sappiamo di cosa è capace: spero di vederlo nelle posizioni in cui deve essere”. Una situazione più complicata di quanto possa sembrare, dato che sono coinvolti anche il team VR46, per la questione team satellite, nonché Valentino Rossi in prima persona.  LEGGI TUTTO