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    F1, Horner avverte: “Di nuovo oltre il budget cap? Non si sa mai”

    ROMA – Pochi mesi fa la Red Bull, dopo mesi di analisi dei conti da parte della FIA, è stata sanzionata per aver sforato il budget cap in Formula 1 nel 2021. La scuderia di Milton Keynes, nell’ultima stagione, è stata quindi quella posta maggiormente sotto osservazione, per evitare che quanto successo si ripeta. Della condotta di spesa da parte del team ha parlato Christian Horner: “In regola nel 2022? Non si può mai essere sicuri al 100% – ha detto il team principal in un’interivsta ad “Auto, Motor und Sport” – Ma certamente, dopo tutti gli aspetti che ci hanno spinto a superare il 2021, che ricordiamo essere il primo anno di una serie di regolamenti molto complicati, siamo fiduciosi di poter rientrare comodamente nel limite massimo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Budget cap ok nel 2022? Non si può essere certi, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Nello scorso autunno, la FIA ha sanzionato la Red Bull per aver superato il budget cap nella stagione 2022 di Formula 1. La scuderia di Milton Keynes, nell’ultima stagione, è stata quindi quella posta maggiormente sotto osservazione, per evitare che quanto successo si ripeta. Della condotta di spesa da parte del team ha parlato Christian Horner: “In regola nel 2022? Non si può mai essere sicuri al 100% – ha detto il team principal in un’interivsta ad “Auto, Motor und Sport” – Ma certamente, dopo tutti gli aspetti che ci hanno spinto a superare il 2021, che ricordiamo essere il primo anno di una serie di regolamenti molto complicati, siamo fiduciosi di poter rientrare comodamente nel limite massimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi e le sprint “Sofferenza fantastica”: che vuol dire

    ROMA – Le novità della nuova stagione di MotoGP saranno molteplici, da molti punti di vista: oltre ai vari cambi di “casacca” tra i piloti e all’assenza di Suzuki dopo l’addio degli scorsi mesi, a cambiare saranno anche i weekend di gara, che vedranno in programma anche le sprint. Un fattore che avrà un impatto ovviamente tutto da valutare ma sicuramente molto importante, visto che assegneranno una parte importante dei punti totali. Il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ai microfoni di Speedweek ha così commentato questa novità: “Sono una bella novità, anche se penso che per il primo anno sarebbe stato meglio farle non in tutti i 21 Gran Premi, ma solo in metà. Ad ogni modo per me sono un’idea fantastica, perché mi piacciono le gare, ma soffrirò ancora di più per la tensione”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi sulle sprint: “Sono fantastiche, ma quanta sofferenza!”

    ROMA – “Sono una bella novità, anche se penso che per il primo anno sarebbe stato meglio farle non in tutti i 21 Gran Premi, ma solo in metà. Ad ogni modo per me sono un’idea fantastica, perché mi piacciono le gare, ma soffrirò ancora di più per la tensione”.  Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Speedweek, il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ha commentato una delle più grandi novità della nuova stagione di MotoGP. Le sprint, infatti, saranno un nuovo fattore che avrà un impatto sicuramente molto importante sul campionato, visto che assegneranno una parte importante dei punti totali.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis pizzica Ducati: “Test invernali non vanno sopravvalutati”

    ROMA – I tre giorni di test ufficiali, a Sepang, nella scorsa settimana, hanno dato il via alla stagione 2023 di MotoGP. Le diverse ore spese in Malesia hanno restituito una Ducati sempre davanti a tutti, con l’Aprilia come prima contendente. Più indietro, invece, la Yamaha, che pur avendo migliorato sensibilmente la propria velocità di punta, almeno in questo frangente non è riuscita a trovare il bandolo della matassa su altre criticità. Ma Lin Jarvis, ai microfoni di Speedweek, ha predicato calma, anzi rilanciando la sfida proprio alla scuderia di Borgo Panigale: “Negli ultimi tre anni, Yamaha è arrivata prima e seconda nella classifica piloti e in quella costruttori. I risultati di questi test non vanno sopravvalutati, perché molto dipende da cosa provi e a che ora del giorno lo fai. Quasi tutti i piloti sono andati alla ricerca del time attack, ma in MotoGP non vinci facendo il giro veloce nei test”.  LEGGI TUTTO