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Canottieri Ongina, Daniel Bacca è l’ultimo colpo in posto 4

Di Redazione

Un colpo altisonante di mercato che chiude il cerchio nel reparto schiacciatori della Canottieri Ongina, che completa il posto 4 con l’arrivo di Daniel Bacca, martello classe 1990 lo scorso anno a Foligno in serie B. Il giocatore pugliese si aggiunge alla conferma di Sandro Caci e ai ritorni dei giovani Lucio Piazzi e Davide Zorzella.

L’obiettivo di provare a costruire un progetto tecnico equilibrato e di qualità – spiega il direttore sportivo della Canottieri Ongina Donato De Pascalici ha portati a selezionare Daniel, di cui disponevamo di ottime referenze a 360 gradi. Al fine di riconoscere doti e talento, ho sempre pensato che la capacità di leggere in anticipo le situazioni in campo e conseguentemente selezionare l’adeguamento tecnico opportuno con velocità sia la peculiarità principale dei migliori giocatori. Daniel possiede questa qualità che aspettiamo possa offrire in dote anche ad atleti meno esperti di lui. Benvenuto alla Canottieri“.

Daniel Bacca è nato il 9 maggio 1990 a Campi Salentina (Lecce) ed è originario del vicino paese di Novoli. Alto un metro e 96 centimetri, nel 2010/2011 ha centrato la promozione dalla B1 all’A2 con la maglia di Molfetta. Successivamente le esperienze a Pizzo Calabro (B1), Leonforte (B2) e Taviano (B1), mentre dall’11 settembre 2014 è sbarcato a Sora in A2, centrando nella stagione successiva la promozione nell’attuale Superlega.

Nei due anni in serie A, Bacca ha giocato 67 incontri (51 vinti) firmando 187 punti individuali in campionato, suddivisi tra 158 attacchi, 10 ace e 19 muri a cui aggiungere altri dieci palloni messi a terra in Coppa Italia. Nell’annata 2016-2017, l’esperienza all’Hydra Latina in serie B, categoria poi vinta l’anno successivo con Roma. Il 2018-2019 l’ha visto indossare la casacca del Portomaggiore (insieme all’ex giallonero Alessandro Bartoli), poi la parentesi a Osimo e l’ultimo anno a Foligno, sempre in serie B.

“La Canottieri Ongina – spiega Daniel – è una realtà di cui sento parlare da tanto tempo. L’ho sfidata nel 2017 nella Final four di Coppa Italia di serie B a Gioia del Colle quando giocavo a Latina: a parte la componente tecnica, in quella manifestazione ho potuto apprezzare il gruppo solido e la serenità di squadra. Me ne hanno parlato amici ed ex compagni di squadra ed è una piazza con organizzazione, stabilità e soprattutto conoscenza tecnica che non è facile trovare in questa categoria. Inoltre, nella scorsa stagione la Canottieri Ongina è arrivata a un buon punto: sarebbe bello ripartire da lì“.

Quindi aggiunge: “Che schiacciatore sono? Mi sento un giocatore ‘normale’, che può far bene in attacco e in ricezione, mi metto sempre a disposizione perché la pallavolo è un gioco di squadra e solo il collettivo ottiene i risultati. La società mi ha chiamato per dar una mano e voglio amalgamarmi subito in una squadra con buone basi e aiutarla; ci vorranno 2-3 partite per affinarci e saremo una squadra che migliorerà partita dopo partita, cercando l’intesa giusta e provando ad arrivare con la miglior forma possibile a maggio, perché mi piacerebbe accedere ai play off“.

(fonte: Comunicato stampa)


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