La storia della Audi A6 Allroad Quattro nasce 20 anni fa e a distanza di due decenni la Casa dei quattro cerchi continua a sorprendere: con la quarta generazione, per l’interpretazione “tutto terreno” di Audi A6 Avant, il marchio tedesco dà la dimostrazione di essere sempre ai vertici del mercato. La Nuova Audi A6 Allroad Quattro non è un SUV, né un crossover, ma ha le caratteristiche di entrambi: trazione integrale, altezza da terra variabile e differenziale a controllo elettronico a richiesta. Le linee sono filanti e la stazza imponente: la macchina perfetta per qualsiasi condizione di terreno.
ASSETTO, ALTEZZA DA TERRA VARIABILE
Le quattro ruote motrici le avrebbe, in fondo, anche una Avant. A6 diventa Allroad introducendo di serie le sospensioni pneumatiche adattive, con variazione dell’altezza da terra in funzione della modalità di guida scelta dall’Audi drive select.
Iniziamo col dire dello spazio effettivamente libero tra terreno e organi meccanici: 139 millimetri prima di “toccare”. Per affrontare passaggi sconnessi, magari con pietre che affiorano qua e là, l’assetto incrementa di 45 mm l’altezza da terra, a patto di muoversi entro i 35 km/h. Così, 184 mm di luce libera. In alternativa, fino agli 80 orari, in modalità Offroad, si può guidare A6 Allroad con assetto rialzato di 30 millimetri. Sa muoversi al meglio anche su strada, dove privilegia l’efficienza abbassando il corpo vettura di 15 millimetri, oltre i 120 km/h.
Non è solo nelle variazioni d’assetto che sta l’essenza della Allroad. C’è di più, come il sistema che avvisa del rischio di ribaltamento, su pendenze eccessive, laterali o verticali. È lo schermo del MMI a indicare un approccio diverso alle pendenze più aspre, così come l’elettronica gestisce le discese ripide, regolando autonomamente la velocità tra i 2 km/h e i 30 km/h: muoversi a passo d’uomo senza intervenire sul freno. Hill Descent Control anch’esso di serie.
MOTORI, TUTTI DIESEL E TUTTI MILD-HYBRID
Come può personalizzarsi, quindi, la nuova Audi A6 Allroad 2019? Scegliendo una delle tre motorizzazioni V6 Diesel 3.0 TDI. In Italia sarà disponibile dal terzo trimestre dell’anno, con l’unità 3.0 da 231 cavalli e 500 Nm, oppure con il 3 litri da 286 cavalli e 620 Nm o, ancora, la versione da 349 cavalli e 700 Nm.
0-100 km/h | Velocità max | Consumo/100 km | |
A6 45 TDI Allroad | 6”7 | 250 | 5,9 lt |
A6 50 TDI Allroad | 5”9 | 250 | 5,9 lt |
A6 55 TDI Allroad | 5”2 | 250 | 6,6 lt |
Per tutte, cambio Steptronic automatico 8 marce e sistema mild hybrid a 48 volt, in grado di recuperare energia in decelerazione, fino a 8 kW, e restituire spinta sul motore termico grazie all’alternatore-starter a cinghia, dispositivo in grado di ridurre i consumi fino a 0,4 litri/100 km dal coasting a motore spento e lo start&stop attivo già al di sotto dei 22 km/h.
Personalizzazione che contempla anche l’utilizzo di un differenziale posteriore sportivo, in grado di ripartire la coppia fino al 100% su una singola ruota, sistema alternativo a un vectoring attuato mediante frenatura delle ruote interne alla curva.
Ruote posteriori, a richiesta, sterzanti. Del design, poco da dire, se non un piacevole equilibrio di wagon rialzata e richiami da off-road nelle protezioni sulla carrozzeria. A richiesta, pacchetto con dettagli in alluminio o in nero lucido a differenziare il look, mentre a bordo si può optare per sedili in pelle, Alcantara e pelle, in tre ambienti diversi per colorazione. Di serie, i rivestimenti misto pelle-tessuto.
VIRTUAL COCKPIT E NFC OPTIONAL
L’infotainment conferma il meglio dell’offerta Audi con servizi connessi, su un touchscreen da 10,1 pollici e secondo schermo da 8,6 pollici per la gestione delle funzioni secondarie. Il Virtual Cockpit da 12,3 pollici resta un optional, come l’accesso a bordo usando lo smartphone come chiave NFC.
Sul mercato tedesco, il listino prezzi parte da 61.500 euro.