ROMA – “Non ho più dolore all’anca e sono felice. La riabilitazione è lenta ma sta procedendo bene. Io voglio continuare a giocare, come ho detto anche in Australia. Il punto è che non so se questo sarà possibile”. Andy Murray torna a parlare, a cinque settimane dal secondo intervento all’anca, a margine di un evento legato a una nuova sponsorizzazione.
“In questo momento sono felice di non provare più dolore dopo 20 mesi di calvario -sottolinea il 31enne scozzese- e non sento la pressione di dover tornare a giocare: devo solo aspettare e vedere come va. Al momento le possibilità che partecipi al prossimo Wimbledon sono meno del 50% . Dopo l’intervento non mi è consentito alcun movimento brusco per almeno quattro mesi. Solo dopo potrò capire se sarò in grado di competere e a quale livello”.
“Credo che tornare tra i Top 10 sarà improbabile, ma invece è possibile stare nei 50 o 100 del ranking. Se riuscirò a tornare sarò felice, altrimenti farò altro. Cosa? Commentatore, allenatore e in più ho investito molto in questi anni e potrò seguire i miei progetti”, conclude l’ex numero uno del mondo.