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Conegliano-Ankara 3-2. Santarelli: “La squadra sul 14-11 si è responsabilizzata”. Fahr: “Questa è l’Imoco”

Esordio shock in Champions League per le detentrici del titolo della A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano. Anzi no! Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie, e visto poi le streghe nel quinto set (erano sotto 11-14), le Pantere annullano cinque match point alle turche dello Zeren di Ankara e poi fanno venire giù il palazzetto di Villorba chiudendo 20-18. (Qui la cronaca dell’incontro)

Daniele Santarelli (A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Due ore e diciassette minuti di gioco: una partita lunghissima, con set tiratissimi tra due squadre che si sono affrontate come è giusto aspettarsi in Champions League. Loro sono arrivate qui con un atteggiamento molto aggressivo; noi, invece, siamo partite un po’ contratte, troppo attendiste e poco incisive in battuta. Abbiamo toccato poco a muro, difeso poco, e questo ci ha innervosite.
In alcuni momenti abbiamo espresso una pallavolo davvero di alto livello: ricordo scambi lunghi, tanti tocchi a muro e in difesa, e la capacità di non mollare mai. Quello che avrei voluto vedere con maggiore continuità è più precisione in battuta e un po’ più di malizia in attacco. Spesso abbiamo cercato la potenza pura, invece dell’astuzia. Quando c’è battaglia tra due squadre fisicamente importanti – e loro lo sono quanto noi – non si vince cercando sempre il colpo più forte in mezzo al campo. Anche loro, infatti, hanno spesso giocato sulle dita del muro ed è così che molte palle sono passate.
È stata una partita bellissima. Penso ad esempio al quarto set: sembrava nostro, poi ci siamo complicate la vita su una battuta corta, ma siamo comunque riuscite a chiuderlo. E quello che è successo nel quinto set è stato davvero memorabile. In palio c’era ‘solo’ la vittoria di una partita di girone di Champions, ma per noi contava tantissimo. Sul 14-11 chiunque avrebbe pensato fosse finita: molti di loro stavano già festeggiando. Invece io ho visto un’altra gara: ho visto una squadra determinata a portare a casa la vittoria.
La squadra, secondo me, si è assunta le sue responsabilità. Abbiamo fatto break importanti; ho visto Sillah entrare dalla panchina e fare esattamente ciò che serviva, e Gabi caricarsi il gruppo sulle spalle con attacchi straordinari. È stata una partita di altissimo livello tra due formazioni molto forti.
Siamo davvero molto contente di questa ennesima vittoria al Palaverde”

Sarah Fahr (A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Non so se sia stata la partita più emozionante in assoluto, perché qui al Palaverde abbiamo vissuto tante gare importanti di Champions League. Sicuramente, però, è stata una sfida molto combattuta, che ha fatto tremare il Palaverde e, in certi momenti, anche noi. Sono davvero contenta del lavoro che abbiamo fatto come squadra e felice del risultato. Probabilmente abbiamo capito che quest’anno il livello è ancora più alto del solito già dalla fase a gironi, e questo significa che non si può mai sottovalutare nessuno. La squadra che abbiamo affrontato oggi aveva giocatrici incredibili, di altissimo livello, e sarà così anche nelle prossime partite”.
Tie-break?
“Credo semplicemente che questa squadra sia composta da campionesse che sanno giocare a pallavolo e che, nei momenti decisivi, sanno esattamente cosa fare: seguono l’istinto, ma anche le direttive tecniche. Questa è l’Imoco: una squadra che nei momenti importanti si esprime al meglio, ed è ciò che ci piace fare di più.”

(Fonte: A.Carraro Prosecco DOC Imoco Conegliano)


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