Carlos Alcaraz vince per la seconda edizione consecutiva il torneo di Wimbledon e lo fa ancora contro Novak Djokovic. Lo spagnolo vince facilmente i primi due set, spreca tre match point nel terzo prima di imporsi al tie-break chiudendo con il risultato di 6-2, 6-2, 7-6: “È un sogno per me vincere questo torneo, c’è un’intervista di quando ho 11 anni in cui dico che volevo vincere Wimbledon, sto vivendo il mio sogno e voglio continuare. Una stupenda sensazione essere qui che è il campo più bello nel torneo più bello e con il trofeo più bello…”
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“Non mi considero ancora al livello di Nole”
Sui tre match point annullati da Djokovic nel terzo set: “Ero sul 40-0 ma il traguardo mi sembrava ancora lontanissimo, Novak è un lottatore pazzesco ed è rimasto lì, è stato difficile e ho provato a restare calmo e positivo giocando il mio miglior tennis nel tie-break. Sono riuscito a trovare le soluzioni giuste, viste le circostanze è stato un grande tie-break”. Poi sulla doppietta Roland Garros-Wimbledon, riuscita soltanto a sei giocatori nella storia: “È fantastico essere accostato ad enormi campioni che ce l’hanno fatta come Novak, io non mi considero ancora a questo livello, ma cercherò di costruire il mio percorso. È un grande onore”. Ancora su Djokovic “Hai fatto qualcosa di straordinario, non so come tu abbia fatto fisicamente visto che fino a poco tempo fa sei stato operato al ginocchio, è incredibile come in due settimane sia stato in grado di giocare su questa superficie”.
“Io ho fatto il mio, ora Spagna-Inghilterra…”
Sulla finale degli Europei di calcio tra la sua Spagna e l’Inghilterra: “La guarderò con il mio team, io ho fatto il mio lavoro, ora vediamo come va a finire… Il ballo con la campionessa? Posso migliorare nel ballo, cercherò di fare del mio meglio…”. Lo spagnolo chiude ringraziando il suo team: “Ho tanto da imparare da voi, è stupendo avervi al mio fianco e spero che ci saranno tanti altri momenti come questi”.