Che fosse un suo estimatore era una cosa risaputa nel mondo del ciclismo. Eddy Merckx non ha mai nascosto la sua ammirazione per Tadej Pogacar e le sue imprese che si susseguono in modo costante e impressionante. Ma dopo il Mondiale conquistato a Zurigo dal fenomeno sloveno, il “Cannibale” si è lasciato andare a un omaggio che è anche quasi una sentenza definitiva. Parole sentite, non di circostanza, che hanno anche il sapore della storia. “Ciò che ha realizzato è inimmaginabile. Ormai é evidente che Tadej Pogacar è al di sopra di me”. Un omaggio davvero speciale, unico da parte di Merckx, considerato il più grande corridore di tutti i tempi. Una vera e propria incoronazione, dopo l’impresa vertiginosa compita da Pogacar a Zurigo, con un mondiale conquistato dopo un attacco ai -100 km e 51 in fuga solitaria. Con la maglia iridata che completa la tripletta con Giro e Tour, come solo il Cannibale nel 1974 e Roche nel 1987.
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