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Belluno ospita Bologna. Paganin: “E’ la nostra bestia nera. Daremo il massimo”

Di Redazione

Archiviata la sconfitta nel recupero di Pineto, la Da Rold Logistics Belluno torna a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena. Domani (domenica 23 gennaio), infatti, andrà in scena il quarto e ultimo capitolo di un’autentica saga: quella con la Geetit Bologna.

Le due squadre, impossibile dimenticarlo, si sono già affrontate lo scorso giugno nella finale playoff di serie B (in due atti) e nella sfida d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. In tutte e tre le circostanze a sorridere sono stati gli emiliani: “Bologna è diventata la nostra bestia nera – sorride, amaro, capitan Alex Paganin -. Prima i playoff, poi l’andata, quando ci siamo letteralmente divorati una partita che avevamo in pugno (i bellunesi, avanti 2-0 nel conto dei set, hanno subìto la rimonta e poi il sorpasso al tie-break, ndr)“. 

Ma ora conta solo l’attualità: “Daremo il massimo, consapevoli di affrontare una compagine che non molla mai e a cui dobbiamo mettere pressione. In più, nelle ultime due settimane, Bologna ha tirato fuori gli artigli. Ha perso un atleta importante come Boesso, ma è riuscita a portare a casa punti importanti“. Proprio così: la Geetit si è affacciata al 2022 battendo Brugherio tra le mura domestiche e Savigliano in trasferta. E adesso, in classifica, è staccata di sole 4 lunghezze dai bellunesi. 

Si gioca alle 18 e, rispetto a mercoledì scorso, i rinoceronti recuperano l’intero staff tecnico (coach Diego Poletto e il vice Nesello), oltre a due preziosi elementi come Gionchetti e Della Vecchia: “A causa del Covid – prosegue capitan “Paga” – ci siamo fermati totalmente per dieci giorni. E, nel momento in cui riprendi l’attività, ti porti dietro un sacco di complicazioni: dalla stanchezza al calo di forma fisica. In più, eravamo al giro di boa del campionato: in quelle due settimane, potevamo limare alcuni dettagli in palestra e prepararci al meglio per il girone di ritorno. Così non è stato e dobbiamo comunque guardare avanti. Anche se non è facile, né automatico passare da zero a cento all’ora“. Come ha testimoniato il recupero con l’Abba: “Nel primo set ce la siamo giocata fino alla fine – conclude Paganin – salvo poi crollare negli altri due parziali. Ma era il primo impegno dopo lo stop, ci può stare: stiamo lavorando per tornare al livello di dicembre“. 

(fonte: Comunicato Stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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