Di Redazione
“Complimenti a Perugia, che secondo me ha l’organico più forte mai visto“. Non è uomo da mezze misure Radostin Stoytchev, che al termine della sfida casalinga persa per 1-3 dal suo Verona Volley contro la Sir non lesina parole di ammirazione per gli avversari: “Nel primo set siamo partiti timidi, ma loro hanno chiuso col 71% in attacco, erano infermabili. Idem nel secondo set, in cui ci hanno tenuti sotto pressione con la loro qualità individuale. Poi non avevamo niente da perdere, abbiamo corso qualche rischio e siamo riusciti nel terzo set a gestire meglio i colpi, e da lì la partita ci ha dato delle chance“.
“Nel quarto set, punto a punto, decisivi alcuni errori – continua Stoytchev – e un contrattacco non sfruttato, ho visto la squadra impegnarsi ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo avere pazienza, ma dobbiamo anche essere molto esigenti con noi stessi per alzare il livello. Il pubblico? Fa tanta differenza per i giocatori. Ce ne sono alcuni, come Mozic, Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, che non hanno mai giocato un campionato di livello con gli spettatori, e devono abituarsi. Ringrazio i nostri tifosi che ci aiutano tanto, spero di dimostrare presto che siamo qui per combattere, non dobbiamo mai mollare e contiamo sul loro aiuto per le prossime sfide“.
“Dobbiamo essere sempre come negli ultimi due set – dice il palleggiatore Luca Spirito – se vogliamo provare a competere con squadre come Trento e come Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio, sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare situazioni come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso: loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere. Abbiamo giocato come nel precampionato e come ci stiamo allenando: dobbiamo continuare su questa strada“.
(fonte: Comunicato stampa)