Si può dire che il 2019 si chiude, con la presentazione dei risultati finanziari, all’insegna dei punti esclamativi, mentre sul 2020 e l’impatto che avrà il coronavirus sulle prospettive Seat è massima l’incertezza, regna il punto interrogativo. Per il marchio spagnolo come per tutti i player dell’industria automobilistica.
Numeri, per dire di un profitto a 346 milioni di euro dopo le tasse, in crescita del 17,5% sul 2018. Numeri, quelli destinati alla ricerca e sviluppo e in investimenti: 1,25 miliardi di euro, +3% sui 12 mesi precedenti. Performance finanziarie supportate da volumi di vendita in crescita del 10,9%, a 574.078 veicoli tra Seat e Cupra, marchio quest’ultimo che ha apportato 24.662 unità.
Un’ampissima fetta delle vendite, il 44%, è realizzata da Seat con la gamma suv: Arona, Ateca (si attende il restyling quest’anno) e . Quanto al ricavo medio per veicolo venduto, grazie ai suv e ai modelli Cupra, il dato si attesta a 15.050 euro/auto, +4,2% sul 2018.
Cupra, 2020 di consolidamento
“Le nostre consegne sono aumentate per il terzo anno di seguito in doppia cifra (+71,8%; ndr) in un contesto di rallentamento. L’obiettivo principale per quest’anno sarà migliorare la redditività delle vendite e stabilizzare la quota di mercato.
Cupra è una priorità strategica all’interno di Seat, con più modelli emozionali e margini contributivi più elevati. Cupra punta a raggiungere un turnover di 1 miliardo di euro quanto tutti i modelli saranno sul mercato, il marchio sarà fondamentale nello spingere i margini operativi della compagnia”, ha spiegato Wayne Griffiths, a.d. Cupra.
Novità di prodotto
Quei modelli che saranno elettrificati, a partire da Cupra Leon plug-in hybrid e dal primo progetto sviluppato appositamente per il brand: Cupra Formentor, altra proposta ibrida plug-in.
Debutti programmati tra 2020 e 2021, affiancati da novità Seat come l’elettrica El Born, in arrivo sul mercato nel 2020, secondo le informazioni del prospetto di presentazione dei risultati finanziari. Prima elettrica su base MEB – affianca Mii Electric -, verrà prodotta a Zwickau, impianto della gemella Volkswagen ID.3. Batteria da 62 kWh e 420 km di autonomia per El Born, richiamando i dati della show car presentata nel 2019.
A marchio Seat, l’elettrificazione proseguirà con Leon ibrida plug-in e il suv Tarraco con medesimo sistema elettrificato. Debutti da collocare tra 2020 e 2021, con tutte le incertezze dettate dal coronavirus.
Coronavirus sospende il mondo dell’auto
“La pandemia impedisce qualsiasi previsione affidabile circa l’impatto sull’economia globale e la prestazione Seat nel 2020. In questo contesto, l’implementazione di misure per garantire la liquidità saranno di estrema importanza durante la crisi. Quando sarà finita, la nostra priorità sarà tornare alla normale produzione e vendita il più in fretta possibile”, ha sottolineato il presidente Carsten Isensee, ad interim dopo l’uscita di Luca De Meo.
Dai risultati Seat nel 2019, ai lavoratori andrà un bonus di 1.550 euro.