In un periodo storico nel quale i tornei faticano a costruirsi una tradizione longeva, il Tennis Forza e Costanza 1911 va controcorrente e rilancia con l’edizione numero 12 degli Internazionali femminili di Brescia, in programma dal 3 al 9 giugno. L’evento – presentato oggi nella Sala dei Giudici di Palazzo della Loggia – è nato nel 2008 come Itf da 10 mila dollari di montepremi, ed è cresciuto passo dopo passo, fino a mettere sul piatto la bellezza di 60 mila dollari di montepremi e guadagnarsi un posto di lusso nel calendario internazionale.
I meriti del successo sono di una data ambita, di una location invidiabile offerta dai campi del Castello, ma anche e soprattutto dell’impegno instancabile degli organizzatori, che hanno regalato a Brescia un gioiello capace di portare in città tante giocatrici di spessore. La conferma è in una entry list che migliora stagione dopo stagione, e al momento ha il cut-off al numero 193 Wta dell’ungherese Anna Bondar. Significa che tutte le altre giocatrici già certe di un posto nel tabellone principale degli Internazionali possono vantare una classifica migliore, a partire dal numero 101 della serba Ivana Jorovic, attuale leader fra le giocatrici che hanno inserito l’appuntamento bresciano nel proprio calendario. L’elenco definitivo delle iscritte comprende anche l’olandese Arantxa Rus (ex n. 61 Wta) e l’italo-svizzera Romina Oprandi, ex n. 32 e reduce dall’ennesima operazione della sua sfortunata carriera. Le premesse vanno dunque nella direzione di un’altra edizione da ricordare, come quella conquistata nel 2018 dall’ex top 15 Kaia Kanepi. A Brescia ci sarà inoltre una fitta schiera di giocatrici azzurre, guidate dalla n. 2 d’Italia (e 156 Wta) Martina Trevisan, finalista in Castello dodici mesi fa. In un momento in cui – dopo un decennio di traino al femminile – nel tennis italiano stanno brillando gli uomini, gli appuntamenti come quello di Brescia possono diventare importantissimi per le azzurre, e aiutarle a raccogliere punti preziosi.
Già sicure di un posto nel main draw anche Giulia Gatto-Monticone e Martina Di Giuseppe, alle quali si aggiungeranno sicuramente altre italiane tramite wild card. Senza dimenticare le qualificazioni (dove ci sarà Jasmine Paolini), che da quest’anno (da regolamento Itf) si giocano fra lunedì e martedì: in gara 24 giocatrici, a caccia di sei posti. Da martedì a domenica, invece, il tabellone principale, concentrato in sei giorni. Vuol dire una giornata in meno rispetto al passato, il che si traduce – ed è una buona notizia – in un programma quotidiano ancora più ricco. Così come ricco sarà, da tradizione, il calendario degli eventi collaterali, un’altra delle “chicche” del torneo, pronto ad accogliere il pubblico in un villaggio ospitalità diventato un must. Fra le tante novità anche uno stand di Fondazione Poliambulanza, col personale medico a disposizione per varie prestazioni sanitarie gratuite e per alcune consulenze. “La prevenzione è un aspetto sempre più importante dell’assistenza sanitaria – sottolinea Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza -, e oltre che da adeguati stili di vita passa da semplici controlli, che possono intercettare molte malattie in stato precoce. Il contesto sportivo, in particolare una piacevole tradizione bresciana come gli Internazionali femminili, ci sembra il migliore per sensibilizzare la cittadinanza sul tema, e ribadire l’importanza della salvaguardia della propria salute”. L’ingresso ai campi del Forza e Costanza sarà gratuito per l’intera durata del