Più di diecimila fan sono arrivati in California per presenziare al più grande raduno mondiale dedicato alle auto italiane: il Concorso Italiano 2019 ha caratterizzato la Monterey Car Week nella giornata di sabato 17 agosto tra anniversari importanti, sfilate, anteprime e premiazioni destinate alle auto più importanti della tradizione tricolore.
GLI ORGANIZZATORI HANNO APERTO L’EVENTO
Al Bayonet Black Horse Golf Course la manifestazione è stata aperta dai conduttori Myles Kitchen e Matt Stone, dal presidente della giuria Gary Bobileff e da Raffaello Porro, organizzatore della kermesse insieme a Tom McDowell. Porro ha commentato così la giornata: “L’ingresso di nuovi sponsor italiani come Pirelli e Menabrea, l’accresciuta presenza di personaggi e brand di auto prestigiosi e la sottoscrizione di un accordo quinquennale con il golf club sono premesse per uno sviluppo di Concorso che lo porterà a rafforzare il suo appeal tra i diversi eventi della Monterey Car Week. Cercheremo di crescere mantenendo intatto lo spirito vivace e spontaneo che lo caratterizza, sul green come nei punti di ristoro e nelle presentazioni sul palco”.
L’ELENCO DEI VINCITORI
Durante la giornata si sono susseguite presentazioni, sfilate e premiazioni dei vari marchi presenti: era il 50esimo anniversario di Iso Rivolta Lele e Ferrari Dino, il 60esimo di DeTomaso, il 70esimo per Abarth. Grandi festeggiamenti per questi nomi storici dell’automobilismo tricolore, ma anche i diversi premi consegnati alle varie categorie in gara. Il PirelliPerfectFit Award se l’è aggiudicato il possessore di una Alfa Romeo 2000 Touring del 1960, con pneumatici Pirelli Collezione. La Bella Macchina Award è andato a Mario Carlo Baccaglini, fondatore della mostra Auto e Moto d’Epoca di Padova. La Lamborghini Countach ha vinto il Valentino Balboni Award. Il riconoscimento più ambito, il Best in Show Award, è stato l’ultimo ad essere consegnato: disegnato da Samuel Chuffart di Icona Design Group e realizzato da Egidio Reali di MR Collection, il premio è stato vinto da Ron Corradini (Newport Beach, California) per la sua Ferrari 250 GT II Cabriolet del 1960, restaurata da Hot Rods & Hobbies. Corradini ha vinto anche il Chairman’s Award per la sua Maserati Ghibli.
Tom Mc Dowell, Presidente di Concorso Italiano, è soddisfatto: “Al grande successo di quest’anno hanno contribuito la serie di presentazioni di auto e moto, alcuni in pezzi unici di assoluta rarità, oltre a un boom di nuove presenze e attività, e alla partecipazione di personaggi di spicco del panorama automotive e artistico italiano”.