Una vera e propria rivisitazione del piano industriale quella presentata in concomitanza con la terza trimestrale 2019 iFCA che interesserà Alfa Romeo. Previsti cambiamenti importanti rispetto a quanto annunciato un anno fa, durante il Capital Market di inizio giugno nell’ambito di una strategia che – stando agli analisti – ha come obiettivo quello di evitare una sovrapposizione con altri marchi del gruppo, Maserati su tutti. Da qui l’esigenza di una cancellazione dei piani previsti su Alfa Romeo GTV, Alfa Romeo 8C, nonché il grande suv di segmento E, tutti prospettati nel 2018.
Alfa Romeo arretra sui prodotti più sportivi con una riduzione della spesa in capitale pianificata mentre Maserati conferma il piano industriale con il baby-Levante, un prodotto suv di segmento D da lanciare nel 2021, e l’offerta di sportive con un’inedita coupé e cabrio attese tra 2020 e 2021, oltre al rinnovamento di Maserati Granturismo e Grancabrio.
La composizione del portafoglio prodotti tra 2020 e 2022 vede i restyling di Alfa Romeo Giulia e Stelvio programmati per l’avvio della produzione nel 2021. Il suv di segmento C, Alfa Romeo Tonale, verrà prodotto anch’esso a partire dal 2021, nell’impianto di Pomigliano, e avrà una versione ibrida plug-in.
Il quarto modello della gamma Alfa Romeo sarà uno sport utility di segmento B, un prodotto premium e urbano, da proporre anche in versione elettrica a batterie. L’avvio della produzione è pianificato solo nel 2022.