Come da premesse la partita non è stata delle più semplice, i padroni di casa hanno ottimi tiratori da fuori area e le percentuali sono parietarie a quelle della Geonova, la differenza invece viene fuori prepotentemente sui tiri da due, dove a stento nei primi due quarti, il Bama riesce ad arrivare ad una percentuale in doppia cifra, contro quella dei ragazzi di Piazza che è invece prossima al 80/85%.
Con il passare dei minuti le percentuali dei padroni di casa si alzano ed iniziano ad avere numeri di tutto rispetto, lo si vede anche dai parziali che maturano nei quarti, sempre più vicini tra loro.
E’ nell’ultimo quarto però che la Geonova tenta con più decisione la fuga, arrivando fino ad un vantaggio da più ventitrè, per poi discendere al più diciassette finale, dopo aver concesso cinque liberi ai padroni di casa.
Palla scodellata e fulminea la Geonova ne conquista il possesso per girarla a Tessitori che da il via alla “kermesse”, la risposta del Bama è immediata con Meucci, poi è Pagni con Zita e Romano che spingono fino al più nove, nel primo tentativo di fuga dei bianco/rossi.
La risposta dei cugini altopascesi è affidata ancora a Meucci, Baroncelli e Lombardi con tre micidiali triple, mentre dalla sponda lucchese se ne prende carico Zita e Romano che chiudono il primo quarto sul 17/25
Il secondo quarto si apre con Baroncelli ai liberi, uno su due per lui, un punto recuperato per il Bama, ma a smorzare gli entusiasmi ci pensa Pagni da due, Tempestini prima da fuori e poi dal pitturato per il più quattordici.
Lombardi va in lunetta per il meno tredici, mentre per i bianco/rossi inizia un digiuno assoluto di canestri che si protrae per oltre due minuti, poi in sospensione arriva il canestro di Tessitori e la tripla di Tempestini che riportano a più quindici il vantaggio, con ancora un paio di minuti da giocare prima della pausa lunga.
Per il Bama è Baroncelli e Pantosti che accorciano ancora da fuori area, ma chi sa tirare da fuori non manca tra le fila della franchigia targata Cmb, Barsanti si esibisce in uno/due terribile, prima dall’area e poi dalla distanza, Pantosti in chiusura di quarto riesce ad andare a punti e fissare il punteggio sul 35/48, ancora tredici lunghezze, per le quali il Bama dovrà inventarsi il modo per recuperarle.
Il rientro in campo è segnato dall’ennesima tripla a firma Meucci, a cui risponde Tessitori da due e il capitano Romano dalla distanza per il più quindici ai cinque esatti del terzo tempino, mentre i ragazzi del Bama provano ad alzare le bassissime percentuali da due fino avute fino ad adesso con Pantosti e Meucci.
A mantenere le distanza in doppia cifra ci pensano Zita e Tessitori, la Geonova controlla l’incontro, senza tuttavia riuscire a dare la spallata decisiva per chiudere la partita, ogni tentativo di fuga viene rintuzzato dai rosa/blu e questa volta a farlo è Cappa.
Pagni, Romano, Tessitori e Nesi continuano a spingere fino alla penultima sirena, portando la squadra sul 55/70.
L’ultimo quarto lo apre ancora il Bama dai liberi, grazie ad un tecnico dato alla panchina lucchese, poi Tessitori e Pagni tornano a fare il loro lavoro, portando in cascina altri quattro punti, mentre il solito Baroncelli prova a tenere il Bama agganciato con una bomba dalla distanza, ma la risposta della Geonova è di quelle estremamente dolorose, Pagni, Zita, Tessitori e Pierini proiettano in una manciata di minuti la squadra sul più ventuno a due e cinquanta dalla fine.
Due minuti in cui la Geonova allunga ancora, regalando però in chiusura di tempo cinque tiri dalla lunetta che i padroni di casa si guardano bene dallo sbagliarli, alla fine la sirena mette fine alla partita che la Geonova vince per 73/90 mantenendo sempre più salda la seconda posizione in classifica.
Bama Altopascio – Geonova 73/90
Bama
Poggetti , Lombardi 7, Pantosti 12, Orsini , Baroncelli 18, Bini , Bonari , Meucci 17, Riccio 3, Cappa 16
All Novelli, Vice Giuntoli, Ass Andreini
Geonova
Zita 16, Barsanti 5, Russo , Nesi 6, Puccinelli , Simonetti , Tessitori 19, Pagni 11, Pierini 2, Redini , Tempestini 13, Romano 18
All. Piazza, Vice Chiarello, Ass. Puschi