Continua la maledizione del Camagna per l’Autosped, al secondo ko casalingo consecutivo sul parquet di casa; se la sconfitta contro il Sanga Milano aveva lasciato qualche rimpianto per il vantaggio sprecato strada facendo questa sera la partita si è rivelata, fin da subito, una lunga corsa ad inseguimento con le torinesi nel ruolo delle lepri. Verdetto del campo giusto perchè se è vero che alla formazione di casa nulla si può rimproverare dal punto di vista dell’impegno e della dedizione è altrettanto vero che la voglia di fare spesso si è trasformata in frenesia portando le nostre giocatrici a commettere errori spesso evitabili, sia in fase di realizzazione che di impostazione e passaggio; Moncalieri è stata brava ad approfittare di ogni passaggio a vuoto delle castelnovesi, in particolare di quelli avvenuti nei minuti iniziali dei primi tre quarti. A marchiare da subito il match, infatti, è la partenza ad handicap delle padrone di casa, a secco per ben 6′ sia per merito della difesa avversaria sia a causa di alcuni errori da sotto davvero sanguinosi; l’Akronos scappa così fino al 9-0 quando Stoiedin, appena entrata, toglie finalmente il tappo al canestro con un jump dai 3 metri. Anche Pieropan prova a mettersi in partita realizzando dalla media ma Moncalieri non si distrae e vola fino al +10 (14-4) prima della tripla di Pieropan che firma il 7-14 esterno del 10′. Anche l’avvio del secondo quarto è poco incoraggiante per le ragazze di Pozzi che subiscono un altro mini break (5-0) precipitando così fino al -12 (7-19) prima che sia ancora il pivot romeno a rompere il ghiaccio con una magia (cattura un rimbalzo offensivo, segna da posizione impossibile subendo fallo e realizzando anche il libero aggiuntivo) riportando il divario sotto la doppia cifra (10-19). Margine che nonostante le realizzazioni di Claudia Colli e Pieropan oscilla sempre tra le 9 e le 11 lunghezze con le giocatrici di Terzolo a replicare colpo su colpo ai tentativi delle locali di riportarsi sotto, con i viaggi in lunetta di Stoiedin e Pieropan (le più positive del Bcc nei primi 20′) che portano al 17-27 del 18′; prima della sirena dell’intervallo c’è il tempo per assistere ad una fiammata delle padrone di casa (Claudia Colli e Salvini) in parte vanificata dal canestro allo scadere di Cordola che fissa il punteggio, alla pausa lunga, sul 29-21 per le ospiti. Distacco non del tutto disprezzabile visto le statistiche deficitarie delle castelnovesi (8/33 contro 13/28 al tiro e ben 10 rimbalzi in meno catturati) che però al rientro in campo subiscono, ancora una volta, un altro parziale delle avversarie (6-1 con libero di Pieropan) che volano così sul +13 (35-22); Autosped che prova, con i denti, a restare attaccata alla partita, risalendo al -10 (27-37) grazie a 3 punti di Claudia Colli e 2 di Pieropan ed addirittura, poco dopo, fino al -6 (31-37) con un libero di Repetto ed una tripla di Canova. Svantaggio che rimane tale nei minuti successivi (37-43 al 29′) con Colli, Pieropan e Stoiedin a replicare a Cordola ed Hernandez Pepe ma prima del 30′ è Conte a siglare il nuovo +8 esterno mentre Pieropan fa 1/2 dalla linea della carità chiudendo la frazione sul 38-45 per l’Akronos. Dopo tre partenze a dir poco diesel le giraffe finalmente aprono il quarto decisivo segnando per prime (Salvini) e toccando così il divario minimo (-5) che viene bissato, poco dopo, da Pieropan dopo i due liberi di capitan Hernandez; partita che sembra davvero riaprirsi quando Claudia Colli, con un 4-0, porta il Bcc al -2 (46-48 a 6′ dalla fine) costringendo Terzolo al time out. Il Camagna è una bolgia (buona la risposta del pubblico, belle le luminarie in avvio) ma Moncalieri è brava, ed anche fortunata, nel pescare due autentici jolly dai 6,75, il primo con l’ex Katshitshi (non esattamente un’habituè del tiro da 3) ed il secondo con Conte (di tabella) firmando un 6-0 che taglia letteralmente le gambe alla squadra di casa, colpita nel morale e nel fisico; le forze, anche nervose, sono ridotte ormai al lumicino tanto che nei restanti 5′ il Bcc mette insieme la miseria di un solo punto (libero di Pieropan) e così le ospiti hanno buon gioco non solo nell’amministrare il vantaggio ma anche nel ribaltare il -7 dell’andata, risultato che permette loro di scavalcare le castelnovesi in classifica, salendo così al quarto posto. Come già detto in avvio non si può rimproverare granchè alle nostre giocatrici che hanno messo, sul parquet, tutte le energie di cui disponevano; può essere fisiologica la prova sottotono di alcune di loro, anche perché i problemi di organico accusati nelle ultime settimane hanno costretto molte a sobbarcarsi minutaggi elevati cosa che, alla lunga, porta inevitabilmente a pagare un tributo in freschezza atletica e lucidità. Quando poi ti trovi di fronte una squadra dal roster profondissimo come quella torinese queste differenze di atletismo emergono in maniera ancora più evidente e non è una coincidenza che oltre alle percentuali di tiro anche i rimbalzi, altra statistica di grande importanza, abbiano visto il nettissimo predominio delle ospiti (52-28). Non è certo il caso di fare drammi anche perché Moncalieri è squadra di primissima fascia e stasera, pur in una serata di luna storta (14/40 da 2 e 2/15 da 3), le giraffe sono rimaste in partita fino a 5′ dalla fine; aldilà delle ingenuità e degli sbagli commessi, che pure possono essere costati cari, le nostre ragazze ci hanno provato, in ogni modo, e quindi Chapeau Giraffe!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Akronos Moncalieri 47 – 62 (7-14, 21-29, 38-45)
Autosped: Canova 3, Repetto 1, Corradini, Martelliano , Ca. Colli, Serpellini, Colli 13, Bernetti, Salvini 4, Stoiedin 8, Pieropan 18, Francia.
All.: Pozzi, v.all. Maresca e Martinelli
Akronos: Cordola 12, Diotti, Conte 15, Landi, Poletti, Berrad, Domizi 9, Katshitshi 8, Giangrasso 3, Bosco 2, Grigoleit 5, Hernandez Pepe 8.
All.: Terzolo, v.all. Pozzato