Nell’ultima stagione, la prima con la fascia al petto, le statistiche raccontano di 4,8 punti a partita nelle 28 gare disputate (solo due saltate per infortunio). Record stagionale di 13 punti in casa contro Arena Montecchio (95-60 in gara-1 quarti di finale playoff), bene anche contro San Marino (11 punti nel 78-55).
Il ds Carlo Marchi appoggia, dunque, il primo tassello della nuova stagione, partendo dalla pietra d’angolo.
Lorenzo Dalpozzo, la nuova Virtus Imola griffata 2017/2018 non poteva che ripartire dal suo capitano:
“Sono molto felice di essere stato la prima conferma della prossima stagione. Una conferma fa sempre piacere perché significa che c’è stima reciproca e dopo il campionato che abbiamo fatto non ho avuto dubbi sulla decisione di rimanere alla Virtus Imola”.
Dopo una stagione come quella terminata il mese scorso, difficile ed impegnativo porsi degli obiettivi:
“Dopo quel tipo di stagione, ad oggi è molto difficile porre degli obiettivi, anche perché non so ancora la composizione della nostra squadra e neanche quelle che affronteremo. Certamente, come è nello stile della Virtus, gli obiettivi non potranno che essere di alto livello”.
Si sta ancora definendo l’elenco delle squadre che parteciperanno alla prossima Serie C Gold Emilia Romagna. A sensazione, quali saranno le principali avversarie della Virtus?
“Tutte le squadre saranno molto competitive, perché per il primo anno, dopo tanto tempo, ci saranno due promozioni e molte società allestiranno degli “squadroni”. Penso soprattutto a Bologna Basket, Rimini, Fiorenzuola, Salus che saranno le avversarie di maggior livello tecnico e tattico. A sensazione, saranno queste le squadre che si giocheranno la promozione insieme alla Virtus”.
Sei il primo “colpo” del mercato estivo 2018 del direttore sportivo Carlo Marchi, come sempre molto attivo in questo periodo. Pensi che la società riesca a rafforzare l’ottimo gruppo dello scorso campionato?
“La priorità della società deve essere per me quello di confermare il gruppo, perché è un gruppo che ha funzionato, perché è un gruppo di persone che ha dato tutto per la società. Ci siamo trovati tutti bene e direi che bisognerebbe ripartire da questa base. La cosa, ovviamente, si deve conciliare con le esigenze di tutti: il ds dovrà essere bravo e fare un buon lavoro per confermare il più possibile il gruppo, inserendo nuovi giocatori o andando a sostituire chi non farà più parte della Virtus”.
La tua promessa ai tifosi gialloneri?
“La mia promessa al popolo giallonero è quella che noi, come ogni anno, ce la metteremo tutta per fare il massimo, consapevoli del fatto che quest’anno sarà un po’ più difficile, soprattutto all’inizio: faremo un campionato diverso rispetto allo scorso anno, perché finchè non rientrerà Casadei avremo il faro, il nostro giocatore più importante, fermo ai box, ma lo aspetteremo. Sono sicuro, conoscendo Daniele, che si metterà al lavoro fin da subito e si impegnerà affinchè riesca a rientrare il prima possibile nella condizione migliore possibile. La promessa è quella che faremo bene per poi stupire tutti nella seconda parte di stagione”.