MILANO – Yonghong Li “buca” anche la seconda scadenza per il versamento degli ultimi 32 milioni di aumento di capitale. Il proprietario cinese del Milan avrebbe potuto sanare la sua posizione con un bonifico entro le 17 di oggi, ultimo termine del sollecito di cinque giorni lavorativi inviato dal Cda del club rossonero in seguito alla mancata spedizione della copia del pagamento entro le 17 di venerdì scorso. Invece non c’è traccia di alcun adempimento da parte di Yonghong Li rispetto al suo obbligo da azionista di maggioranza della società rossonera.
ULTIMA FASE – A questo punto inizia la terza fase di questa procedura. Il Fondo Elliott verserà i 32 milioni al posto di Yonghong Li e attenderà un termine prefissato dagli accordi. Non è chiaro se dovranno trascorrere 7 o 10 giorni lavorativi. Su questo punto non è facile fare chiarezza perché anche i diretti interessati non forniscono una risposta precisa. In ogni caso, trascorso questo termine senza un rimborso da parte di Yonghong Li, il Fondo Elliott eserciterà il suo pegno e diventerà di fatto proprietario del Milan. La procedura sarà effettuata in Lussemburgo perché è lì che ha sede la Rossoneri Sport Investement, holding di controllo che detiene le azioni del Milan, creata a marzo 2017 dopo l’improvvisa dissoluzione della catena di Sino-Europe Sports.
POTERE NEGOZIALE IN PICCHIATA – È evidente che, di fronte a questo secondo inadempimento, il potere negoziale di Yonghong Li e del suo braccio destro Han Li nelle trattative per la cessione del Milan a un nuovo acquirente diventa ancora più ridotto. Non a caso, in questo momento, i contatti sono soprattutto tra Elliott e gli advisor finanziari dei compratori americani interessati: Goldman Sahcs e Morgan Stanley. La prima banca d’affari rappresenta un investitore ancora sconosciuto, la seconda tratta per conto di Thomas Ricketts, proprietario dei Chicago Cubs di basket. I papabili acquirenti hanno sempre preferito trattare per acquistare il Milan dopo la risoluzione del rapporto tra Elliott e Yonghong Li in modo da evitare di avere l’attuale proprietario cinese come compagno di avventura. Tra meno di due settimane questo scenario potrebbe concretizzarsi.
CAROLINA MORACE IN PANCHINA – Nelle stesse ore il Milan ha annunciato il nome dell’allenatrice che guiderà la squadra di Serie A femminile. Si tratta di Carolina Morace, una delle più popolari calciatrici nella storia del calcio italiano in rosa. È stata la prima donna a essere inserita nella Hall of Fame del calcio italiano e ad allenare una squadra maschile, la Viterbese. A livello femminile ha allenato la Lazio, l’Italia, la nazionale canadese e, prima della proposta rossonera, era Ct di Trinidad e Tobago. Con il Milan ha firmato un accordo biennale.