consigliato per te

  • in

    Direttore Vuelta: “Proteste pro-Pal, inaccettabile quanto accaduto a Madrid”

    Il direttore della Vuelta Javier Guillén ha parlato in conferenza stampa dopo il caos delle proteste pro-Pal che hanno condizionato la corsa spagnola: “E’ assolutamente inaccettabile quanto accaduto, non si può concludere nulla di buono. I corridori volevano solo correre. La  Israel-Premier Tech? Ci rifacciamo al regolamento Uci”. Il bilancio parla di due persone arrestate e 22 agenti contusi dopo gli scontri di Madrid
    CLASSIFICHE – IL BILANCIO DELLA VUELTA

    “Non si può concludere nulla di buono da quanto avvenuto ieri”: è quanto affermato in conferenza stampa dal direttore della Vuelta di Spagna, Javier Guillén, dopo che domenica l’ultima tappa del giro iberico, con arrivo previsto a Madrid, è stata sospesa a causa di manifestazioni pro-Palestina, in alcuni casi caratterizzate anche da episodi di violenza. “Le immagini parlano da sé. È assolutamente inaccettabile quanto accaduto – ha aggiunto Guillén, secondo cui – le manifestazioni e la pratica dello sport sarebbero potute convivere perfettamente” e “il diritto alla manifestazione tutela chi vuole manifestare le proprie opinioni in modo libero e pacifico, ma il diritto tutela anche chi compete, lavora o assiste a una competizione, due questioni che devono sempre essere compatibili”.

    Direttore Vuelta: ” Israel-Premier Tech? Ci atteniamo alle regole dell’Uci”

    ll direttore della Vuelta ha anche sostenuto che “l’unica cosa che volevano i ciclisti” e che l’organizzazione aveva chiesto era di “poter correre”, e “senza andare contro nessuno”. Guillén ha precisato, in riferimento alle proteste per la partecipazione del team Israel-Premier Tech, che la Vuelta “si regola sulle norme dell’Unione Ciclistica Internazionale”, a cui “spetta stabilire il diritto di ammissione o esclusione dalle corse”.    Per quanto riguarda l’aspetto sportivo in sé, Guillén ha precisato che la tappa di ieri è considerata “conclusa”, in quanto “sono stati presi i tempi al chilometro 44 della gara, visto che era previsto che ci potessero essere incidenti, come avvenuto in giornate precedenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, l’ultima tappa in diretta live

    Ultimo atto della Vuelta 2025. Dopo il trionfo alla Bola del Mundo, Jonas Vingegaard ha messo il sigillo sulla corsa e oggi festeggia a Madrid il suo terzo grande giro conquistato, dopo i due Tour de France. Pellizzari perde alla penultima tappa la maglia bianca, ora sulle spalle del giovane americano Riccitello. La tappa di oggi accorciata di circa 5 km per ragioni di traffico
    CLASSIFICHE – PERCORSO – PARTECIPANTI E RITIRI LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, la 20^ tappa in diretta live

    Si decide l’edizione numero 80 della Vuelta: 165,6 km e cinque GPM, tra cui l’ultimo e il più duro sul traguardo alla Bola del Mundo, a 2.251 metri di altitudine (vetta Alberto Fernandez della corsa). Sfida aperta tra l’attuale leader Vingegaard e Almeida, Pellizzari deve difendere la maglia bianca. Segui la tappa su skysport.it
    CLASSIFICHE – PERCORSO – PARTECIPANTI E RITIRI LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, la 19^ tappa in diretta live

    Le proteste dei manifestanti in favore della Palestina stanno condizionando molto l’andamento e forse anche l’esito della corsa. In uno sport accessibile al 100%, in cui non ci sono stadi e impianti che favoriscano il controllo delle folle, a rimetterci sono soprattutto i corridori. Una riflessione di Alberto Pontara per Sky Sport Insider LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, la 18^ tappa in diretta live

    La notizia è arrivata nella serata di ieri: per motivi di sicurezza, dopo le numerose proteste pro-Pal che hanno portato alla neutralizzazione della tappa di Bilbao e all’arrivo accorciato nella 16^ tappa con finale a Mos. Castro de Herville, l’organizzazione ha deciso di accorciare la cronometro in programma quest’oggi a Valladolid da 27,2 a 12,2 km.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, Pogacar torna a correre dopo il Tour de France: sarà ai GP di Quebec e Montreal

    Tadej Pogacar è pronto a tornare in gara. Dopo la lunga pausa che si è concesso dopo l’ultimo trionfo al Tour de France, lo sloveno correrà domani, venerdì 12 agosto, al GP del Quebec, in Canada, prima di ripetersi domenica nel GP di Montreal. “Sarà la mia prima gara dopo il Tour, quindi dovrò vedere come stanno le mie gambe”, ha spiegato alla vigilia il 26enne. “È sempre difficile essere in forma a fine stagione, ma ho ancora un po’ di motivazione per le sei gare che mi restano. Spero che il mio picco sarà ai Campionati del Mondo, che sono l’obiettivo principale”. 

    Poi gli impegni in Ruanda, ai Mondiali e agli Europei
    Pogacar vuole difendere il 28 settembre in Ruanda il titolo nella corsa su strada conquistato lo scorso anno, ma parteciperà anche alla cronometro del 21 settembre, dove spera di sfidare il due volte campione in carica, il belga Remco Evenepoel. “Mi sono allenato parecchio sulla bici da cronometro – ha spiegato -, più del solito. Vedremo come andrà ai Mondiali. Mi è sempre piaciuta questa disciplina, ma bisogna avere una giornata perfetta”. Dopo le due classiche canadesi e i Mondiali, Pogacar parteciperà anche agli Europei, dove gareggerà solo nella prova in linea del 5 ottobre prima di concludere la stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, la 17^ tappa in diretta live

    Prosegue la Vuelta tra le tensioni per le manifestazioni pro Palestina lungo il percorso. Oggi arrivo in salita all’Alto de El Morredero, a 1.750 metri di altitudine. La vetta torna in gara a 19 anni dall’ultima volta, nel 2006 trionfò Valverde. Entra nel vivo la sfida Vingegaard-Almeida per la vittoria finale
    CLASSIFICHE – PERCORSO – PARTECIPANTI E RITIRI LEGGI TUTTO

  • in

    Vuelta, Bernal vince la 16^ tappa: arrivo anticipato per proteste pro Pal

    Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Mikel Landa, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Egan Bernal, Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Clément Braz Afonso, Rudy Molard, Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Louis Rouland (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaeke (Picnic-PostNL) e Jake Stewart (Israel Premier Tech) LEGGI TUTTO