Sette su sette: Matteo Berrettini si conferma imbattibile nei quarti di finale su erba e vola per la 7^ volta in carriera in semifinale sugli amati prati, la terza al Boss Open, torneo ATP 250 già vinto nel 2019 e nel 2022. Il 28enne romano, n.95 ATP, in gara con il ranking protetto, ha superato con un’altra prova convincente l’australiano James Duckworth, n.101 del ranking, promosso dalle qualificazioni, che aveva a sorpresa eliminato lo statunitense Ben Shelton, n.14 ATP e secondo favorito del seeding. 6-4, 7-5 i parziali per Berrettini, che attende ora il vincente di Musetti-Bublik.
La cronaca del match
Berrettini ancora molto centrato fin dalle prime battute: al quarto tentativo strappa il servizio all’australiano nel 5° game, poi concede le briciole nei propri turni (tre tenuti a zero, saranno solo 4 punti persi con la prima) e porta a casa il primo set 6-4. Duckworth cancella tre palle break consecutive all’inizio del secondo parziale, ma nell’11° game sbaglia tre dritti e Matteo ne approfitta: chiude 7-5 (con il 13° ace del suo match) in un’ora e mezza e sabato si giocherà l’accesso in finale al Boss Open, al termine di una prestazione solida e convincente.