consigliato per te

  • in

    Giro d’Italia, la 18^ tappa da Fiera di Primiero a Padova: percorso e altimetria

    Una tappa di passaggio e collegamento in attesa del previsto show degli ultimi due giorni, tra venerdì e sabato, con gli uomini di classifica che si giocheranno le ultime fiches rimaste per migliorare la loro posizione e la maglia rosa Pogacar con la possibilità di sorprendere ancora e spargere ulteriori segnali di dominio e superiorità. La 18^ frazione da Fiera di Primiero a Padova è la penultima occasione per i velocisti, almeno per quelli rimasti in gara, con la maglia ciclamino Jonathan Milan desiderosa di arrivare al poker di successi personali.  LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, Steinhauser vince la tappa del Passo Brocon. Pogacar in maglia rosa

    Georg Steinhauser, della EF Education-EasyPost, coglie la sua prima vittoria da professionista sul Passo Brocon, al termine di una dura tappa con cinque GPM. Il tedesco classe 2001, nipote di Ian Ullrich, è subito protagonista di un tentativo di fuga in gruppo all’inizio, ma azzecca poi lo scatto decisivo a 60 chilometri dal traguardo. Parte con Ghebreigzabhier e lo stacca ai -35 km. Pogacar chiude 2° e conserva il primato
    CLASSIFICHE – PERCORSO – PARTECIPANTI – ALBO D’ORO  – MONTEPREMI LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 17^ tappa da Selva di Val Gardena al Passo Brocon: percorso e altimetria

    Breve ma intensa. Il più classico dei modi di dire per descrivere la 17^ tappa del Giro d’Italia 2024: appena 159 chilometri da percorrere, ma con cinque Gran Premi della Montagna fissati e un continuo di salite e discese impegnative. Dopo che la frazione odierna è stata tagliata di oltre 80 chilometri, compresa la Cima Coppi sull’Umbrail Pass, si spera che le condizioni meteorologiche diano una tregua e permettano l’intero svolgimento della corsa.  LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, Pogacar vince la tappa di Santa Cristina Valgardena e rimane maglia rosa

    Un riepilogo di quanto avvenuto oggi:
     – La partenza originaria doveva avvenire alle 11:25 a Livigno, ma i corridori hanno richiesto agli organizzatori di modificare il percorso per le nevicate che stavano scendendo sull’Umbrail Pass, designata Cima Coppi di questo Giro (vettà più alta della corsa)
    – Dopo una lunga riunione, si era deciso di fare solo una passerella iniziale da Livigno e poi, dalle gallerie del confine svizzero, far salire i ciclisti in macchina per dirigersi a Prato allo Stelvio, dopo la discesa della Cima Coppi. L’alternativa sarebbe stata una neutralizzazione di tre minuti sull’Umbrail Pass per permettere ai corridori di indossare un abbigliamento adatto e poi ripartire
    .- Il peggioramento delle condizioni anche a Livigno ha però indotto i ciclisti a non voler percorrere nemmeno la passerella iniziale fino al confine. Tutti subito in macchina per la partenza alle ore 14 da Spondigna, poi spostata ulterioremente alle 14:25 da Lasa. Saltati i primi 85 km, il percorso definitivo in grafica è stato lungo “appena” 120  LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 16^ tappa da Livigno a Santa Cristina Valgardena: percorso e altimetria

    Dopo il lunedì di riposo, la 16^ tappa scatterà martedì da Livigno e arriverà a Santa Cristina Valgardena dopo 206 km con Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 15^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO

    Il lunedì di riposo arriva come una ‘benedizione’ dopo il tappone del Mortirolo, teatro di un’altra impresa titanica di Pogacar, l’unico che di rifiatare sembra poterne fare a meno. Ma il Giro non è ancora finito, anche se la classifica dice il contrario: lo sloveno ha quasi 7 minuti di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Martinez, con Antonio Tiberi 5° e primo degli italiani in generale (nonché titolare della maglia bianca, nonostante la crisi di domenica sul Mottalino). Martedì si ripartirà fortissimo da Livigno per un’altra super tappa con arrivo in salita a Santa Cristina Valgardena e c’è chi scommette già sulla ‘manita’ di Tadej,  autore di un poker di vittorie in questa 107^ edizione della corsa rosa.

    ©Ansa

    Percorso e altimetria
    Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, appunto, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (nuova Cima Coppi dopo la cancellazione dello Stelvio per il rischio di slavine); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo sui monti, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano. Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa è trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Livigno è fissata per le 11:30, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

    %s Foto rimanenti

    Ciclismo
    Da Coppi a Roglic: l’albo d’oro del Giro d’Italia

    Da Venaria Reale a Roma: chi compirà questo percorso più velocemente vincerà la 107^ edizione del Giro d’Italia. Primoz Roglic è il campione in carica, ma non sarà al via della corsa. Il grande favorito Pogacar potrebbe però far rimanere la Maglia Rosa in Slovenia. Binda, Coppi e Merckx hanno il record di vittorie, l’Italia è invece il Paese più vincente, anche se il successo azzurro manca dal 2016 con Vincenzo Nibali. Ecco l’albo d’oro del Giro, dal 1909 a oggi
    GIRO D’ITALIA, LA 15^ TAPPA LIVE

    1909-1919 (Il Giro non si è disputato durante la Prima Guerra Mondiale)

    1909 – Luigi Ganna (Italia)
    1910 – Carlo Galetti (Italia)
    1911 – Carlo Galetti (Italia)
    1912* – Atala (Italia)
    1913 – Carlo Oriani (Italia)
    1914 – Alfonso Calzolari (Italia)
    1919 – Costante Girardengo (Italia, nella foto)

    *classifica a squadre
     

    1920-1929

    1920 – Gaetano Belloni (Italia)
    1921 – Giovanni Brunero (Italia)
    1922 – Giovanni Brunero (Italia)
    1923 – Costante Girardengo (Italia)
    1924 – Giuseppe Enrici (Italia)
    1925 – Alfredo Binda (Italia, nella foto)
    1926 – Giovanni Brunero (Italia)
    1927 – Alfredo Binda (Italia)
    1928 – Alfredo Binda (Italia)
    1929 – Alfredo Binda (Italia)

    1930-1939

    1930 – Luigi Marchisio (Italia)
    1931 – Francesco Camusso (Italia)
    1932 – Antonio Pesenti (Italia)
    1933 – Alfredo Binda (Italia)
    1934 – Learco Guerra (Italia)
    1935 – Vasco Bergamaschi (Italia)
    1936 – Gino Bartali (Italia, nella foto)
    1937 – Gino Bartali (Italia)
    1938 – Giovanni Valetti (Italia)
    1939 – Giovanni Valetti (Italia)

    TAG: LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, Pogacar vince anche la tappa regina: sempre più rosa!

    1) POGACAR Tadej UAE (Team Emirates) 6h11’41”
    2) QUINTANA Nairo (Movistar Team) +29″
    3) STEINHAUSER Georg (EF Education) +2:32
    4) BARDET Romain (Team DSM)  +2:48
    5) MARTÍNEZ Daniel (BORA) +2:51
    6) THOMAS Geraint (INEOS) s.t.
    7) RUBIO Einer (Movistar) +2:59
    8) O’CONNOR Ben (Decathlon AG2R) s.t.
    9) ARENSMAN Thymen (INEOS) +3:08
    10) HIRT Jan (Soudal Quick-Step) +3:21 LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, la 15^ tappa da Manerba del Garda a Livigno: percorso e altimetria

    Dopo l’assaggio di Oropa nella seconda tappa, tornano le Alpi come sempre nella terza settimana del Giro per decidere l’esito della corsa. C’è la chance che Pogacar dia altro spettacolo e provi a chiudere la pratica della vittoria generale quanto prima, ma non è escluso che le altre squadre provino ora a metterlo in difficoltà sul serio per testare la sua resistenza e quella della sua squadra, la UAE Emirates. La lotta per le altre posizioni in top 10 inoltre resta apertissima, qualora la prima dovesse essere ulteriormente blindata dallo sloveno.  LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, Ganna commosso: “Superati i miei limiti per battere Pogacar”

    Filippo Ganna non riesce a trattenere le lacrime dopo aver vinto, davanti alla Maglia Rosa Tadej Pogacar, la 14esima tappa del Giro d’Italia 2024, una cronometro individuale di 31 chilometri da Castiglione delle Steviere a Desenzano del Garda. “Non è mai facile vincere, però dentro di te riesci a trovare le energie quando le cose non vanno bene”. Il rivale ha nobilitato la sua vittoria: “Pogacar è un grande campione, sta dando spettacolo e io ho lavorato duro per batterlo in questa settimana. Forse ho addirittura superato i miei limiti. Questa zona attorno al lago è un po’ una seconda casa, abbiamo il velodromo di Montichiari a pochi chilometri”, spiega Ganna, che al velodromo si allena come pistard essendo anche nazionale di ciclismo su pista (oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo oltre che detentore attuale del record dell’ora). E prima della fine della tappa ha avuto proprio il supporto di uno dei suoi compagni in azzurro, Jonathan Milan: “Scherzavo con lui perché ha la fortuna di capire subito quando vince, io invece devo aspettare un po’. Era da parecchio che non lo facevo in Italia”.Sul prosieguo del Giro: “Ottima tappa per la squadra visto che anche Thomas è tornato secondo, domani sarà un altro test intenso e poi battaglieremo nell’ultima settimana”. LEGGI TUTTO