Di Redazione
L’estate era cominciata con un bello spavento per i tifosi dell’Impavida Ortona. Il rischio era quello di non poter più seguire le gesta della storica compagine ortonese in Serie A. E invece, alle 18 di mercoledì 25 agosto, tifosi ed appassionati di volley hanno potuto riabbracciare la Moaconcept Impavida Pallavolo Ortona. Tanti i volti nuovi in un roster che, fatta eccezione per Fabi e Del Frà, è stato completamente rifondato.
L’appuntamento è stato per tutti alle 18 nel piazzale antistante il Palasport di Ortona. Mascherine, distanza di sicurezza e… colpi di gomito l’hanno fatta da padrona, con gli atleti che si sono presentati alla stampa e ad i tifosi locali. Più ristretta, invece, la seconda parte della serata che ha visto staff tecnico, dirigenti ed atleti spostarsi nella sede sociale per una conferenza stampa durante la quale lo staff ha consegnato ai giocatori impavidi il programma degli allenamenti ed il materiale tecnico.
Dopo le interviste di rito con stampa e televisione e l’abbraccio con i tifosi, quindi, la serata è proseguita all’interno della sede sociale con stampa e staff. Qui i giocatori si sono presentati individualmente. Le parole sulla bocca di tutti erano quelle usate per descrivere l’orgoglio di giocare ad Ortona augurando il meglio per sé e per i compagni nella stagione a venire. Di fronte a tutti erano schierati il presidente dell’Impavida Tommaso Lanci, il suo vice Rocco Tenaglia, il sindaco della Città di Ortona Leo Castiglione, l’assessore Cristiana Canosa e il D.S. Massimo D’Onofrio.
“Si tratta di un anno molto particolare. Sono cambiati quasi tutti i giocatori – ricorda proprio D’Onofrio – e non solo. Ci sono diverse novità anche per quanto riguarda sponsor e assetto societario con un nuovo vice-presidente. Cambia anche il nome, a partire da questa stagione siamo la Moaconcept Impavida Ortona. Siamo molto contenti perché per la prima volta dopo tanti anni abbiamo avuto un supporto economico importante in un contesto economico che a causa della pandemia si fa sempre più difficile“.
“A proposito di Covid – aggiunge il ds – attualmente è prevista una riapertura palasport solo al 35% della loro capacità. Si sta cercando di aumentare al 50% della capienza ma data prevista per saperne di più è a settembre, con l’apertura delle scuole. Sarà un momento importante per capire l’andamento dei contagi e di conseguenza prendere decisioni in merito“.
Il presidente Tommaso Lanci: “Innanzitutto, posso dire di essere molto soddisfatto di quanto fatto nel campionato scorso. Ne approfitto per dare il benvenuto ai nuovi e il ben ritrovato ai due reduci dallo scorso anno. Siamo una società molto particolare, siamo in pochi ad occuparci di tutto, ma questo non è un male, tutt’altro. La trafila è corta e quindi il rapporto tra i giocatori e la società è molto snella, c’è una comunicazione più diretta tra dirigenza ed atleti il che aiuta a non creare incomprensioni“.
“Vincere non è indispensabile – dice il numero uno del club – quello che però voglio dai miei giocatori è che diano sempre il massimo, aiutarsi a vicenda. Abbiamo anche il piacere e l’onore di avere un nuovo ingresso in società. Si tratta dell’amico Rocco Tenaglia, che da quest’anno sarà il vicepresidente dell’Impavida. È anche grazie al suo apporto economico se l’Impavida potrà disputare il suo decimo anno consecutivo di serie A2“. Poi, rivolgendosi ai suoi giocatori, scherza divertito: “Vi auguro di non farmi arrabbiare sugli spalti!“.
Il sindaco Leo Castiglione: “L’Impavida non rappresenta solo la nostra città, ma anche un’intera regione. Dare continuità ad una società sportiva che ha alle spalle così tanti anni è molto importante. La famiglia Lanci, così come chi l’ha preceduta, ha sempre attuato una politica lungimirante, senza mai fare il passo più lungo della gamba. In questo modo si è potuto garantire il futuro della pallavolo ad Ortona“.
“Lo sport vuol dire socializzazione. Purtroppo pagheremo ancora dazio per il Covid – continua il primo cittadino – ma si sta lavorando per aumentare il più possibile per aumentare al massimo la capienza ammessa. L’allenatore dovrà lavorare sull’amalgama, ma dovrà essere anche merito dei giocatori fare gruppo“. Poi il sindaco si rivolge direttamente agli atleti: “Sappiate che ad ogni partita rappresentate una città intera e non solo una squadra. Non state giocando solo per voi stessi ma per l’onore di un’intera città. Vi chiedo quindi di dare sempre il massimo per tenere alto l’onore di Ortona“.
Il vicepresidente Rocco Tenaglia: “Ringrazio il presidente per la sua fiducia e per la stima nei miei confronti. Sono molto onorato di entrare a far pare di questa società. Faccio parte di una realtà vicina, Orsogna, e quindi sono sempre stato affascinato dall’Impavida di Ortona. Chiamato a questo compito ho risposto affermativamente con entusiasmo. I progetti della società sono importanti e quindi c’è bisogno soprattutto dell’aiuto dei giocatori per passare dalla teoria alla pratica“.
L’assessore Cristiana Canosa: “Vorrei sottolineare l’impegno dei Lanci, che hanno messo il cuore per questa causa e la gestiscono come fosse una famiglia. In una famiglia non sono sempre baci ed abbracci, qualche volta c’è anche bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare, c’è bisogno di avere anche il polso fermo. Credo sia questo uno dei motivi che hanno portato i Lanci ad una così lunga e prolifica gestione della storica Impavida Ortona“.
Il coach Nunzio Lanci: “Quest’anno siamo nuovi ma il nostro obiettivo non cambia: lavorare per giocare bene a pallavolo, sono molto esigente. Quando si entra in palestra esigo la massima attenzione. Dobbiamo divertirci e giocare bene a pallavolo, questi sono gli ingredienti per fare bene. La pallavolo è il gioco di squadra per eccellenza e per giocare bene dobbiamo aiutarci necessariamente a vicenda. Lavorando bene e con il sorriso sulle labbra riusciremo a fare bene, costruendo insieme qualcosa che possa renderci orgogliosi di quello che facciamo in palestra. Sono molto contento del roster che si è costruito, tutti saranno in grado di dare il proprio contributo in ogni ruolo“.
Il direttore generale Andrea Lanci si sofferma infine sulla campagna abbonamenti: “È ancora in standby. Tutto dipenderà dalle decisioni che prenderà la Lega di Pallavolo. Se la capienza massima ammessa dovesse rimanere al 35% è difficile che si possa allestire una campagna abbonamenti“.
Definito intanto il campionato, con ben 7 allenamenti congiunti già programmati: il primo il 10 settembre alle 17 in casa contro l’Abba Pineto. A seguire, il 15 settembre test match contro la New Mater a Castellana Grotte (orario da definire), il 18 settembre alle 18 sfida casalinga alla Videx Grottazzolina e il 22 settembre ritorno nelle Marche. Il 25 settembre trasferta a Pineto, il 29 settembre la “rivincita” interna con la New Mater alle 17.30 e infine il 2 ottobre, a una settimana dall’inizio del campionato, il torneo di Macerata con programma ancora in definizione.
(fonte: Comunicato stampa)